Ciao Amici, oggi vi parlo di MALEDETTO BELLISSIMO BASTARDO, quarto volume della serie Filthy Beautiful Lies di Kendall Ryan, pubblicato il 4 settembre dalla casa editrice Newton Compton. Venite a scoprire cosa ne penso.

 

 

Titolo:Maledetto bellissimo bastardo

Autrice:Kendall Ryan

Editore:Newton Compton

Pubblicazione:4 settembre 2017

Serie:Filthy Beautiful Lies #4

Autoconclusivo

 

 

 

SINOSSI

Una promessa apparentemente innocua

L’unica ragazza che non riuscirà mai a dimenticare…

Collins Drake ha un perfetto controllo su ogni aspetto della sua vita, dai suoi affari alla soddisfazione dei suoi desideri… Tutto accade solo a un suo comando.

Così quando una donna si presenta alla sua porta e gli ricorda una promessa che si erano fatti quando avevano solo dieci anni, non dovrebbe essere capace di turbare tutto il suo mondo. E invece sì. Perché Mia Monroe non è soltanto la sua migliore amica d’infanzia, non è soltanto la ragazza con cui ha perso la verginità e che non vede da allora: lei è l’unica che sfugge al suo controllo. E pezzo dopo pezzo, sta per distruggere tutti i suoi piani.

 

 

RECENSIONE

Collins Drake è il maggiore dei fratelli Drake, il più saggio, quello su cui tutti possono contare. Nei volumi precedenti è apparso in poche scene che però hanno evidenziato il suo forte senso di responsabilità e l’amore viscerale verso i  fratelli minori.

A trent’anni  ha raggiunto l’apice del successo: ha una carriera brillante, una posizione economica solida e al suo fianco si accompagna Tatianna, una bellissima top model. Eppure ha un peso sul cuore, sente che gli manca qualcosa o qualcuno, anche se non ha il coraggio di ammetterlo a se stesso;  è attanagliato dal rimpianto e da una profonda malinconia quando ripensa alla sua adolescenza e al suo primo e unico amore:  Mia Monroe.

Ho una donna  che vive con me da tre anni, con cui divido il letto, e che si adatta alla perfezione ai miei progetti. Poi c’è una donna che mi conosce, che conosce il vero me.

Collins prova a ignorare i segnali di ribellione che gli manda il suo corpo, ma quando dopo quindici anni Mia ritorna a Los Angeles a ricordargli una vecchia promessa, non può che arrendersi all’ evidenza.

Sono innamorato di Mia. Forse lo sono da sempre, ma solo ora la mia testa capisce ciò che il mio cuore ha sempre saputo.

Mia entra nella sua vita come uno tsunami trascinando con sé ciò che rimane della sua relazione con Tatianna, giunta ormai al capolinea, e fa riaffiorare in superficie tutti i dolci ricordi del passato e le emozioni provate. Mia e Collins si conoscono sin da bambini, sono stati migliori amici fino all’età di quindici anni, quando i genitori della ragazza si sono trasferiti in un altro stato per lavoro.

In tutti quegli anni  entrambi sono andati avanti con la propria vita, eppure il ricordo della loro prima volta, del tempo passato insieme a scambiarsi confidenze e segreti e a rubarsi baci, è più vivo che mai.

Collins. Il mio primo amore. Il mio primo tutto. Nel profondo del mio cuore  sapevo ciò che il mio corpo aveva sentito  tanti anni fa: eravamo destinati a stare insieme.

 

Ma ora Mia,la sua “Gremlin”, è tornata per riprenderselo e  a dare un senso compiuto a quelle promesse che si sono scambiati quindici anni prima mentre facevano l’amore cullati dalle onde del mare. Ci riuscirà?

Lui è la mia roccia, il mio salvatore e, a volte, la mia parentesi comica.Ha sempre visto in me qualcosa che nessun altro ha percepito. Fin dal giorno in cui ci siamo conosciuti.

MALEDETTO BELLISSIMO BASTARDO è il capitolo finale di una serie carina ma poco emozionante. La scrittura dell’autrice è  semplice così come le sue storie che ruotano intorno a pochi eventi facilmente prevedibili.  La trama è così scontata da rasentare la banalità e i personaggi sono piatti e stereotipati. Lo stile chiaro e scorrevole lo rende una lettura gradevole seppur “tiepida”,  priva di pathos e adrenalina. È uno di quei romanzi  che non lascia il segno e  di cui ti dimentichi quasi subito, ragion per cui gli assegno un voto basso. Tuttavia non lo boccio del tutto, anzi ve lo consiglio  se cercate una lettura poco impegnativa per rilassarvi e/o ingannare il tempo in attesa dell’uscita del libro del vostro autore preferito.

Alla prossima

Vanilla

STORIA

 

 

 

 

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