image

IN VIAGGIO CON AUGUST – Catheryne Ryan Hyde

SINOSSI

August Schroeder è un insegnante di scienze che decide di passare le sue vacanze estive in viaggio a bordo del suo camper, e in compagnia del suo cane Woody, raggiungere il parco di Yellowstone.
L’estate che sta per iniziare, però, e il viaggio che sta per intraprendere cambieranno per sempre la vita di August.
La sua vita non è stata semplice, e le prove che ha dovuto affrontare sono state così pesanti e impegnative da renderlo disilluso, da dargli un’aria sempre un po’ triste e malinconica.
Ma allora come può un guasto al motore del suo camper cambiare radicalmente l’approccio alla vita, ai sentimenti, agli affetti?
Questo infatti è quello che succederà ad August, a Seth e a Henry.
Seth e Henry sono due fratellini di dodici e sette anni, i figli del meccanico che aiuterà August a riparare il suo camper, e che gli permetterà di proseguire nel suo viaggio ideale, quello che avrebbe voluto fare con Philip: il suo unico figlio morto due anni prima in un incidente d’auto.
Ma il meccanico proporrà ad August uno strano accordo: nessun pagamento in denaro per la riparazione, solo la promessa di August di tenere con lui i due bimbi per tutta l’estate.
Cosa sta nascondendo Wes il meccanico?
Perchè August nonostante tutti i dubbi e le remore che affollano la sua mente e il suo animo decide di accettare?
L’estare passerà in fretta per il professore e i fratellini, e il legame che si creerà sarà talmente tanto forte e importante da cambiare per sempre le loro vite.

RECENSIONE

In viaggio con August” è un romanzo estremamente delicato e, personalmente, per la portata dei sentimenti e delle problematiche trattate, va letto con calma e riflettendo sui dialoghi dei personaggi principali.
Alcolismo, morte prematura, abbandono, senso di inadeguatezza, affetto, fiducia, sincerità, promesse fatte e mantenute, capacità di esternare i proprio sentimenti senza il timore di ferire gli altri…queste sono solo delle tematiche che vengono affrontate nel libro di C. Ryan Hyde.
L’autrice usa un linguaggio estremamente semplice, frasi brevi, e riesce ad alternare descrizioni di paesaggi tanto maestosi e imponenti, quanto fragili e sussurate sono le emozioni, i ricordi, le paure dei personaggi; senza scadere mai nell’ovvio o nel mieloso.
È bellissimo il rapporto che si crea fra i due fratellini Seth e Henry con il professore August; ed infonde speranza anche nel lettore il modo in cui il loro legame si rafforza creando un filo invisibile che non si spezzerà nemmeno dopo anni.

La gente continua a perdersi tutte le cose più belle perché non vuole che succeda qualcosa di brutto. Ma se deve succedere qualcosa di male, succede comunque. In ogni caso.
Anche se si sta attentissimi.
Perchè è proprio la ricerca di serenità, di punti fermi, di risposte che si ricevono anche attraverso i silenzi in cui il piccolo Henry è maestro, a far approdare i tre personaggi in una dimensione di pace interiore e di consapevolezza nei rapporti: ognuno dei tre diventerà punto di riferimento per gli altri.

image

Tu. Tu sei la ragione per cui da quel giorno le cose sono andate piuttosto bene. So che tu credi che siamo ritornati alle nostre vite, e mi dispiace che non abbiamo capito che tu desideravi davvero restare in contatto con noi. Adesso vorrei averti sentito più spesso. Ma in ogni caso ha cambiato tutto. Ha cambiato noi. Che fossimo in contatto con te o meno. Prima di incontrarti, avevamo sempre paura che nostro padre ci abbandonasse. Ma dopo quell’estate sapevamo che se ci avesse lasciato tu ci avresti preso con te. Non hai idea di quanto abbia cambiato le cose.

L’ambientazione del viaggio “on the road” poi rappresenta in modo molto semplice ma efficace la metafora della vita, l’accettare di dover e poter andare avanti comunque, qualunque sia la prova che ci si trova ad affrontare lungo il proprio cammino.
August, Seth e Henry da semplici compagni di viaggio di un’estate diventeranno compagni di viaggio di una vita, pronti a sostenersi anche solo con il ricordo nei lunghi anni in cui non riusciranno a frequentarsi.
Se dovessi pensare a cosa mi ha lasciato la lettura di questo romanzo, di sicuro penserei all’importanza dei rapporti sinceri e di fiducia, all’importanza di dare voce ai propri sentimenti, alla capacità di trarre sempre un insegnamento dalla vita, all’importanza di vivere ogni singolo momento per quello che è: tempo che scorre, tempo che passa, che non ritorna, tempo che assume il valore che ognuno di noi è pronto a dargli.
È un libro di cui consiglio la lettura, ma con un avvertimento: leggete oltre le righe, andate oltre il semplice viaggio…quello che viene descritto qui, magari enfatizzando alcune “prove”, è il meraviglioso viaggio della vita, è il viaggio che tutti, nostro malgrado, stiamo compiendo; ed è proprio questo il punto di forza su cui fa leva l’autrice in modo estremamente elegante e delicato.

Rachele

image