Jesse Lachlin e Scarlett Copeland hanno una manciata di anni e sono grandi amici. Vivono la spensieratezza della loro infanzia condividendo tutto e giocando ogni santo giorno.
Jesse Lachlin e Scarlett Copeland crescono. Hanno diciassette anni ora e un bel giorno, lui rifiuta di essere suo amico. La abbandona, lasciandola sola a fronteggiare il mondo.
Jesse Lachlin e Scarlett Copeland hanno dei segreti, talmente tanto diversi da essere tragicamente simili.
Ho letto la loro storia e, ora, ho il privilegio di dirvi cosa ne penso.

TITOLO: A un respiro da te
AUTORE: Katie McGarry
EDITORE: DeA Planeta Libri
DATA DI PUBBLICAZIONE: 07 aprile 2020
COSTO: Kindle € 6,99 – Copertina rigida € 15,20
SINOSSI:
Si dice che il destino sia già scritto, ma non è sempre così. Per decenni una tremenda maledizione ha perseguitato i Lachlin, facendo soffrire tutti coloro che li amavano. Succede anche a Jesse, che a diciassette anni rimane solo al mondo. Jesse ha una zazzera di capelli rossi, occhi profondissimi e un grande legame con la sua terra, la proprietà in cui è nato e vissuto per anni. Ma ha anche un enorme peso sul cuore: un vecchio litigio che l’ha allontanato da Scarlett, la sua migliore amica d’infanzia. E Scarlett ora è bella, ricca, felice, impossibile da avvicinare; Jesse può solo restare a guardarla da lontano. Anche lei però ha un segreto. La sua perfezione nasconde qualcosa di pericoloso e oscuro che nessuno, da fuori, dovrebbe mai vedere. Sembra che Jesse e Scarlett possano solo essere spettatori delle proprie vite. Sembra che i loro destini siano già stati scritti. Eppure, saranno proprio l’amata terra di Jesse e la misteriosa perfezione di Scarlett a far incrociare nuovamente i loro sguardi. A far emergere i loro segreti. E a insegnare loro che, forse, il destino può anche essere cambiato.
RECENSIONE

La gente dice che succedono cose orribili alle persone di cui ci innamoriamo, e a noi non resta che soffrire.

Immaginate di essere un bambino e di sentire queste parole pronunciate da vostra madre.

Immaginate che lei le ripeta ogni giorno, dando la colpa delle sue sciagure alla maledizione che, da anni, imperversa sulla vostra famiglia.

Immaginate, ora, di essere sempre quel bambino, un po’ cresciuto, che scopre di provare amore, quello vero e puro, per la sua migliore amica.

Immaginate di essere Jesse Lachlin e di essere perdutamente innamorati di Scarlett Copeland.

Jesse Lachlin mi aveva spezzato il cuore, […] non lo avrei perdonato per avermi lasciato una cicatrice sull’anima.

Scarlett è una ragazzina di diciassette anni, ormai. Si trova ogni giorno a dover vivere una vita incastrata fra i rigidi divieti e gli scarsi permessi che suo padre le concede. La sua è un’esistenza dorata, in cui la sua rinomata famiglia spicca fra i mandriani e i contadini che popolano il paesino di provincia in cui risiedono.

“Principessa di ghiaccio”, così la chiamano a scuola. Perché Scarlett non dà mai segno di essere toccata da niente e da nessuno. Ma Scarlett, dentro, ribolle. Ribolle di rabbia, di vergogna, di dolore. Ribolle per il segreto di cui non può e non vuole parlare con nessuno, perché l’unica persona che potrebbe capirla l’ha allontanata anni prima.

Non riusciva a spigarsi perché Jesse la attirasse così tanto. Era un po’ come il bisogno di respirare.

E da quanto tempo Scarlett non respira?

Da quanto il suo cuore soffre per la mancanza di aria, di gioia, di serenità, di Jesse?

Jesse che viene additato da tutti come il maledetto, il reietto frutto di una famiglia disastrata, che a stento riesce a sopravvivere e ad andare avanti. Un ragazzo bellissimo, ma a detta di tutti marcio dentro.

«Resta, Trilli.»

Era stata la nonna di Jesse a suggerire al nipote quel soprannome per la sua amica, perché Scarlett ai suoi occhi era speciale, proprio come la compagna di avventure di Peter Pan.

Nonostante la lontananza, i ragazzi vivono quasi in maniera simbiotica esperienze che li segneranno, che andranno a modificare il loro futuro e che si tramuteranno in zavorre cariche per le loro giovani vite.

Vite che sarebbero dovute andare in direzioni completamente diverse, ma che il destino ha piegato e forgiato. E se non fosse stato il destino?

Tanti i personaggi secondari di questa storia corale e magistralmente sussurrata dalla penna delicata dell’Autrice.

La nonna di Jesse, che aleggia dalla prima all’ultima pagina. Glory, la cugina pazzoide del ragazzo, che ha il dono di capire tutto prima che lo faccia qualcun altro. Gli amici di Jesse, anime abbandonate come lui. I genitori di Scarlett, con le loro idiosincrasie e i loro pozzi neri pieni di segreti da occultare.

Ogni singolo personaggio sembra muoversi in singolo, con la propria storia che procede in solitaria, ma senza neanche accorgersene, il lettore si ritroverà a gestire tutto e tutti, a immedesimarsi, a girare pagine e pagine con l’ansia che, sempre più prepotente, esce fuori dal romanzo per andare a stuzzicare, intortare, coinvolgere.

«Ti… ti capita mai di voler essere qualcun altro?»


Due ragazzi, due animi puri e corrotti al medesimo tempo che devono lottare per sopravvivere, per sconfiggere i propri demoni e, come se ciò non bastasse, anche quelli di chi gravita intorno a loro.

Due facce diverse della stessa, ammaccata e sporca medaglia, risultati uguali di due equazioni diverse, dove le variabili non hanno giocato a loro favore. Due punti di arrivo, o di partenza, in cui dover finalmente accorciarsi le maniche per risolvere e dare un senso a tutto.

La McGarry ci narra la loro storia tracciandone i contorni definiti, lasciandoci addosso la voglia di saperne di più, di tornare ancora una volta negli appezzamenti dei Lachlin a sentire il respiro della Terra, o a casa di Glory per bere una delle sue tisane corroboranti.

Un romanzo che si pone come uno Young Adult, ma che racchiude in sé tante altre mille sfaccettature di genere, abilmente incastrate dalla Autrice e che vi consiglio caldamente di leggere.

«Ce la caveremo. […] Ti prometto che ce la caveremo.»

Alla prossima,

Laura

5 

 

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