Sinossi
Titolo: Driven. Guidati dalla passione
Editore: Fabbri ed.
data pubblicazione: 6 ottobre 2016
La serie Driven
DRIVEN / DRIVEN. Guidati dalla passione #1
FUELED TRAVOLTI DAL DESIDERIO in c.s.
CRASHED VINTI DAL SENTIMENTO in c.s.
RACED
SLOW BURN
SWEET ACHE
HARD BEAT
«Ti piace andare veloce, vero Asso?» Mi accorgo del doppio senso nel momento stesso in cui pronuncio la frase.
«Non hai idea di quanto, Rylee.»
«In realtà un’idea credo di avercela» ribatto sarcastica. Colton si abbandona a una sonora risata. «No, a parte gli scherzi. Che cos’è che ti attrae tanto nella velocità?»
Lui ci rimugina un po’ su prima di rispondere: «Il fatto di cercare di domare…» s’interrompe per riformulare la frase, «no, direi piuttosto di controllare l’incontrollabile, credo».
TRAVOLGENTE. Finalmente in Italia grazie a Fabbri editore, la serie che ci aveva stregato, lasciandoci senza fiato…(recensione della serie in lingua per la sezione Book-hunter QUI https://haremsbook.com/?p=4783#sthash.qAGHbN4R.dpuf )
Come i suoi protagonisti, FAVOLOSI: incisivi, carismatici e coinvolgenti. Una coppia rovente, dotata di un calore umano incredibile che conferisce spessore emotivo e dinamismo alla loro storia.
I loro vissuti, i loro passati ingombranti, regalano una nota drammatica alla trama, un’intensità notevole che trasforma continuamente la fortissima tensione sessuale che scorre tra di loro. La carica erotica incredibile non si esaurisce nel puro piacere o in una passione travolgente -beh, meriterebbe solo per questo la serie, onestamente- ma acquista un significato più profondo: il bisogno, il senso di appartenenza. Questa scelta narrativa nella costruzione dei personaggi rende davvero speciale la storia, la fortissima componente erotica diventa quindi il filo rosso che lega i destini di queste anime spezzate, spiriti segnati dalle avversità che si riconoscono e vivono il presente come se si “riconoscessero”, anime gemelle.
Rylee è una donna una vera donna forte e meravigliosa perché convinta dei propri ideali, segnata da un passato di dolore ma piena di entusiasmo e di amore da dare. È una donna che vive il suo lavoro come una missione, perché lavorare nei servizi sociali, a contatto con i bambini maltrattati e abbandonati, è un modo per trasformare l’assistenzialismo in una realtà concreta ed efficace di amore, è un vero e proprio progetto di vita. Colton è il cattivo ragazzo, la quintessenza del cattivo ragazzo, peccaminoso e travolgente. Dannatamente eccitante. Adrenalina pura, la sfida e il pericolo, un angelo ribelle che ha quella sfumatura di conflittualità e vulnerabilità irresistibile: quell’alone di intensità che lo accompagna in ogni suo gesto, anche nella battuta più scanzonata e irriverente, gettando un ombra sul sorriso assassino sexy e sullo sguardo smeraldo impudente. Una complessità che non fa altro che accrescere il suo fascino. Badate bene, non è il solito protagonista maschile c’è qualcosa in lui di veramente speciale, che gli dona una profondità e una conflittualità davvero intrigante.
Colton ama vivere senza limiti e aggredire la vita divorandola come i chilometri su cui si lancia in pista, è un famoso pilota di Indy, una celebrità del mondo patinato dei tabloid e dei gossip, un playboy rinomato. Un cattivo ragazzo, focoso e arrogante, in un corpo da sballo.
Così simili eppure appartenenti a due mondi totalmente diversi.
Irrimediabilmente attratti, da una forza incontrollabile, sin dal primo torrido “incontro”.
Lui sa di whisky. La sua sicurezza trasuda ribellione e io mi sento travolgere dalla lussuria. Una combinazione inebriante, che mi fa pensare che lui sia un cattivo ragazzo da cui questa brava ragazza dovrebbe stare alla larga. «Quell’espressione: oh mio Dio!» mi imita, facendomi scorrere un dito sulla guancia. «Ora so cosa sentirò quando sarò dentro di te.»
Apro la bocca, scioccata dalla sua audacia e dalla sfrontatezza di quelle parole. Il suo sorriso altezzoso mi dà sui nervi. Bastardo arrogante! Per fortuna sono in grado di esprimere un pensiero articolato. «Wow! Sicuramente sei un uomo pieno di te, vero, Asso?»
Lui infila le mani nelle tasche e si china verso di me: «Oh, dolcezza, sicuramente voglio che tu sia piena di me». La sua risata mi provoca un brivido lungo la schiena. «Ci sentiamo presto.
Se Rylee è generosa e dolce, Colton è arrogante ma irresistibile, perché c’è qualcosa che spinge pagina dopo pagina, ad andare oltre, ad indagare il mistero e la fragilità che lo avvolgono, rendendolo sexy in modo disarmante. La vulnerabilità dietro la facciata seduttiva.
«Guarda laggiù» dice e mi indica l’orizzonte, dove il sole tocca il mare. Un disco brillante che affonda nell’acqua, diffondendo nel cielo meravigliose tinte pastello.
«Come mai sembra che il sole ci metta un’eternità a scendere verso l’orizzonte e poi, quando finalmente ci arriva, sparisce così in fretta?»
«È un po’ una metafora della vita, non credi?»
«In che senso?»
«A volte, sembra che nel percorso della nostra vita ci voglia un’eternità per raggiungere il nostro obiettivo. E poi, una volta arrivati, tutto si esaurisce in un attimo.» Si stringe nelle spalle, sorprendendomi con le sue riflessioni. «Ci dimentichiamo che il percorso è la parte migliore. Che è la vera ragione per mettersi in viaggio.
Ed è quello che Rylee comprende, che ci sia molto di più dietro la facciata da cattivo ragazzo. Rylee riconosce un dolore annidato nelle pieghe più profonde della sua anima, che si riverbera da un passato scuro
È sfrontato e spericolato, eppure ti fa desiderare comunque l’idea di stargli accanto, con la speranza di riuscire a cogliere il suo lato tenero. Un cattivo ragazzo con una punta di vulnerabilità, che ti toglie il fiato e ti ruba il cuore.
Dominante, possessivo, sfacciato, campione del dirty talking, imprevedibile ma anche incredibilmente romantico nei piccoli gesti sia su una terrazza di fronte all’oceano che in un primo appuntamento rubato sulla spiaggia o nella spensieratezza di una serata al Luna Park. Incredibilmente determinato ad ottenere quello che vuole, questa forza è pari alla sua determinazione di non lasciarsi coinvolgere in una relazione seria
«Stando a quanto hai detto tu, ieri notte ho tagliato il traguardo da vincitore e preso la bandiera a scacchi, Rylee…» un sorriso provocante si disegna sulle sue labbra, «… ma pare che io abbia tralasciato di ritirare il mio trofeo.»
«Trofeo?»
Con gli occhi fissi nei miei, scintillanti d’ironia, mi afferra una mano e mi tira con forza verso di sé, contro il suo petto. «Sì. Tu.»
Oh. Mio. Dio. Come rispondo a una frase del genere?
La caparbia dolcezza di Rylee però, la sua sincerità, lo portano ad uscire dagli schemi e lasciarsi andare, Innanzitutto facendosi coinvolgere dalla realtà della ‘Casa’, la casa famiglia dei ragazzi assistiti da Rylee ,soprattutto dal piccolo Zander… Ho adorato i momenti della narrazione che riguardavano questi ragazzi sfortunati, affrontati senza retorica ma con un realismo ed una sensibilità notevole. Passaggi dolcissimi e toccanti, che svelano molto della vera natura di Colton.
«Ieri notte» prosegue lui, ignorando la mia domanda «ho avuto l’impressione che tu mi vedessi. Che mi vedessi davvero. Te lo giuro su Dio, Rylee.» Alza gli occhi per incontrare i miei, e traboccano di emozione. «E tu te ne stavi lì, con i capelli scuri che ti ricadevano sulla schiena e il lenzuolo bianco intorno alla vita, le labbra gonfie, gli occhi spalancati e pieni di fiducia… E io mi sono reso conto in quell’istante che questa cosa significava di più per me.» La sua voce è roca per l’emozione. «Che tu significavi di più per me, Rylee, di qualsiasi altra cosa io ricordi. In assoluto.»”
Rylee è esigente perché ha intravisto quello che si agita dietro il volto del pilota sexy e terribile, ciò che nasconde al resto del mondo. Questa duplicità catturerà il lettore, proprio come succede a Rylee, determinata a conoscere Colton, per mostrargli che “merita di più”
«Diciamo che la notte scorsa me ne sono andata per motivi che tu non vuoi sapere. Mi porto addosso un passato molto ingombrante, Asso.»
La bocca di Colton si allarga in un sorriso impudente e i suoi occhi verdi si accendono di ironia, sdrammatizzando la sua postura rigida. «Oh, Rylee» ribatte in tono comprensivo, con una punta di divertimento, «io sono un vero esperto di passati ingombranti. Con il mio si potrebbe riempire la stiva di un Boeing 747.» Nonostante la facciata sorridente, intravedo un lampo di tristezza nei suoi occhi, mentre qualche ricordo sgradevole occupa i suoi pensieri.
Il percorso sarà difficile, perché da parte di entrambi si tratterà di lasciarsi andare e di perdere il controllo, per sentirsi vivi.
Una storia bollente, due personaggi che infiammano le pagine, una corrente sensuale che incendia la loro relazione ma con un significato profondo, passaggi ironici e dolci, le parole scorrono come in una corsa folle, eccitante e divertente, che vi lascerà senza fiato. Ebbene sì, c’è un Cliff-hanger incredibile… ma ne vale assolutamente la pena!? È solo l’ultima emozione, l’ultimo imprevisto, che vi lascia rapite, stordite, totalmente coinvolte.
ADRENALINA PURA. Come fare ad aspettare?
Saffron
