Dopo il successo de L’AMORE DIVERSO e la recente ripubblicazione a cura della Rizzoli-YouFeel di QUESTIONE DI GUSTO, Fleur du Mar torna con ANIMAL, un nuovo romanzo, diverso dai precedenti per genere e contenuto ma altrettanto emozionante e suggestivo.Un romantic suspense mozzafiato, la storia di due anime inconsapevolmente affini che cercano disperatamente di rimettere insieme i pezzi delle loro vite, ridotte in frammenti.
Titolo:Animal
Autrice:Fleur Du Mar
Editore:Self Publishing
Data di pubblicazione:12 dicembre 2016
Genere:Romantic suspense
Autoconclusivo
SINOSSI
“Un uomo che odia le donne, una donna che odia gli uomini.
Un passato da dimenticare, un passato dimenticato.
Un patto firmato col sangue”.
Sam Done vive sui monti Appalachi come guardiano di una riserva naturale e per lo Stato della Georgia è uno stupratore e un assassino.
Magda non ricorda più chi sia e sopravvive nei boschi seguendo un branco di lupi.
Il rigido inverno, però, è alle porte e non perdonerà nessuno: le strade di Magda e Sam stanno per incrociarsi…
Non è un dark romance, ma un romantic suspense ed è autoconclusivo.
RECENSIONE
Le anime più forti sono quelle temprate dalla sofferenza. I caratteri più solidi sono cosparsi di cicatrici.
Kahlil Gibran
Per gli abitanti di Helen, Sam Done è un mostro, un rifiuto umano da cui stare alla larga, un soggetto violento che molti anni prima si è macchiato di crimini orribili per cui non c’è perdono o redenzione.
Chi sbaglia paga. È questo il motto dei suoi concittadini che non cercano in alcun modo di instaurare con lui un rapporto civile ma si limitano a condannarlo per il suo passato. Senza dubbio i dodici anni passati in un carcere di massima sicurezza hanno cambiato negativamente Sam, che, simile a un animale ferito, si è chiuso in se stesso e ha adottato l’arma dell’aggressività per difendersi.
Sam odia gli uomini e in particolare le donne,la vera causa della sua rovina. È un lupo solitario che vive in una casetta arroccata sui Monti Appalachi,lontano dal mondo e dalla civiltà dei cosiddetti ben pensanti. Quei territori aspri caratterizzati da inverni lunghi,molto freddi e segnati da abbondanti nevicate sono l’habitat ideale in cui vivere la vita che si è scelto o forse quella a cui l’hanno condannato gli altri.
Il suo mondo ordinato, le sue certezze e il suo equilibrio vengono sconvolti dall’arrivo di Magda, una ragazza minuta e inselvatichita che entra di prepotenza nella vita di Sam.
Quale può essere la reazione di un individuo misantropo e misogino che da un momento all’altro si trova in casa una perfetta sconosciuta vestita di stracci e con evidenti segni di violenza sul corpo?
La prima reazione è lo sgomento per l’assurdità della situazione seguita dalla rabbia per la convivenza forzata e infine dalla curiosità di conoscere la vera identità di questo scricciolo di donna.
Se pensate che Magda sia una ragazza docile e indifesa vi sbagliate di grosso, sarà anche piccola ma più di una volta è capace di mettere in difficoltà il temibile Sam Done.
Sam la osserva con curiosità,vuole capire chi sia e chi le abbia fatto del male.
Sin dall’inizio Done prova nei confronti della ragazza un’empatia,forse perché sono entrambi degli ANIMALI feriti che hanno bisogno di “annusarsi”, di conoscersi per poi riconoscersi come appartenenti allo stesso branco.
“Pensavo di essere sola.Pensavo di essere pazza.Pensavo di non sapere chi fossi davvero.Vedevo ovunque l’immagine di una sconosciuta che mi osservava smarrita e spaventata.Adesso,però,che mi rifletto negli occhi di Sam,sento di aver trovato davvero me stessa.Noi siamo l’Alfa e l’Omega,il principio e la fine di tutto il nostro mondo.Noi ci apparteniamo.”
Magda risveglia in lui delle emozioni a cui non aveva mai voluto dar voce: l’istinto di protezione, la tenerezza, la brama di possesso.
“Non devi avere paura,Lupo.Non permetterò più a nessuno di farti del male,perchè tu sei il mio lupo e io proteggo e custodisco tutto ciò che mi appartiene.”
Emozioni pericolose che potrebbero trascinarlo nel baratro. Per sempre.
Anche Magda è ossessionata da quell’uomo,disprezzato e temuto da tutti ma non da lei che sa guardare oltre le apparenze.
“Desiderò possedere quell’uomo in modo primitivo,selvaggio e mortale.Non era un richiamo sessuale,era qualcosa di più profondo e radicato.”
“Guidò la mano di Sam verso il suo polso e lo indusse a inciderglielo.Lui osservò il sangue emergere dalla ferita,restò a lungo a fissare quella carne candida, macchiata di rosso rubino.Gli sembrò tutto perfetto.”
Se a farli incontrare è stato il destino, a tenerli insieme non è solo un’ irresistibile attrazione animalesca ma la consapevolezza di essere uguali, due individui“uniti nella carne e nel sangue,nella vita e nella morte”.
Dopo tanto dolore e sofferenza, Sam e Magda sentono nascere nel loro cuore il seme della speranza: potersi affidare completamente a un’altra persona senza il pericolo di essere traditi.
Nel piccolo rifugio montano nascosto agli occhi del mondo, vivono il presente e si protendono verso il futuro, leccandosi a vicenda le cicatrici fisiche e psichiche, segni indelebili di un passato che li ha devastati e trasformati in ciò che sono oggi.
“Avevano mostrato le loro ferite e se le erano leccate a vicenda come fanno gli animali di un branco.”
Un passato non troppo lontano che si abbatterà sulle loro vite come un’inaspettata e violenta bufera.
Animal è sostanzialmente un Romantic suspense dalle sfumature dark,ricco di colpi di scena e con la giusta dose di sangue,suspense ed ansia. Lo stile di Fleur du Mar è sempre elegante,misurato,impeccabile ma a mio parere questo genere narrativo è quello che si adatta meglio ad esprimere la sua versatilità, che non consiste solo nella capacità di spaziare da un genere all’altro ma di creare un testo che contenga, in una fusione armoniosa, il sognante romanticismo dei rosa,la sensualità “sporca”, animalesca e conturbante degli erotici e la giusta dose di mistero, intrigo e suspense dei migliori thriller.
Il ritmo della narrazione è volutamente serrato ed incalzante,per incrementare la curiosità del lettore a cui sembrerà di trovarsi dentro al testo e di vivere in maniera amplificata le sensazioni e le situazioni vissute dai protagonisti.Si sentirà spaesato come Magda, braccato come Sam, percepirà la loro gioia, il dolore, la speranza, il senso di impotenza…
I personaggi sono descritti in maniera approfondita:ho apprezzato molto il fatto che l’autrice abbia mostrato le fragilità di Sam e al contempo la forza fisica e mentale di Magda, una donna minuta, sotto il cui aspetto innocuo si nascondono abili doti da karateka, da far impallidire Bruce Lee.
Fleur ci presenta una società in cui si ha una percezione distorta della realtà,dei buoni e dei cattivi.E sarà proprio Sam Done,l’antieroe per eccellenza, che con le sue azioni ribalterà nella storia il dualismo di bene e male,di buono e cattivo.
I cattivi sono veramente tali? Il marcio può annidarsi in persone all’apparenza irreprensibili?
In tal senso ho adorato il messaggio che permea ogni pagina:un invito ad andare oltre l’apparenza,a ricercare continuamente la verità, ma soprattutto a non mollare mai la presa. A darsi una seconda possibilità lottando strenuamente, come un animale, per realizzarla.
Alla prossima
Un saluto speziato
Vanilla
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