SINOSSI
Alice Tonelli ha perso tutto. Ha trascorso gli ultimi otto anni della sua vita cercando di cavarsela da sola, studiando duramente, lavorando sodo per mantenersi. E odiando Sergio Corsini. Sergio Corsini ha sempre avuto tutto. Ha trascorso gli ultimi otto anni della sua vita portando ai vertici l’azienda di famiglia, indurendo il cuore in nome degli affari, godendosi la vita e le donne. E ignorando l’esistenza di Alice Tonelli. Quando si incontrano lei lo respinge, mai e poi mai si fiderà di Sergio Corsini. Anche se sono passati ben otto anni, l’uomo che odia profondamente non è cambiato affatto: ricco, potente e fastidiosamente bello, è rimasto il solito arrogante e presuntuoso narcisista. Lui, al contrario, è attratto da Alice come da una calamita, la sua ostilità lo affascina e lo attrae: “Devo togliermela dalla testa. E per togliermela dalla testa devo averla. Il prima possibile. Prima che diventi un problema”. Per Sergio all’inizio è solo desiderio fisico e più Alice si nega più la vuole ostinatamente. Per Alice non è mai stata solo una questione di sesso…“Se sapessi da quanto tempo possiedi il mio cuore, Sergio”. Al di là dei loro corpi che si attraggono con una furia disperata, Sergio e Alice hanno qualcosa di importante da imparare l’uno dall’altra. Sono due anime che, in modi diversi, hanno dovuto contare esclusivamente su se stesse e solo insieme potranno salvarsi. L’indole spietata e arrogante di Sergio si rivelerà solo una facciata? Quale segreto nasconde Alice? Chi sono Dora e Tom Spencer e dove po’ spingersi la loro mancanza di scrupoli?

RECENSIONE
Benvenuti amici, oggi Vi parlo in anteprima di “Ancora tu” di Valeria Leone in uscita proprio oggi. Questo romanzo è il terzo libro della trilogia ma anche se collegati, tutti i libri sono autoconclusivi e io vi invito a leggerli perché sono davvero molto piacevoli. La serie è così formata:
Come una stella cadente
Tutto l’amore che meriti
Ancora tu
Non fa parte della serie, invece, Love is…on air.

In “Ancora tu” il protagonista principale è Sergio, già conosciuto in “Tutto l’amore che meriti”. Sergio è un personaggio particolare, quel tipo di uomo che non chiede, con uno sguardo “ottiene” ciò che vuole. Abile negli affari, sexy, ammaliatore, intrigante, arrogante, presuntuoso, bello da togliere il fiato e ricco, tanto ricco. Sergio ha avuto due relazioni importanti, la seconda di queste lo ha segnato ma non toccato nel profondo, tanto da non recargli problemi nel relazionarsi con altre donne, le quali hanno sempre fatto parte della sua vita nonostante le delusioni, ma se c’è una donna che davvero ha amato, ama e amerà sempre è sua madre.

La mia dolce, fragile bambola di porcellana. Il guscio vuoto di colei che un tempo era la mia forza, la mia alleata, la donna più in gamba che avessi mai conosciuto. Prima che l’Alzheimer me la portasse via.

Purtroppo la donna è molto ammalata e nonostante la sofferenza Sergio prova a restarle vicino.
La madre soffre di Alzheimer, una malattia che col tempo uccide i ricordi, un subdolo male che annienta in poco tempo tutto il passato. Lo scopo di Sergio è tentare di far ricordare alla madre chi è. In occasione del compleanno della donna si reca in un noto negozio di Louis Vuitton (negozio amato dalla madre) per acquistarle un oggetto bello e particolare che aiuti a far riaffiorare i ricordi di un passato ormai dimenticato.

“Alice, incominciamo daccapo. Forse non ti ho dato sufficienti elementi”, le concedo, “Innanzitutto voglio che tu sappia che non ho problemi di budget purché l’oggetto che acquisterò sia in grado di stupire una donna raffinata, che ama questo marchio smodatamente e per questo negli anni ha accumulato molti oggetti monogrammati. Si tratta di una vera signora, di rara eleganza, dalla classe innata, dal cuore nobile e generoso, che ha sempre fatto del lusso uno stile di vita, ma che ha saputo condividere la sua ricchezza anche con gli altri, senza mai eccedere o scadere nel volgare. Una filantropa, un cuore nobile che merita solo il meglio”.

È proprio in questa circostanza, in questo negozio, fa la conoscenza di Alice, la nostra protagonista.

Che giornata del cavolo! Ci mancava Sergio Corsini per rovinarla a dovere. Di tutte le persone del mio passato che avrei potuto incontrare, e che ogni tanto incontro a causa del mio nuovo lavoro da Vuitton, proprio lui mi doveva capitare? Dio quanto lo odio. Con gli anni è persino peggiorato. Arrogante, presuntuoso, con quell’aria da so tutto io che evidentemente non gli si è scollata di dosso in tutti questi anni. Se posso dire la mia, è addirittura peggiorata. Non avevo alcun dubbio che non si ricordasse di me. Sono cambiata da quella volta in cui…oh, dio, non voglio pensarci. Ci ho messo anni per superarlo, non lascerò che questo incontro mi scalfisca. Ora sono un’altra persona. Non sono più la ragazzina ingenua e viziata che ha buttato via.

Alice, pur non immune al suo fascino, non è la classica donna che casca ai piedi di un bell’uomo ricco e affascinante, a maggior ragione  Sergio…questo perché lui ha già fatto parte del suo passato e non in maniera positiva. Questo Alice lo ricorda ma a Sergio sembra sfuggire. Sergio ha dimenticato il “male” che ha recato da giovane alla nostra Alice.
La ragazza è provata, non solo da questa esperienza negativa amorosa ma anche perché ad un certo punto della sua vita ha perso tutto, in tutti i sensi. Ha perso la sua famiglia a causa degli affari poco puliti del padre e del fratello ed ha perso sua madre che, per non essere affossata dai pettegolezzi e scendere a picco economicamente parlando, ha preferito elemosinare l’aiuto di chi poi le ha voltato le spalle nel momento del bisogno.

Alice, a differenza di quest’ultima, ha detto no a tutto ciò preferendo la via più dura e difficile: contare sulle proprie forze e seguire la sua strada e i suoi sogni come quello della laurea in architettura.

Quello che prima per me era facile, scontato, improvvisamente non lo era più. Mi toccava rimboccarmi le maniche anche solo per poter frequentare la facoltà dei miei sogni. Nessuno dei miei vecchi amici si è iscritto ad architettura, tutti indirizzati verso medicina, giurisprudenza, economia, per succedere ai padri nelle aziende e negli studi di famiglia. Così ho frequentato l’università assiduamente senza fare incontri sgradevoli e nel tempo non occupato dallo studio ho lavorato, tanto. Nei luoghi in cui sapevo di poter restare anonima, non vista, un numero. Di tempo libero non ne ho avuto. Né per andare in giro per locali, né per frequentare luoghi di intrattenimento. Così è arrivata la laurea, l’esame di stato per l’iscrizione all’albo, il tirocinio. Senza mai smettere di lavorare per potermi mantenere, tenendomi alla larga dalla Napoli bene dalla quale sono fuggita. Fuggita? Diciamo che mi hanno sputata come un boccone di cibo avariato dopo che il mio cognome ha improvvisamente assunto minor valore della carta straccia. Successivamente al fallimento dell’azienda di mio padre, i rapporti con quelle stesse persone con cui per anni avevo condiviso vacanze, cene e serate di beneficenza si sono irreversibilmente raffreddati. Un attimo prima ero ricca, ammirata, popolare, un attimo dopo ero una sfigata. E se mia madre ha fatto appello alle sue molteplici risorse per tenersi a galla, io ho detto no e ho preferito cavarmela da sola piuttosto che elemosinare da quelle stesse persone che mi avevano voltato la faccia.

Aiutata da una vecchia conoscenza della madre, la ragazza inizia a lavorare nel negozio di Louis Vuitton procurandosi così i soldi per una stabilità economica, permettersi un appartamento con amiche universitarie e l’avanzamento negli studi.
Tutto ha preventivato tranne Sergio Corsini!
Quando l’uomo rientra con prepotenza nella sua vita, Alice è troppo presa dalla sua serenità e tranquillità acquisita, memore poi di ciò che è accaduto in passato si propone in modo ostile nei suoi confronti. Ma l’insistenza del giovane cattura Alice in un vortice di emozioni contrastanti tanto da indurla a provare, almeno, ad essergli amica. Giorno per giorno Sergio però si rende conto che la ragazza non è come le altre conquiste, qualcosa di lei lo cattura nel profondo; il suo rifiuto, la sua sensualità, l’intelligenza e la caparbietà saranno motivo di attrazione.


L’amicizia farà posto ad un sentimento più grande e non vi sarà via di scampo per entrambi.


Ma sarà tutto rose e fiori? Troveranno davvero il loro lieto fine? Scopritelo voi e attenzione ai personaggi secondari, daranno quel pizzico di pepe in più alla trama.


Trama buona e sufficientemente interessante, semplice per come esposta e ciò aiuta il lettore ad immedesimarsi.

Diversamente dall’altro libro che ho letto, “Tutto l’amore che meriti”, questa storia mi è apparsa meno dinamica e più intima, mi spiego meglio. Le partenze, gli scontri, i ritorni, i viaggi, gli incontri, il triangolo amoroso, hanno reso più avvincente la trama del secondo libro. “Ancora tu” invece è raccolto in due personaggi che hanno due vite da raccontare. Due vite diverse: il passato da dimenticare per Alice e un presente difficile per Sergio, un incontro importante per entrambi.
È decisamente più introspettivo.
Lo stile lo riconosco però e riconosco anche una certa maturità acquisita nella scrittura. La presenza di scene erotiche e sensuali sono intriganti ma delicate, i dialoghi sono ben esposti e i personaggi secondari danno, come ho già scritto, un pizzico di pepe in più.
Brava Valeria! Consigliato.

Coriander