Mi immersi in quegli occhi verdi e seppi con certezza che da lì in avanti non ne sarei mai più venuto fuori. Non dopo aver nuotato nel suo mondo, non dopo aver visto il mondo attraverso di lui.

Care dame, eccomi qui  a parlarvi in anteprima di un nuovo romanzo di CK Harp: PRIMA DELLA FINE,  primo volume  della serie MM Davis&Green.

Titolo: Prima della Fine

Autore:C.K.Harp

Pubblicazione:14 febbraio 2017

Self Publishing

Genere: Gay Romance/Erotic thriller

Serie:Davis & Green

Formato:ebook

Prezzo:3,49

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SINOSSI

Dieci vittime e una ragazza rapita da pochi giorni. Un killer efferato che filma i propri omicidi beffandosi della polizia e dell’FBI, senza alcuna rivendicazione, senza alcun apparente motivo se non quello di essere uno psicopatico che gode dei propri crimini.
È questo il caso che sta facendo impazzire il detective Jaxon Davis, sezione omicidi di Minnetonka, a pochi giorni dal Natale. E c’è un ricordo, fra tutti, che lo spezza e lo fa vacillare, che crea nel suo cuore un’ombra mortale che rende difficile ogni pensiero coerente. Ancora di più, l’amore sbagliato che prova nei confronti di Landon Green, giovane informatico piombato nella sua vita e pronto, sembra, a cambiare radicalmente ogni certezza, ogni muro costruito nel tempo. Il tempo, che sembra scorrere troppo velocemente, senza pietà, come se non ce ne fosse mai abbastanza, come se giungesse sempre nel momento sbagliato. Come se l’amore chiedesse il permesso di entrare quando decide di farlo…

RECENSIONE

C.K. Harp  ha intrapreso senza ombra di dubbio un percorso che la porterà lontano poiché è riuscita  a intrecciare sapientemente due generi: il thriller e l’erotic romance. Questo romanzo infatti è un thriller-poliziesco che sin dal prologo ci catapulta in una situazione che non vorremmo vivere nemmeno nei nostri incubi peggiori:un sanguinario serial killer che tiene sotto scacco la polizia e l’FBI nella  piccola comunità di Minnetonka. 

Ad indagare sul caso è il detective  Jaxon Davis che sin dal ritrovamento del primo cadavere, orrendamente mutilato, rivive costantemente un ricordo della sua fanciullezza che lo ha segnato profondamente.

Il quarantacinquenne Jaxon è  un  uomo affascinante che vive  alla giornata, scontrandosi  continuamente  contro i  suoi demoni. La presenza di questo killer, i sospetti e alcuni indizi lo riportano con la mente indietro nel tempo, agli eventi che gli  sconvolsero la  vita.

 

Quei capelli sale e pepe tra i quali avrei voluto immergere il naso, aspirandone il profumo intenso di muschio bianco e qualcos’altro. Da uomo vissuto, col dopobarba che aleggiava tutto intorno, il mento ruvido e gli occhi come il ghiaccio che mi fissavano, mi scrutavano.

 Ero solo, irascibile, sgarbato, cinico, pessimista.

…..mi ero confinato in una fortezza inespugnabile e non permettevo a nessuno di raggiungermi, di scalfire quelle pareti spesse e massicce. Ma lo facevo per paura. Paura di aprirmi, di rivivere il passato, di capire che in fondo la mia infanzia mi aveva segnato più di quanto fossi disposto ad ammettere.

L’arrivo inaspettato di Landon, fa pian piano cadere i paletti che ha eretto intorno al proprio cuore.

Landon ha 25 anni e da circa un anno è sotto la supervisione di Jaxon perchè  affetto da un disturbo dell’apprendimento. Il giovane prova per il detective dei sentimenti contrastanti: si sente attratto, ma al tempo stesso ne è intimorito perchè pensa di non essere abbastanza per lui.

Alto, dei muscoli perfetti nelle parti giuste, capelli lunghi e castano ramati fino ai gomiti, barba curata e, Cristo, un paio di occhi verdi da infarto. Occhi verdi come raramente ne avevo visti.

Avevo sperato di essermi sbagliato, lo avevo sperato davvero, ma alla fine avevo dovuto capitolare davanti alla verità che era uno stronzo.

Il detective Jaxon Davis, polizia di Minnetonka, super sexy stronzo e insensibile amico di mia madre. Essere che mi sarei scopato in mille modi diversi e in mille momenti altrettanto differenti.

 

Jaxon, colpito dall’avvenenza del giovane e intenerito dal suo problema, sente nascere nel suo cuore un senso di protezione  e un sentimento che razionalmente cerca di soffocare, vista la differenza di età.

Non ero mai sceso in profondità, non avevo mai provato sul serio l’impulso di indagare nella sua intimità, di scavare fino a raggiungere il nucleo di ciò che era, di ciò che nascondeva dietro la facciata da detective irreprensibile. Per difendermi, credo, per non permettere al mio cuore di incrinarsi ancora un po’ di più.

 

Ma complice la situazione drammatica che sta vivendo Jaxon a causa del caso  che sta seguendo, i due uomini scioglieranno le riserve a questo sentimento che provano e decideranno finalmente di amarsi, di darsi una possibilità.

 

Gemetti, sotto il suo tocco, e lasciai ai nostri baci il respiro di cui necessitavano per prendere l’abbrivio che desideravo, alle nostre mani lo spazio che anche i nostri bacini reclamavano. Come se fossimo le parti gemelle di due calamite lasciate finalmente libere di attrarsi, senza mai respingersi.

❤

 

Ma le cose per Jaxon e Landon si complicheranno nuovamente perché lì fuori si nasconde un serial killer psicopatico che  farà di tutto per distruggere  la loro vita…

Questo romanzo  mi ha coinvolta e trascinata in un vortice fatto di tensione ed emozioni. I personaggi sono caratterizzati in modo impeccabile: Jaxon è all’apparenza un uomo tutto d’un pezzo  dietro il quale si celano un’ anima tormentata e un profondo senso di insicurezza. Quando grazie al suo Pov prende la parola, si  mostra al lettore in tutta la sua fragilità, che però   diventa risolutezza nel momento in cui  si lascia travolgere dai suoi sentimenti.

  Landon ha conquistato un posto speciale nel mio cuore con le sue insicurezze, le  paure, i suoi ricordi di un passato dolce amaro, riempito dai gesti e dalle parole amorevoli di sua madre ma anche dall’odio e la cattiveria della gente. Landon in questo libro è come il figlio o il fratello, che ognuna di noi può avere, un uomo  solo e indifeso che istintivamente sentiamo di dover aiutare, consolare e supportare.

 Inspirai, ma il petto frazionò l’aria che ingurgitavo in tanti piccoli singhiozzi, lasciandomi un senso di spossatezza che non avevo mai provato.

Neanche quando era morta Molly. Neanche quando, a scuola, mi avevano accerchiato sul retro per massacrarmi di botte. Neanche quando ero stato umiliato sull’ultimo posto di lavoro, con il capo che incombeva su di me e i colleghi che ridacchiavano ai lati, additandomi come l’idiota che aveva sperato in qualcosa di diverso per il proprio futuro.

 

CK Harp, con il suo stile semplice e diretto, è stata capace di farmi percepire le varie sfumature dell’animo dei protagonisti, ho avvertito la loro paura, la preoccupazione, la tensione emotiva e  il fuoco bruciante della passione che li attanaglia. Inoltre  per tutto il romanzo non sono mai venute meno la scarica di adrenalina e la tensione per la presenza incombente e terrorizzante dell’assassino, che rimane un mistero  quasi fino all’ultima pagina..

Come per i precedenti libri, anche qui ho apprezzato il doppio pov, che ci permette di conoscere a fondo i pensieri, le paure, le congetture e i sentimenti di entrambi i protagonisti.

Il romanzo pur essendo il primo di una serie è autoconclusivo, per cui non ci sono eventi che restano in sospeso.

Lo consiglio caldamente a chi ama il genere erotic romance ben scritto, ricco di suspense e tensione adrenalinica.

Alla prossima, Giusi

 Ti ho aspettato, ti ho voluto: ti seguirò.

Sei praticamente la mia ancora di salvezza, in ogni senso.

 

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