Care Dame di Harem, ritorna in Italia Jennifer L. Armentrout con il volume conclusivo della dilogia Frigid: Amarti è solo l’inizio, edito dalla CE Nord.
Se avete letto Complice la neve, sicuramente ricorderete Andrea e Tanner, i migliori amici di Sydney e Kyler; sì, proprio loro due, quelli che non riescono a respirare la stessa aria per troppo tempo prima di litigare come dei ragazzini. Siete pronte, quindi, a vedere come la nostra cara Armentrout snoderà il bandolo della matassa? Allora venite con me!

  • Amarti è solo l’inizio (Schorched)
  • Jennifer L. Armentrout
  • Frigid #2
  • Casa editrice: Nord
  • Data di uscita: 14/05/2020.
L’amore può superare ogni ostacolo. Ma non può nulla contro i demoni che ci portiamo nel cuore…
C’è stato un tempo in cui Andrea era follemente innamorata di Tanner. Ma i suoi sentimenti sono evaporati nel momento in cui l’ha sorpreso a letto con la sua compagna di stanza. Da allora, lo vede per quello che è: un donnaiolo arrogante e superficiale. Andrea non riesce nemmeno a stare nella stessa stanza con lui senza rifilargli una frecciata sprezzante. Ecco perché è molto seccata d’incontrarlo persino in montagna. Eppure, lontano da ogni distrazione, Tanner sembra di nuovo il ragazzo gentile e premuroso che le aveva rubato il cuore…
Tanner non ha mai voluto una relazione seria. Tuttavia, più tempo passa con Andrea, più si rende conto che nessuna delle sue folli notti vale un solo minuto con quella ragazza così intelligente e sensibile, cui basta un sorriso per disintegrare la corazza che lui si è costruito con tanto impegno. Tanner intuisce inoltre che, dietro quell’atteggiamento allegro e spigliato, Andrea nasconde un lato oscuro, fatto di ombre che la tormentano e la spingono verso la catastrofe. Lui non può combattere al suo posto, però forse il suo aiuto sarà la spinta di cui Andrea ha bisogno per affrontare i suoi demoni e aprirsi di nuovo all’amore…

Il nostro rapporto era contorto da far schifo, come se facessimo a gara a chi colpiva più forte senza muovere un dito. Se non altro era parecchio divertente, o comunque fino ad allora lo era stato.

Se c’è una cosa di cui Andrea è consapevole è che, fin dalla tenera età, non ha fatto che prendere scelte impulsive e spesso terminate in situazioni tutt’altro che piacevoli. Ora, all’età di ventidue anni ha compiuto l’ennesima scelta azzardata: accettare di andare in vacanza per una settimana proprio con lui, quel donnaiolo incallito di Tanner.

Tanner ha sempre saputo cosa fare della sua vita: essere un buon poliziotto. E non legarsi mai sentimentalmente ad una ragazza. Eppure, più tempo passa con i suoi amici, più i suoi sentimenti per Andrea cambiano.

«Vedi, di solito le persone più sorridenti e con la risata più forte sono quelle che soffrono di più.»

Andrea ha conosciuto Tanner durante il suo primo anno da matricola.

Ovviamente, lui non le ha rivolto neanche uno sguardo.

Ovviamente, qualsiasi sentimento avesse potuto provare la bella rossa per lui è evaporato nello stesso istante in cui l’ha sorpreso a letto con la sua compagna di stanza. Non che lui abbia mai saputo niente di tutto ciò, sia ben chiaro.

Sospesa in un limbo dove tutti vanno avanti con la loro vita tranne lei, Andrea non può che finire in una spirale discendente, trascinata da un insidioso demone.

In quel momento capii che non mi sarei mai stancato di lei. Capii che, per quanto potesse sembrare un’affermazione folle, nessuna era come lei.

Era così. Andrea era mia.

Tanner è sempre stato come una barca sospinta dal vento: continuamente in movimento, senza qualcosa che lo tenesse ancorato a riva.

Niente legami più profondi di una notte passata in compagnia.

Solo un obiettivo nella vita, quello di essere un poliziotto. Un buon poliziotto.

Ad un certo punto, però, non è più così. Ad un certo punto vede Andrea. La vede per davvero. Vede dietro quella patina di ragazzina viziata. Intravede i suoi demoni.

Ancora una volta galeotto è uno chalet tra i boschi del West Virginia, dove Andrea e Tanner si spoglieranno delle loro maschere, abbandoneranno ogni remora e metteranno da parte ogni pregiudizio. Almeno per un po’.

Ma a un certo punto, però, neanche l’amore basterà più.

«In tutto questo tempo hai lottato con coraggio, ma hai perso la battaglia, Andrea. La buona notizia è che non hai perso la guerra, e non dovrai più combatterla da sola.»

Amarti è solo l’inizio, non è solo un romanzo d’amore, ma abbraccia tante tematiche: la lotta contro nemici invisibili, l’accettazione di se stessi e una storia fatta di amicizie profonde.

Purtroppo, anche questa volta come in Complice la neve, ho trovato uno stile forse meno acerbo, ma la stessa incapacità di immedesimarsi nei suoi protagonisti. Anche qui, nonostante, un doppio PoV alternato non ci viene svelato molto sul passato o sul carattere di Tanner e ho trovato che alcune tematiche siano state trattate con non poca superficialità.

Andrea, d’altro canto, è il vero perno della storia. Un personaggio dalle mille sfaccettature e debolezze, ma che troverà in se stessa la forza di lottare, di cambiare e di accettare che sì, nella vita tutti commettiamo errori, ma l’importante è porvi rimedio.

Senz’altro la Armentrout ha scritto di meglio ma, nonostante ciò, Amarti è solo l’inizio è una lettura dolce e capace di farvi passare qualche ora in spensieratezza a prescindere dai temi trattati.

La speranza andava oltre la possibilità di redimersi. Era la promessa che un giorno avrei trovato l’assoluzione, che mi sarei perdonata.

Alla prossima mie Dame, vostra Laura