Titolo:   Dove inizi tu

Autrice: Samantha Young

Editore: Mondadori- collana I romanzi emozioni

Data di pubblicazione: 6 ottobre 2018

Genere: Romance-New Adult

Sinossi:

Dopo l’ennesima relazione sentimentale disastrosa dalle terribili conseguenze, Shannon si trasferisce da Glasgow a Edimburgo, la città dei suoi nonni. Qui trova lavoro nello studio di tatuaggi gestito da Cole Walker, conosciuto un giorno per caso all’età di quindici anni e mai più rivisto. Cole è bello e affascinante, ma Shannon rifiuta il suo corteggiamento in maniera ferma, tanto che tra i due si genera presto un’aperta tensione. Quando però Shannon scopre che Cole non è affatto quello che lei pensa, decide di abbandonarsi a quell’amore che ha cercato a tutti i costi di ignorare. Ma la sua famiglia, con la quale ha rapporti molto difficili, la pone davanti a un terribile ultimatum…

La serie “On Dublin Street”:

  1. Sei bellissima stasera

1.5 Un amore a Fountain Bridge

  1. Così come sei: un amore a London Road
  2. E adesso ci sei tu: un amore a Jamaica Lane

3.5 Un amore a Castle Hill

  1. Più di così
  2. Dove inizi tu

Recensione:

Care Dame,

Il libro di cui vi parlo oggi è ” Dove inizi tu” di Samantha Young, quinto volume della serie “On Dublin Street” pubblicato grazie alla Mondadori nella collana “Emozioni”. In questo volume conosceremo la storia di Cole e Shannon.

Bentrovate Dame, rieccomi qui per presentarvi un nuovo libro.

Se nell’ultima recensione i miei toni erano leggeri e scanzonati, questa invece sarà improntata all’insegna dell’emotività.

Durante la lettura di questo romanzo ero particolarmente coinvolta, forse ancor più del solito.

Avete presente quando si dice che c’è un momento giusto per ogni libro? Ecco, questa lettura è arrivata nel MIO di momento giusto. Quando hai raggiunto determinate consapevolezze (inizio ad avere un’età, purtroppo), ma leggerle nero su bianco ha un effetto rivelatore come un fulmine a ciel sereno. E soprattutto, benché stiamo parlando di “personaggi di carta”, il tuo passato ti fa sentire meno sola. Il fatto che altre persone abbiano le tue stesse insicurezze, cicatrici, debolezze non ti fa sentire sbagliata.

Mentre leggevo, avevo delle domande ricorrenti che vorticavano nella mia testa senza sosta.

Quanto il nostro passato influenza ciò che siamo oggi? Fino a che punto le parole pronunciate da altri possono arrivare in profondità e minare la nostra autostima? È giusto che gli altri paghino per ciò che abbiamo vissuto? E questo lo facciamo coscientemente oppure no?

fidùcia s. f. [dal lat. fiducia, der. di fidĕre «fidare, confidare»] (pl., raro, -cie). – 1.Atteggiamento, verso altri o verso sé stessi, che risulta da una valutazione positiva di fatti, circostanze, relazioni, per cui si confida nelle altrui o proprie possibilità, e che generalmente produce un sentimento di sicurezza e tranquillità.

Questa è la definizione di fiducia riportata dalla Treccani. Perché sì, tutto ciò di cui vi ho parlato finora, compreso questo romanzo, ruota intorno a questa parola.

Iniziamo a raccontare la storia. Due protagonisti che, per motivi diversi, mi sono entrati dentro più di quanto mi aspettassi.

Shannon ha sulle spalle un passato che rappresenta un fardello non indifferente, condizionandola in ogni suo atteggiamento ed espressione.

Purtroppo non è stata molto fortunata nel scegliersi i ragazzi: per un motivo o per un altro, si sono rivelati sempre dei bad boys nell’accezione più negativa del termine. La sua ultima relazione, però, ha avuto dei risvolti tragici con terribili conseguenze. Decide così di abbandonare la sua città, Glasgow, per trasferirsi a Edimburgo.

Qui trova lavoro come receptionist in uno studio di tatuaggi. E di certo non si rivela l’idea migliore in assoluto per una che vuole fuggire a gambe levate da una determinata tipologia di ragazzi.

Il suo capo, Cole, non è un estraneo, bensì l’aveva già conosciuto nove anni prima e nessuno dei due sembra aver dimenticato quell’incontro fugace anche se Shannon finge di sì.

Mi stava fissando con uno sguardo disarmante, uno sguardo tenero che mi faceva provare cose che non avevo il diritto di provare.

Non aveva importanza che tipo di persona fosse Cole Walker e non avevo nessuna intenzione di scoprirlo.

Per istinto di autoconservazione e per proteggersi, Shannon decide subito di mettere le distanze fra lei e Cole onde evitare il sorgere dell’ennesimo problema; anche se è innegabile che l’attrazione fra loro sia palpabile.

Purtroppo però, Shannon è una ragazza che è stata manipolata, che è sempre stata considerata non all’altezza delle situazioni, le cui capacità sono state compromesse e indebolite fino ad annullarle. Tutto ciò ha offuscato la sua capacità di giudizio e giunge alla conclusione che Cole sia esattamente come tutti gli altri.

c’erano persone incapaci di amare e mi chiesi perché, se non riuscivano a farlo, continuavano ugualmente a provarci. I loro tentativi infruttuosi avevano come unico risultato di far soffrire coloro che erano così stupidi da cercare di ricambiare il loro “amore”.

Sapete qual è la tipica reazione di chi ha paura? Aggredisce. E questo è quasi sempre percepito in modo errato dagli interlocutori, quando invece nella maggior parte dei casi è solo un meccanismo di difesa.

E questo è ciò che fa Shannon:

«Uomini belli e affascinanti che danno per scontato che qualsiasi donna cadrà ai loro piedi, felice di ricevere anche solo una briciola della loro attenzione. Be’, io non sono così. Non ho alcun rispetto per i playboy come te. Non mi piaci. Non mi fido di te. Dietro il tuo sorriso accattivante ci sono solo vuote promesse. Non hai niente di vero da offrire, né a me né a qualsiasi ragazza cada vittima dei tuoi sorrisetti allusivi. La differenza tra me e loro è che io sono abbastanza intelligente da vederti per ciò che realmente sei: una nullità»

Mai parole furono più sbagliate e Shannon impiegherà parecchio per rendersi conto dell’enorme errore di valutazione che ha compiuto. Dame, vorrei continuare a parlarvi ancora di questa storia, ma mi fermo qui. Il percorso di Shannon e Cole è ancora molto lungo, dovranno ancora superare molti ostacoli, dialogare, mettersi a nudo e soprattutto Shannon dovrà effettuare una scelta importante che rischierà di mandare all’aria i progressi raggiunti. Ricordate la parola chiave che vi ho messo sopra?

Cerchiamo di tirare le somme.

Ho già inquadrato sufficientemente Shannon e dalle mie parole si può intuire quanto sia grande la portata di ciò che ha subìto. Imparerà che non c’è nulla di più sbagliato che valutare i libri superficialmente in base alla copertina e che bisognerebbe evitare di portare il passato nel presente.

«Arma le tue paure come soldati e sconfiggile.»

Voglio sottolineare come l’autrice abbia affrontato tematiche impegnative con estrema delicatezza senza risultare superficiale, ma al contrario andando a fondo e lanciando messaggi importanti al lettore.

Cole. Permettetemi di sospendere per un attimo il mio ruolo di blogger a favore di quello di pura e semplice lettrice. Questo ragazzo è diventato uno dei miei protagonisti preferiti, avevo gli occhi a cuoricino per tutta la lettura e in parecchi punti mi sono dovuta fermare per riprendere fiato perché la commozione mi sopraffaceva.

Chi è Cole?

“Allora… sei un eroe, Cole Walker?”“Cos’è esattamente un eroe?” “È uno che salva le altre persone.” “Sì, direi di sì.” “Tu salvi le persone?” “Ho solo quindici anni! Dammi tempo!”

Queste sono le parole che si scambiarono Shannon e Cole durante il loro primo incontro. Beh, devo dire che Cole è davvero un eroe. È premuroso, delicato, dolce, tenero e appassionato. È un ragazzo che non si arrende mai, che fa di tutto per proteggere chi ama con qualunque mezzo, che incoraggia e che crede in Shannon. E l’ha salvata davvero, soprattutto da se stessa.

«Ho bisogno di sapere per cercare di rimediare al male che ti hanno fatto.»

… ti scoperò fino a farti dimenticare ogni orribile ricordo di quegli stronzi, a costo di metterci tutta la vita. A partire da questa sera.

«Qualsiasi cosa dirai mi renderà ancora più determinato.»

Cole prende per mano Shannon e la ricostruirà, nel vero senso del termine. Le insegnerà che lei vale, che nessuno ha il diritto di confutare ciò e che anche lei può volare. Insieme daranno vita al significato più profondo della parola fiducia.

Mi ha colpito come la Young ha caratterizzato i due protagonisti principali.

Non ve ne ho fatto cenno, ma anche Cole ha un passato disfunzionale e ciò che lo differenzia da Shannon è la rete di amici che si è creato. Non ha permesso a ciò che ha vissuto di prevalere, non si è isolato, non si è indurito. Ha metabolizzato ciò che ha provato e non ha permesso che ciò lo fagocitasse, ha capito ciò che non voleva diventare e ha imparato il vero significato del verbo amare. E la forza l’ha trovata non solo in se stesso, ma anche traendo esempio da chi lo circonda.

Pur  entrambi con un passato ingombrante, hanno avuto un diverso modo di reagire. Questo a sostegno del fatto che le nostre esperienze condizionano inevitabilmente ciò che siamo. Cole e Shannon sono due personaggi simili, ma allo stesso tempo diversi. Le loro differenze fanno sì che siano perfettamente bilanciati.

Terminando la disamina dei personaggi, aggiungo che è stato piacevole incontrare i personaggi che abbiamo già conosciuto nei volumi precedenti.

Rae, in particolare mi ha colpito molto. È una ragazza sfrontata, spavalda, scontrosa; ma ha anche grandi slanci di comprensione e tenerezza dimostrandosi una vera amica per Shannon. Ormai avrete capito che ho un debole per le anime spezzate.

Molta buona risulta anche l’ambientazione che risulta pittoresca e caratteristica.

La Young si conferma ancora una volta una delle penne più amate nel panorama romance. Sa calibrare la giusta dose di angst, è capace di far entrare il lettore in empatia con i suoi personaggi calandolo completamente nella storia e facendolo emozionare, ma anche riflettere. “Dove inizi tu” non è una semplice storia d’amore, ma anche un romanzo che dà importanti lezioni di vita.

Impariamo a sconfiggere i nostri demoni, doniamoci agli altri con fiducia e costruiamo da soli il nostro destino.

Un destino che, in questo caso, si era già manifestato nove anni prima e che ha voluto dare un ulteriore opportunità a questi due ragazzi.  A volte sembra che il destino sappia ciò che è giusto per noi, per cui impariamo anche a non lasciarci sfuggire le occasioni che potrebbero cambiarci la vita.

E ora non ci resta che aspettare il volume su Logan, il fratello di Shannon, e sono convinta che anche lui avrà tanto da raccontarci.

Buona lettura e alla prossima,

Francesca

STORIA