Care dame dell’ Harem ben ritrovate.

Non so se sarà capitato qualche volta anche a voi ma io quando leggo le trame dei libri in anteprima, fino poi al momento della pubblicazione e quindi della lettura, mi pongo mille e più domande…

Come saranno i protagonisti? La storia sarà ben strutturata e di mio gradimento? Il finale lascerà in sospeso o soddisfarà le mie aspettative con un epilogo da oscar?

In me nasce la speranza… Quella di leggere un grande libro, che occuperà per sempre un pezzetto del mio cuore.

Quasi sempre, per fortuna, le risposte a tutte quelle domande sono positive e le mie aspettative sono pienamente soddisfatte o quasi, quando, finito di leggere, chiudo il mio adorato kindle e mi soffermo a riflettere sulla storia appena conclusa.

Purtroppo però ci sono volte in cui, seppur la trama mi carichi positivamente, all’atto della lettura, ogni mia speranza si frantuma come un bicchiere di cristallo che cade sul pavimento.

Ovviamente a questo punto vi starete chiedendo a quale libro mi riferisco e quali elementi mi portano a considerare questa lettura poco entusiasmante.

Il libro a cui mi riferisco è Tutte le notti di Lauren Blakely, primo della serie erotic suspance “Seductive Nights”, pubblicato  dalla Newton Compton Editori.

tutte le notti

Trama

Il loro mondo è fatto di sesso, amore e bugie.

Lui la intossica. La comanda. La consuma.

Clay Nichols ha una mente perversa e una bocca ipnotica, ed è tutto ciò che Julia vuole, ed esattamente ciò che non può avere. È entrato nella sua vita una notte e le ha fatto conoscere un piacere che non credeva possibile. Impadronendosi del suo corpo e catturando ogni suo pensiero. È troppo pericoloso perché Julia rischi il suo cuore con lui, dato che ha una taglia sulla testa. Julia fugge dopo una sola sconvolgente settimana con lui, ma ora è tornato, ed è determinato a farla sua. Non importa quanto gli costerà. Lei per lui è una droga. Fiera, indimenticabile, Julia è un enigma, e Clay non ha intenzione di lasciarla andare senza lottare. Ma lei ha i suoi oscuri segreti che minacciano di distruggere ogni possibilità di felicità. Lei è ricercata – la posta in gioco è alta, ogni sua mossa è sotto osservazione, ma è impossibile ignorare la loro attrazione. Due persone scottate dall’amore possono ancora fidarsi quando desiderio e passione si intrecciano con il pericolo?

Recensione

Tutte le notti, ha come protagonisti Julia e Clay. Lei di San Francisco, lui di New York. Entrambi belli e sexy da far invidia, entrambi con un passato che grava sulle spalle.

Julia è una bartender, comproprietaria insieme a Kim di uno dei bar più in voga di San Francisco. Ha una sorella che adora alla follia e un’amica parrucchiera che le fa anche da confessore; lei è l’unica che sa come passa i suoi martedì sera la bella e rossa Julia, l’unica che sa del grosso debito che ha nei confronti di Charlie, uomo di malaffare, per colpa del suo ex.

Clay, stimato avvocato newyorkese che si occupa di diritto dello spettacolo è l’uomo perfetto. Intensi e penetranti occhi castani, capelli della giusta lunghezza per infilarci le dita in mezzo, Clay nasconde sotto la giacca e la cravatta non solo un fisico da urlo, che richiama sesso e perdizione ma anche un animo segnato a causa di un evento del passato.

Non appena i loro sguardi si incrociano di fronte al bancone del bar di Julia, tra i due scatta la scintilla della passione, quella pura e primordiale, che va soddisfatta subito e li porterà ad una bollente sessione di sesso dopo la chiusura del locale.

Una sola una notte, di puro e sfrenato sesso, senza se e senza ma è quello che vogliono entrambi.

Ma dopo quella intensa notte, Clay ha voglia di conoscere meglio la prorompente rossa e anche lei, seppur sappia quanto lui odi le bugie, vuole conoscerlo meglio.

«Odio i segreti», disse Clay con voce dura, gli occhi socchiusi. Quelle parole la scossero, come se l’inattesa collera di quella dichiarazione l’avesse scioccata. Julia abbassò lo sguardo e strinse i pugni.
«Cosa vuoi dire?»
«I segreti consumano le persone», disse, quasi sputando le parole sul bancone rosso.
Doveva aver toccato un nervo scoperto.

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Da qui in poi, pagine e pagine di sesso, descritto nei più piccoli particolari. Di solito la parte hot, come ormai ben saprete, non mi dispiace affatto ma devo dire che questa volta durante la lettura mi sono annoiata. La parte suspance che aspettavo è completamente assente a mio parere, come anche la descrizione dei personaggi secondari che vengono solo accennati en passant.

…era l’istinto a dominare, un piacere intenso e primitivo che le sconquassava il corpo. Clay le afferrò i polsi legati e li strinse forte mentre spingeva sempre di più, prendendola come se fosse una cosa sua.
Perché quella notte lo era. E anche se detestava sentirsi posseduta, in quel momento lei godeva di quella sensazione. La assaporava, eccitata all’idea di quell’uomo forte che controllava ogni grammo del suo piacere e ogni centimetro quadrato del suo corpo

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Quando leggo un erotic suspance mi aspetto di sentire, durante la lettura, una sorta di tensione, un filino di paura, per quello che può accadere e ciò mi fa continuare in modo spedito la lettura. Purtroppo in Tutte le notti non ho avuto minimamente questa sensazione ma solo una sorta di intorpidimento dovuto alla noia.

Il finale che lascia più che in sospeso, da una parte mi lascia interdetta e ancor più delusa e dall’altra mi fa sperare che nel secondo libro l’autrice raddrizzi il tiro e riesca a scrivere un erotic suspance con i fiocchi, al cardiopalma.

Quindi amiche mie, non mi resta che aspettare l’uscita del secondo libro per confermare o smentire la mia opinione su questa scrittrice, che seppur dotata di uno stile abbastanza fluido, pecca nella costruzione di un canovaccio e di una storia solidi e di spessore tipiche degli erotic suspance.

Un abbraccio, la Vostra Cannella.

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