Era l’inizio di qualcosa di importante. Qualcosa che sembrava potesse essere più di una sola notte.

Care Dame ho avuto il piacere di leggere in anteprima per voi Affari di cuore di Fiona Cole, autrice inedita in Italia, che ci viene proposta con il secondo romanzo della serie Voyeur, che per un verso o per l’altro richiama i toni del forbidden.

Sicuramente con questo romanzo ci immergiamo sin da subito in una tipologia di relazione inconsueta, ma tremendamente intrigante e spesso una delle fantasie proibite più ricorrenti nelle donne: essere l’oggetto del desiderio di due uomini ed essere la destinataria del piacere da parte loro. Be’, qui l’autrice ci mostra questo e molto altro ancora.

Sarebbe molto riduttivo catalogare questo romanzo come un semplice erotic romance in quanto il significato e il messaggio intrinseco di questo testo è molto più profondo e complesso.

L’accettazione della nostra identità, delle nostre inclinazioni quando esse coinvolgono la sfera più intima della nostra personalità e sessualità, diventa uno scoglio spesso insormontabile se la società che ci circonda, gli affetti a noi più vicini li sentiamo delle entità giudicanti.

La paura di essere visto diverso, di non essere accettato, di non essere più amato porta alla negazione e spesso al rifiuto cieco e categorico di una parte di se stessi importante e fondamentale per l’equilibrio psicologico-mentale.

La storia che Fiona Cole ci narra in Affari di cuore è un esempio credibile e realistico di ciò che può investire e causare negare l’evidenza, quando si rifiuta spasmodicamente con la razionalità ciò che il cuore e il corpo istintivamente dicono naturalmente, senza filtri, senza vergogna.

L’ho amato per primo.
Jake era il mio migliore amico al college – il mio migliore amico etero – finché una notte non è diventato qualcosa di più. Potrà anche essere fuggito dopo quello che è successo tra di noi, ma io non l’ho mai dimenticato.
Cinque anni dopo, quando il destino ci fa rincontrare, ha una fidanzata al suo fianco. Carina è bella e determinata, e attira la mia attenzione quasi quanto lui.
Una partita a obbligo o verità si trasforma in una notte selvaggia e in una relazione dove i nostri sentimenti mutano in qualcosa di più grande di quanto intendessimo.
Ma cosa succede quando i nostri sentimenti diventano più profondi? Posso farcela a stare con tutt’e due?
Se significa poter avere lui, allora li amerò entrambi.
Affari di cuore di Fiona Cole
Serie: autoconclusivo
Data uscita: 2 marzo 2020
Disponibile su tutti gli store

Questa è la storia di Carina e Jake, amici d’infanzia, legati da un bellissimo e profondo legame di amicizia che, spinti dall’ingerenza dei rispettivi genitori propensi a vederli formare una bellissima coppia sia nella vita che nel lavoro, si avvicinano dapprima grazie a una spiccata attrazione sessuale poi ammaliati dalla sensazione dell’esistenza di un sentimento forte come l’amore.

Entrambi avevamo terminato il college con un peso sulle spalle, ma una volta che avevamo iniziato a parlare era come se quel peso fosse sparito, lasciandoci l’uno con l’altra, qualcuno con cui dimenticare il passato e condividere il futuro.

Amavo il fatto che ci fosse sempre per me… che ci sarebbe sempre stata.

Ma c’è qualcosa che stona, che disturba Carina: il fuoco c’è, la passione durante il sesso è incandescente. Ambedue sessualmente disinibiti amano sperimentare, sono complici e si divertono tantissimo a lasciarsi trasportare e assecondare tutte le loro fantasie, ma manca quella intimità che travalica l’amicizia e la connessione sessuale; manca quella sorta di connessione che deriva dall’amore profondo che unisce le anime oltre i corpi e che fa sentire l’uno parte dell’altra.

Carina sente una sorta di muro invisibile che Jake erge come se inconsapevolmente non volesse donarsi completamente non tanto col corpo ma con l’anima.

Il sesso con Jake era sempre superlativo.

Erano i momenti al di fuori dei nostri amplessi focosi ad essere meno eccitanti. Forse perché eravamo amici prima di diventare qualcosa di più. … non ci spronava più di tanto a scambiarci coccole ed effusioni amorose.

Adoravo che mi volesse, e non dubitavo mai del suo desiderio per me. Ma… avrei tanto voluto… Che morisse dalla voglia di restarmi accanto… a volte dubitavo che fosse il tipo di amore che ci avrebbe accompagnati fino al matrimonio.

Forse mi ero immaginata la distanza tra noi. Forse stavo rimuginando troppo su tutto.

Forse dovevo solo riaccendere il fuoco tra noi. Riportarci sul sentiero degli innamorati, lontano dall’amicizia.

Decisa a rafforzare questa connessione che sente sfilacciarsi, decisa ad avvicinarsi maggiormente a Jake approfitta di una partnership di lavoro per l’allestimento e il lancio di un locale, il Voy, per riattizzare quella intesa con Jake che sente sempre più effimera. Il manager di questa attività è una vecchia conoscenza di Jake, un compagno di college, Jackson.

L’aspetto sessuale di questo nuovo incarico era un plus che avrebbe inevitabilmente fatto volare scintille tra di noi. … eravamo entrambi disposti a sperimentare cose nuove senza mai giudicarci.

Fra Jackson e Jake era nata un’amicizia cameratesca, sincera tanto da sentirsi liberi di esternare la propria sessualità senza alcuna remora; per questo Jackson non aveva mai taciuto la sua bisessualità e Jake etero convinto non se n’era mai fatto un problema. Fino a una fatidica notte: galeotto fu un giro di “Obbligo o Verità” e dato che il giovane Jake non si è mai tirato indietro davanti a una sfida la accetta. 

Ecco il punto di svolta.

L’alcol, l’eccitazione del momento, e tutto trascende, si superano i limiti e al risveglio per Jake ciò che nella notte era stata una rivelazione e liberazione, al mattino è uno shock spaventoso. 

Terrore puro. Jake è sopraffatto, non si spiega come sia potuto succedere, non si riconosce.

Insorge il rifiuto, la negazione di sensazioni ed emozioni, con il conseguente allontanamento di Jackson dalla sua vita come se non parlandogli più ciò che aveva provato, ciò che aveva sentito quella notte potesse scomparire come un incubo alla luce del giorno.

Quella notte mi aveva cambiato. Aveva instillato in me una profonda confusione…e questo mi aveva spaventato. Ero diventato insicuro di ciò che la gente avrebbe visto quando mi guardava…

Jake per cinque anni crea quell’illusione in se stesso, si crogiola in essa. Ogni qualvolta ripensa al suo amico perduto e un fremito accarezza la sua coscienza si rifugia in Carina, usa il suo amore per lei come arma per difendersi da ciò che non capisce di se stesso, da ciò che non accetta.

…fino a Carina.

Stare con lei mi ricordava l’uomo che ero, la sua audace sicurezza faceva emergere la mia.

Mi faceva dimenticare che c’era un lato di me che non capivo.

Quando mi sentivo perso, dovevo solo cercarla, e lei non mi voltava mai le spalle.

Il suo castello di carte è perfetto, regge per la società, regge per chi lo circonda e resterebbe tale se il destino non rimescolasse le carte, se Jackson non ricomparisse come cliente di Carina e Jake, della loro azienda

La simpatia del ragazzo ammalia Carina e la curiosità per l’amicizia troncata col suo fidanzato la inducono ad approfondire l’amicizia. Scoprire che Jackson per mantenersi si esibisce come performer in un sexy club acuisce il suo interesse nei suoi confronti, portandola a condividere una sua fantasia con Jake: averlo come terzo nella loro coppia.

…mi dissi che lo stavo facendo per lei. Che era lei a volerlo.

Desiderai realizzare le sue fantasie.

No. Carina mi diede una scusa per credere che lo facessi soltanto per lei.

Ed ecco che il castello di Jake comincia a vacillare; la necessità di riavvicinarsi all’amico perduto, di riallacciare quell’amicizia che ora adulto sente mancare, di verificare e confermare che le sensazioni provate cinque anni prima sono state solo frutto dell’alterazione alcolica lo portano ad accettare, mascherando il suo interesse per il ragazzo con la voglia di assecondare la fantasia di Carina.

Per contro, per Jackson è un sogno che si avvera: poter riavere il suo amico e avere nuovamente la possibilità di avvicinarlo passionalmente anche se solo per poco, anche se come terzo nella coppia, anche se roso dalla gelosia, anche se il dolore lo trafigge ogni qualvolta Jake nega l’attrazione, ogni qualvolta rifiuta quello che gli occhi invece fanno trasparire.

Le farfalle presero ad agitarsi nel mio stomaco al solo vederlo. Anche dopo il passato che avevamo condiviso e il dolore che mi aveva inflitto, non riuscivo ancora a impedire al mio cuore di battere un po’ più forte nel mio petto.

…i nostri occhi si incrociarono e il suo sguardo mi inchiodò sul posto. Ogni cosa intorno a me scomparve, tranne lui…era stato anche un mio caro amico un tempo. E mi mancava quel rapporto. Forse la vicinanza forzata ci avrebbe ricordato la nostra amicizia.

Detestavo il fatto che fosse innamorato di qualcun altro. Detestavo che quell’amore annientasse qualsiasi fantasia avessi potuto concepire per il modo in cui mi guardava, odiavo sentirlo riferirsi a lei come la sua migliore amica…faceva male sapere che ero stato rimpiazzato.

Da questo momento in poi la storia si snoda tra incontri infuocati fra le lenzuola, avvicinamenti e ritirate in una lotta continua ed estenuante contro le sensazioni e le emozioni, vecchie e nuove, che si alternano fra i tre.

Posai la mano sull’incavo della vita, ma lei la afferrò e se la portò al seno. Sotto il palmo potevo sentire la morbida pelle del suo seno e sul dorso i peli ruvidi del petto di Jake…una mano molto più grande si chiuse intorno alla mia. Aprii gli occhi di scatto e trovai Jake a fissarmi… le sue dita intrecciate alle mie.

Sconvolgenti scoperte, dolorose rivelazioni travolgeranno il nostro trio fino alle decisioni finali, necessarie e ineluttabili.

Era come se un sipario fosse stato alzato per rivelare quello da cui ci stavamo nascondendo. Era stato così improvviso e simile a un lampo. Boom. Tutto in bella mostra affinché nessuno potesse più ignorarlo.

Un romanzo Affari di cuore all’apparenza di semplice lettura, ma in realtà complesso come possono essere complessi i sentimenti e le emozioni che coinvolgono e sconvolgono i tre protagonisti. L’autrice è stata molto brava nell’affrontare il disagio e il dolore, l’amore e l’accettazione. L’intricato rapporto che si istaura tra Jake, Carina e Jackson, pur supportato da focose e passionali scene erotiche, è permeato da tutti quei sentimenti che invadono e trasudano da tutti e tre arrivando come un tornado al lettore che si trova così invischiato in questo anomalo ménage à trois.

La confusione di Jake, i suoi dubbi, la sua impotenza di fronte al dolore di Jackson e di Carina; come la rassegnazione di Jackson, il suo dolore al pari di quello della ragazza quando i muri cadranno e la verità da sempre soffocata e negata verrà a galla.

Non avrei dovuto provare piacere. Era Jackson. Un ragazzo. Non una ragazza.

Non avrei dovuto eccitarmi.

Jackson. Il suo nome bastava a provocarmi le farfalle nello stomaco. Pensare a lui risvegliava sempre una moltitudine di emozioni dentro di me… ma lo spingevo da parte, o lo liquidavo come nostalgia per l’amico che avevo perso.

Un romanzo in cui i sentimenti, contrastanti per la maggior parte di esso, la fanno da padrona, i sentimenti che sono sempre mascherati da quell’aura incandescente che è l’attrazione sessuale che sfrigola fra di loro.

E qui entra in gioco la maestria dell’autrice che ha saputo raccontarci delle scene erotiche per nulla volgari, intrise di un erotismo sfrenato ma elegante, molto dettagliate e armonizzate al contesto raccontato.

Ogni sguardo, sfioramento, parola, più o meno spinta, trasmette la reale portata del sentimento che spinge questi giovani a donarsi, ad accogliersi sperando che qualcosa cambi o che tutto rimanga così come è.

Una descrizione delicata dei pensieri e dei desideri di ciascuno di loro, tale da entrare in empatia con la loro essenza, senza preferirne alcuno anzi al contrario soffrendo e accettando al pari ciascuno di loro, con i loro limiti e i loro difetti, e i loro pregi. Tre caratterizzazioni magistrali per tre personaggi imperfetti, reali, umani.

Una menzione speciale va fatta per il lavoro di traduzione ed editing ancora una volta perfetto.

Che aggiungere, una lettura ricca di eros, di pathos, di sentimento che sono sicura, al di là dell’erotismo, farà sicuramente riflettere.

Giusi