Amiche lettrici il libro di cui vi parlerò oggi è  A Country Affair di  Harper McKenzie.

Titolo: A country affair

Autrice: Harper McKenzie

Editore: Triskell Edizioni

Pubblicazione: 6 febbraio 2023

 

 

 

Recensione

Prima di iniziare un dottorato è doveroso prendersi una lunga vacanza di riposo, niente studio ma sano relax, ed è così che Courtney insieme a due amici fraterni decide di partire all’avventura.

“II furgoncino  rosso fuoco era parcheggiato lungo il bordo del marciapiede. In piedi, sul retro, a braccia incrociate, osservavo perplessa le condizioni precarie in cui si presentava. Liam stava controllando per l’ennesima volta gli pneumatici, li premeva dando dei colpetti con il piede, annuiva e passava al successivo, di sicuro ignaro degli sguardi incerti tra me e Seth. Le nostre valigie rimanevano ancora adagiate per terra.”

Ma si sa che spesso i grandi progetti subiscono degli intoppi, specie se i chilometri da fare sono tanti e l’autista è uno solo. Infatti, Courtney e Seth non hanno mai imparato a guidare, perciò tocca a Liam farlo. A causa di un colpo di sonno, l’auto va a sbattere contro un albero. Si ritrovano di notte, in una zona isolata, in un posto in cui non prendono neanche i cellulari per chiedere aiuto prendono. Cosi la giovane Courtney, l’unica uscita dall’incidente quasi incolume, si avvia nel bosco per  chiedere aiuto, avendo intravisto tra gli alberi alcune luci. Nonostante la paura del buio, la ragazza sa che non può perdere tempo, la vita dei suoi amici dipende da lei. Tutto si sarebbe aspettata tranne quello che le appare all’improvviso davanti. Un gigantesco cavallo e un’altrettanto gigantesco cavaliere in groppa.
“Torreggiava su di me e quando mi voltai di nuovo verso di lui notai che si era portato il cappello dietro la testa e, buon Gesù, se quello non era il maschio più maschio che avessi mai visto.
Penetranti occhi verde scuro illuminavano un volto squadrato dagli zigomi alti. Le labbra carnose, scolpite alla perfezione, erano contornate da una folta barba scura. Aveva i capelli bruni leggermente mossi. I suoi lineamenti non si potevano definire delicati, quello era un viso virile nel senso pieno del termine. Quanti anni poteva avere? Una rete di rughe sottili circondava gli occhi, ancora puntati su di me.”
Bryce Duggan vive tranquillo nel suo ranch in Canada, non vuole gente che disturbi la sua routine ma non può evitare di ospitare i tre ragazzi, anche perché tutto il “clan Duggan”insiste. D’altronde non è che ci sia molte alternative per i ragazzi, a Liam hanno ingessato la gamba e il furgoncino è da riparare.  L’inconveniente è che da subito tra lui e Courtney volano scintille. La ragazza lo innervosisce e  lui non si sa spiegare il perché.
“Raddrizzò le spalle. – Beh, cosa trovi di tanto divertente?- domandò contrariato.
– Dio, sembri il protagonista di uno degli ultimi reality sui cowboy, -risposi ancora tra le risate.
– Il tuo cervello di città non ha ancora realizzato che ti trovi in un ranch e io sono un cowboy? – Piegò le labbra in una smorfia stizzita. Labbra piene su un viso così marcatamente maschile da intorbidirmi i pensieri.
– Sì, certo, ma tu lo sei così tanto da risultare strano.”
Si sa che le scintille appiccano incendi e tra i due scoppia la passione. Mentre lavora nel ranch per pagarsi il soggiorno, Courtney sa che quello che è nato tra lei e Bryce è qualcosa che non ha futuro. Anche l’uomo è consapevole che tra loro non ci potrà essere niente di più di  un’ avventura, la sua vita è in quel ranch, e lei, è in tutto e per tutto una ragazza di città, l’uomo non si fa problemi a ribadirlo spesso e volentieri.
“Il suo atteggiamento duro mi sconfortò. Era la fine, quella? Prima ancora di un inizio? Mi strinsi il ponte del naso e inspirai quanta più aria possibile. Non riuscivo a tenere a bada i battiti del cuore, ormai impazziti. Alzai una mano per toccarlo, ma indietreggiò di qualche passo e la mia mano rimase a mezz’aria. Come era successo che due realtà e due vite così diverse si fossero incontrate, piaciute e innamorate senza tuttavia avere la possibilità di viversi? L’attrazione ci aveva unito, l’amore ci aveva fatto ritrovare e la vita ci divideva? Tutto ciò era surreale.”
Riusciranno a trovare un punto d’incontro tra la vita frenetica della città e quella più tranquilla e piena di fatica di un ranch?  L’attrazione si trasformerà in amore? O rimarrà un fuoco che dopo un grande falò si estingue?  Per scoprirlo vi toccherà leggerlo!
Confessate care lettrici, chi di voi non ha mai sognato di trovarsi tra le braccia di un bel cowboy? Un rude, tenebroso e mascolino ranchero? La nostra dottoranda Courtney pur non avendolo mai sognato, si ritrova a vivere questa avventura. Non che il rude cowboy si arrenda subito alla conquista, anzi, è recalcitrante come un cavallo bizzoso.
Questo romanzo è divertente e molto piccante. Tuttavia, devo confessare che non sono riuscita a “entrare” in sintonia con i protagonisti principali. Ho trovato la protagonista femminile molto volubile e immatura per i suoi ventiquattro anni. Ha le idee chiare su cosa vuole ma al momento di metterle in atto, si tira indietro insicura. Il personaggio maschile è lo stereotipo del  cowboy maschilista, introverso e possessivo. Al contrario, ho apprezzato molto i personaggi che  li circondano, perché mi sono sembrati più “veri” dei protagonisti. Nonostante questa mia sensazione, il romanzo è frizzante e la lettura scorrevole. La trama non è proprio originale ma i dialoghi spesso esilaranti la rendono piacevole. Le parti piccanti tra i due protagonisti sono molte, e infatti l’unico momento in cui vanno d’accordo è quando fanno sesso.  Mi ha disturbata la gelosia morbosa del protagonista, della serie ” puoi essere solo mia anche se non ti voglio veramente.” Troppo  veloce e un poco inverosimile il finale, o quanto meno l’autrice poteva spendere qualche pagina in più per ponderare  decisioni che in teoria dovrebbero durare una vita, prese in un nanosecondo. È un romanzo, direte voi, ma se sei insicura di una decisione per mesi, non cambi idea e rivoluzioni la tua vita in un attimo. Lo so che è una storia di fantasia, ma a volte me ne dimentico (lol.)
Se non cercate una lettura impegnativa, ma qualcosa di leggero questo è il romanzo adatto a voi.
Alla prossima
Maria
STORIA