Buongiorno Harem, oggi vi parlerò di Trinity.Body, primo volume della serie Trinity di Audrey Carlan, autrice conosciuta in Italia grazie alla Calendar Girl series, edita Newton Compton. Venite a scoprire cosa ne penso.

Titolo:Trinity.Body

Autrice:Audrey Carlan

Editore:Newton Compton

Pubblicazione:3 maggio 2018

Genere:Erotic/Contemporary romance

Serie:Trinity#1

The Trinity series:

1. Trinity. Body – 3 maggio 2018
2. Trinity. Mind – 7 giugno 2018
3. Trinity. Soul – 25 giugno 2018
4. Trinity. Life – 26 luglio 2018
5. Trinity. Fate – 20 agosto 2018

Trama

Gli uomini rovinano le donne. Specialmente gli uomini come Chase Davis: bello, intelligente, ricco e potente. Non ho mai avuto speranze di sfuggirgli. Non volevo desiderarlo. Non volevo avere bisogno di lui. Non volevo innamorarmi. Ma lui non avrebbe mai accettato un no come risposta e io gli ho permesso di consumarmi. Un po’ alla volta, con i suoi modi arroganti, presuntuosi, e con quella sua ossessione per il controllo. Quando è entrato nella mia vita mi ero appena ripresa da una relazione sbagliata che mi aveva distrutta. Per questo mi sono decisa a dargli fiducia, per non chiudermi in me stessa. Ma nel momento esatto in cui l’ho lasciato entrare, mi ha circondata con una luce così brillante da accecarmi. Così che non vedessi la verità: gli uomini non rovinano le donne. Le divorano.

Recensione

Care Dame, sono davvero in difficoltà nel recensire questo romanzo, ma non perché mi abbia emozionata al punto da non riuscire a trovare le parole adatte, semmai il contrario, visto che l’ho trovato un libro scialbo, imperfetto e  troppo simile ad altre storie già lette.

Gillian Callahan è la manager della Safe Heaven, una fondazione che si occupa di difendere le donne vittime di violenza, un argomento che le sta molto a cuore, visto che in passato è stata maltrattata da chi avrebbe dovuto amarla. È in trasferta a Philadelphia per presenziare a un meeting, quando al bar si imbatte in un seducente sconosciuto, Chase Davis.

Prima la luce mi aveva ingannata. Non sono affatto scuri. Lo osservo con attenzione: occhi blu, zigomi scolpiti, mento a forma di cuore. 

Henry Cavill - Comments | FamousFix.com
Il Superman sexy è qui, proprio davanti a me, e mi sta guardando. Un’aura di luce lo circonda, accentuando ogni sua caratteristica.

Henry Cavill Forum, Henry Cavill Discussion Board - FamousFix

Chase Davis è dotato di un fascino magnetico tale da far capitolare qualsiasi donna. Gillian si lascia ammaliare dalle sue parole tentatrici,dai modi gentili e dal suo corpo mozzafiato, ma allo stesso tempo è combattuta.

Socchiude gli occhi. «Mi desideri. Lo vedo chiaramente. Ce l’hai scritto su quel bel faccino e anche le tue emozioni sono palesi».

La sua mente la mette in guardia da quest’ uomo ma il suo corpo la tradisce.

Chase è il classico maschio alpha  maniaco del controllo che vuole prendersi cura della propria donna e  proteggerla da tutto e tutti.Inutile dirvi che è ricco sfondato, proprietario di grattacieli, alberghi, società dagli introiti milionari e chi più ne ha più ne metta. Ha il corpo di un dio greco, è intelligente, simpatico,un amante esperto e instancabile, e tenetevi forte, anche fedele.

Troppo perfetto, vero?

Questo è già un punto a suo sfavore per i miei gusti. Lo so che qualcuna di voi storcerà il naso e dirà: che male c’è? Non possiamo sognare un po’?!

Certo che sì, solo che l’autrice descrivendo Chase in questo modo lo ha reso poco credibile, quasi una sorta di macchietta.

Ma andiamo avanti. Tra Chase e Gillian è AMORE a prima vista, la loro storia sembra una favola con tanto di lieto fine all’orizzonte. Ma come in ogni fiaba che si rispetti a mettere i bastoni tra  le ruote alla coppia è l’antagonista, che però in questo romanzo sono ben due: una vecchia fiamma di Chase, agguerrita più che mai e disposta a tutto  pur di riprendersi il suo uomo e uno stalker che metterà a dura prova la sanità mentale di Gillian.

A parte questi due personaggi che donano un minimo di vivacità a una storia piatta e poco originale, infarcita da troppe scene di sesso, non ci sono avvenimenti degni di nota.

Trinity.Body sarebbe stata una lettura piacevole se solo l’autrice avesse sfruttato meglio il suo potenziale. A mio avviso ha troppi difetti strutturali, i personaggi sono piatti e superficiali e le scene di sesso infinite, spesso buttate lì a casaccio al fine di riempire il vuoto narrativo, ma ottenendo di fatto come unico risultato quello di far passare l’idea che il sesso sia la panacea di tutti i mali. La storia inoltre è un collage dei più famosi romance erotici degli ultimi anni, dalle Cinquanta sfumature di E.L.James alla This man series di Jodi Ellen Malpas. Ma forse  la serie da cui ha attinto maggiormente l’autrice è la trilogia Crossfire di Silvia Day: le circostanze casuali in cui si incontrano i personaggi e il rapporto possessivo e ossessivo che li lega; le fattezze fisiche di Chase( penetranti occhi blu e capelli neri corvini come Gideon Cross), il nomignolo Superman(Personaggio interpretato sul grande schermo da Henry Cavill, il volto che molte lettrici e la stessa Silvia Day hanno immaginato avesse Gideon), la presenza di una ex fidanzata gelosa, una suocera strxxxa e una onnipresente  e burbera guardia del corpo, considerata una figura paterna.

Questa è solo una minima parte delle analogie che ho trovato, ma potrei andare avanti all’infinito. Non è una questione di pignoleria ma in alcuni casi sono talmente lampanti che non si può non notarle.

Vi ricordate quando Cross mette una mano sotto la gonna di Eva rimanendo piacevolmente colpito dalla presenza del reggicalze?

Qui sotto trovate la sua stessa battuta ma pronunciata da Chase.

Le sue mani mi stringono i fianchi mentre sfrega l’erezione contro di me. Gemo nella sua bocca, mi piace sentirlo eccitato. Mi divora con la lingua, con i denti e le labbra. Sposta la mano verso il basso, mi alza una gamba e se la sistema sul fianco. È una posizione perfetta. Si struscia proprio in mezzo alle mie cosce, seducendomi a ogni movimento. L’eccitazione ha ormai preso il sopravvento, bagnando il sottile strato di pizzo tra le mie gambe. Mi concentro solo sui movimenti dei nostri corpi che si toccano mentre lui mi porta a livelli di piacere mai provati. Approfittando della mia gamba sollevata, passa le dita nel punto in cui i collant si fissano alla sottile striscia di tessuto del reggicalze.

«Cazzo, porti il reggicalze», dice con voce affannata. 
Mi morde le labbra fino al punto in cui piacere e dolore si confondono. Sorrido.

 

 

 

 

 

 

Care Dame, credo a questo punto sia palese che il mio giudizio su Trinity.Body sia negativo, per cui è superfluo aggiungere altro, tuttavia vi informo sin da ora che leggerò anche  il secondo volume con la speranza che l’autrice abbia puntato sull’originalità e sistemato le imperfezioni del testo facendo decollare definitivamente la storia.

Alla prossima, Vanilla

Storia

 

 

 

Eros