51++gZ2QtmL._SX286_BO1,204,203,200_

qualche riflessione

Tra il cuore e il cervello esistono all’incirca cinquanta centimetri di spazio occupato da altri organi, ma in questo momento li sento così distanti tra loro da sembrare appartenere a due corpi diversi. E tra i due opposti in lotta, sono i battiti del cuore a colpire in maniera incessante, impedendomi di ragionare come dovrei.

È la storia di un peccato, di un tradimento. La trasgressione alla noia, l’ infrazione di un giuramento basato sulla fiducia a la violazione di un patto di amore.

È un peccato di carne e di desiderio. Comporta il senso della colpa, tra l’eccitazione per il senso del proibito, la curiosità, l’euforia del taciuto. È tuttavia un peso. Una scelta con cui convivere, di cui bisogna sopportare le conseguenze. 

Dolce, ma un errore. 

Il piacere mitiga il rimorso ma è un peccato. Con un tentatore dagli occhi verdi, che promettono di realizzare ogni desiderio, che indagano con malizia e accarezzano la pelle. Inizia come una scommessa tra amiche, durante una delle solite serate passate in solitudine, nell’albergo prestigioso di cui la protagonista è direttrice.

«Carol, non dire sciocchezze. Ti stai arrampicando su degli specchi che non esistono. Il tuo splendido marito ti trascura e tu di converso pensi solo al lavoro. Se non fosse per me che ti do una botta di vita ogni tanto, avresti le ragnatele ovunque.»

Una battuta irriverente, una sfida tra ragazzacce che diventa un trappola. Osare, per gioco e per scommessa davanti a quello sguardo curioso, alla calma gentile e sicura di quell’uomo magnetico con un sorriso irresistibile, è facile. Troppo facile.

La verità è che sotto il suo sguardo curioso le cose si stanno complicando parecchio

Quasi vittima di un sottile incantesimo è convinta che la follia del momento sia stato solo un colpo di testa, che quel numero strappato per dimostrare a se stessa di essere ancora viva, allegra, spensierata, sia un “bel pacco regalo recapitato purtroppo all’indirizzo sbagliato.”

«Beh, Caroline… sono contento che stasera tu abbia deciso di fare quella scommessa. Il numero puoi anche tenerlo… ti assicuro che sono un bravo ragazzo.» Afferma, mettendomi il biglietto nella tasca del cappotto. Poi si sposta ancora e le sue labbra premono dolcemente sulle mie, senza che io possa fare niente per fermarle. L’odore di menta si confonde col sapore della vodka che ha appena bevuto, facendomi girare la testa. È solo un attimo. Un bacio lieve, delicato ma che riesce a scuotermi qualcosa nel profondo

Caroline è vittima del suo gioco, per fortuna la voce calda e familiare del marito Karl la riporta dove sente di dover essere, tra le sue braccia, al sicuro e protetta, come è giusto. O no?

È un attimo perfetto e cerco di trattenerlo più che posso, risucchiandolo fin dentro le viscere

La solitudine tuttavia fa terribili scherzi. Come un’illuminazione, un momento si carica di un significato profondo e diventa una rivelazione. Cala il sipario e siamo costretti a vederci vivere, con una sorta di distacco, come in un sogno. E se non ci piacesse?

C’è qualcosa di magico nella neve silenziosa che cade giù in milioni di piccoli cristalli ghiacciati, come se fossero minuscoli gioielli che la natura ci offre in regalo, ma solo per un attimo

Spettacolo meraviglioso ma solitario. Il marito distratto non lo vede più. O forse non si è mai soffermato sulle emozioni. Amare è guardare nella stessa direzione. Karl ha lo sguardo altrove. Non è più lo stesso uomo o non loè mai stato? “Scontato”. Tutto per scontato. Il mostro in agguato in ogni matrimonio, la routine dei sentimenti. D‘altronde la proposta di ripiego di una vacanza a sorpresa per rimediare all’eventualità di non trascorrere il Natale insieme a Londra non sembra poi così eccitante…

…come mai la prospettiva di una vacanza a sorpresa, per quanto singolare, non mi faccia fare i salti di gioia. E non so proprio che risposta dare a questa strana domanda, che aleggia tra noi come un triste spettro senza nome.

La scommessa prende un nome e cognome, una identità e un ruolo: pianista per inaugurare la zona relax 

..i suoi occhi mi fissano divertiti, facendomi desiderare di essere in qualunque altro posto invece che qui di fronte a lui. Troppo verdi, troppo profondi, troppo di tutto per i miei gusti...Stento a crederci, eppure ogni volta che il mio sguardo incontra il suo perdo il controllo e succede proprio questo, nonostante l’amore che so di provare per mio marito. Come è possibile?

image

Jake è bravissimo. Mentre sfiora la tastiera del pianoforte, accarezza la pelle di Caroline lasciandole i brividi, toccandola nel profondo, emozionandola. Turbandola.

Jake provoca, stuzzica, è divertente ed eccitante nella sua allegra seduzione. Sfida a vivere il sogno, a lottare per sentirsi viva, a Trasformare la follia di un momento in un progetto di vita

Il mio nome è Carol e nella mia vita perfetta vivo ogni giorno come se fosse l’ultimo, in una girandola di emozioni senza fine.

Sono una giovane donna brillante, sicura di me e ovviamente senza alcun brutto pensiero. L’ansia non so davvero cosa sia.

Ho un cane, un gatto e dato che la mia lussuosissima villa con 15 stanze più giardino tropicale affaccia direttamente sull’oceano, ogni mattina quando mi sveglio cammino fino alla spiaggia e poi faccio un tuffo per nuotare insieme ai miei amici delfini.

Nella mia vita perfetta sono anche una mamma meravigliosa, perché questa è solo fantasia e quindi non ho paura di farmi carico di questa grande responsabilità. Ho due splendidi figli, uno si chiama Grazie e l’altro Perfavore, entrambi si autogestiscono facendo tutto da soli sotto il mio sguardo di mamma poco attenta ma tanto, tanto amorevole.

Ho un sacco di amici fantastici con cui uscire e divertirmi tutte le notti fono all’alba… Loro mi stanno vicino nei momenti belli e anche in quelli brutti, che ovviamente non esistono perché la mia vita è appunto un classico esempio di assoluta perfezione, dove faccio le ore piccole senza mai svegliarmi con le occhiaie scure sotto gli occhi.

Il mio è un lavoro di ultima generazione e consiste nel fare la testatrice di viaggi, in pratica mi pagano un mucchio di soldi solo per girare intorno al mondo e vedere poi se la vacanza è stata abbastanza divertente oppure no, in una scala che va da zero fino a cinque stelline di gradimento. E ovviamente è sempre tutto perfetto…

Le parole escono fuori quasi da sole in una valanga di inchiostro nero rovesciato sul foglio, fino a quando il gioco che sto facendo non mi diverte più

L’ amore  trasforma i sogni ad occhi aperti in realtà, facendoci chiudere gli occhi in un bacio.

image

Ormai non capisco più niente, ho raggiunto il punto di non ritorno e chiedo solo di essere liberata dal fuoco che mi divora ogni centimetro di pelle, bruciata dall’intimo contatto con la sua mano. Divorata da fiamme ardenti che mi consumano il cuore e la mente, senza alcuna possibilità di fuga

La felicità, breve intensa, ha sempre un prezzo.

Ansimo sulla sua bocca, raccogliendo ogni goccia del suo sapore, mentre lui spinge sempre più forte fino a provocarmi una sensazione molto simile al dolore, il giusto prezzo che forse ho bisogno di pagare per quello che sto facendo contro ogni logica. Per la colpa che provo nonostante tutto a essere riempita così in fondo da un altro uomo che non sia mio marito. Questo pensiero mi logora ed eccita allo stesso tempo, un dolce peccato che sono felice di commettere, perché ormai non posso più farne a meno. Il cervello mi scoppia, e precipito insieme a lui in un profondo abisso di piacere senza fine.

Il senso di colpa brucia vivo. È come una lettera scarlatta nell’animo, impressa dalla voce della coscienza.

…senza alcun pudore ed è come se sentissi ancora sulla pelle una specie di marchio impresso a fuoco. Per quanto io ci provi il ricordo non va via, ostinato e indelebile, simile a un passo falso che, senza volerlo, mi ha fatto precipitare giù da un burrone da cui non sono in grado di risalire. Ci sono ricordi che ristagnano nella mente e cancellarli è più difficile se quando li hai vissuti hanno lasciato qualcosa di profondo dentro, nel bene o nel male.

Le calde fantasie diventano ricordi colpevoli e -colpa più grave- desideri proibiti. Come si confessa? Come si può confessare se non c’è pentimento totale? Solo rimorso. Diventa difficile ammetterlo perfino alla propria migliore amica papabile cognata. Nel groviglio di emozioni e nella matassa di pensieri inquieti sembra che il desiderio sia l’unica certezza

E due profondi occhi verdi mi fanno tremare il cuore e fremere di desiderio, ogni maledetta volta che ci penso, senza che io possa farci niente.

image

Nella confusione di sentimenti Caroline realizza che forse la felicità è crudele, perché non è fare la cosa giusta. Fare la più sbagliata. Godersi tutto. Strappare la felicità. 

image

Questo segreto prezioso non resta la follia di un gioco pericoloso. Anche Jake si ferma incantato a osservare la neve che cade in silenzio…

L’amore ci restituisce l’immagine più autentica di noi stessi, perché ci fa esprimere al massimo la nostra natura, i nostri desideri e le nostre ambizioni. Ci fa capire ciò che vogliamo. 

Quando è successo? Qual è stato il momento preciso in cui ho smesso di amarlo con tutta me stessa?Il suo tocco mi incanta, le sue parole mi ubriacano. Non ce la faccio ad aspettare oltre e alzo di scatto il viso per baciarlo io stessa così da sigillare le sue parole, cogliendolo di sorpresa. Ed è allora che lo sento. Lo sento entrare nel mio corpo non solo fisicamente, ma anche con gli occhi, con la mente e col suo cuore. Labbra contro labbra, il suo battito nel mio, entrambi accelerati. Lo sento arrivare sottopelle come un qualcosa di inarrestabile impossibile da fermare, una forza quasi dolorosa ma al tempo stesso necessaria. Come se fosse diventato una seconda parte di me. Mi incatena senza riserve, facendomi capire la differenza tra un’abitudine e un’emozione.

L’ultima frase è forse la cifra di questo romanzo. La differenza tra abitudine ed emozione. Potremmo estenderlo anche al testo, perché l’autrice lavora su un canovaccio conosciuto, cui siamo abituati, con sensibilità notevole, regalandoci un’emozione.

«Questa sei tu.» Sussurra, così piano che temo di non aver capito. Lo guardo incerta, e lui prova ad essere più chiaro.

«Questa musica sei tu… significa che l’ho scritta pensando a te, alle emozioni che provo quando siamo insieme. E a quello che inspiegabilmente sento quando invece non ci sei.» Svela con semplicità disarmante, senza mai smettere di guardarmi.

Nel cortocircuito testa e cuore, dovere e desiderio, a volte si lascia parlare l’anima. La musica è questo, perciò non mente mai. La realtà ha tuttavia uno spietato pragmatismo.

«È stato tutto un grosso errore, che non doveva continuare per così tanto tempo. Perdonami, domani tornerà Karl e…»

image

Non sarà stata una illusione ma è sicuramente un inganno. Quanto sarà forte questo amore appena dolce e proibito?

Una sensibilità notevole rilegge le situazioni care al genere conferendo particolare intensità, la trama scorre veloce a ritmo chiaro e sostenuto, tra emozione e sentimento, una pagina rovente e una dal sapore più intimistico. L’autrice rilegge l’amore proibito, la colpa e il dissidio tra ragione e sentimento in modo fresco e attento, senza sbavature né eccessi. Con naturalezza e credibilità. 

Un autentico romance.

image

image

Saffron