Blood Moon (Prophecy)
Anna Grieco – Irene Grazzini
Self – published
28 agosto 2017
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La femmina non si scostò e lui allungò una mano verso le sue cosce tornite, sollevandole la veste fin quasi alla vita. Gemette quando trovò solo la pelle nuda ad accoglierlo. Il sangue ruggì, nelle sue vene, gridandogli di prenderla là e subito.
La donna sollevò il capo, incrociando il suo sguardo. «Scommetto che il tuo sangue è dolce come il miele…» disse, sorridendo, poi con un guizzo repentino gli affondò i denti nel collo.
Inizia così questa nuova avventura di un duo che sa come farci infiammare con il caldo erotismo raffinato, lasciandoci incantate a vagheggiare paesaggi suggestivi e aspri dalla forza romantica nei loro romance di ambientazione, incantandoci con un intrigante atmosfera paranormal dai toni misteriosi come in questo caso.
Un nobile reietto nella lontana Scozia, diseredato e rinnegato, colpevole solo di avere un carattere impetuoso e ribelle, allo sbando. Poi, nella disperazione un incontro fatale: una lamia, un fantasma seduttore, una figura maligna e letale, tanto bella quanto pericolosa. Mortifera.
Salva la vita per una non vita, il giovane Caleb stringerà una alleanza, un’amicizia con il suo patrono creatore Logan, una promessa di fedeltà che durerà nei secoli.
Con un salto temporale atterriamo nel XX secolo dove una giovane ribelle e divertente nella sua arguzia, venata da un pizzico di cinismo, cerca disperatamente di uscire dal sistema dell’assistenzialismo. Brenda adolescente irrequieta, non riesce ad adattarsi al sistema, con tenerezza assistiamo alla sua irrequietezza, tra le troppe famiglie affidatarie. Un pomeriggio di svago e finalmente qualcosa arriva a scuoterla dal torpore…
Dietro la ruota panoramica, seminascosto da alcuni camper, si intravedeva un enorme tendone viola con stelle e lune gialle disegnate su tutti i lati. Una scritta luminosa sovrastante l’ingresso recitava: Ronda, la mano del destino.
«Perché non entri, ragazzina? Hai paura di sapere cosa ti riserva il futuro?»
Poco prima dei trent’anni, la tua esistenza cambierà completamente e tu avrai grosse difficoltà ad accettarlo. Però potrai contare sull’aiuto di veri amici, di cui ti potrai fidare, e finalmente saprai di fare qualcosa di giusto. Avrai una famiglia vera, per sempre e…» «Che novità, un’altra famiglia! Ormai le colleziono come le figurine di Sailor Moon!» commentò Brenda.
«…e conoscerai l’amore vero, quello che ti fa battere il cuore, che ti dà uno scopo nella vita e ti fa vedere il mondo con occhi diversi.» Brenda scoppiò in una sonora risata. «Io che mi innamoro? Ma dai! E dimmi, come sarà fatto il mio principe? Indosserà una calzamaglia azzurra aderente come quello Bella Addormentata nel bosco? Arriverà al galoppo su un cavallo bianco? Mi salverà da un drago?»
«Non sarà un principe azzurro. Piuttosto…» Ronda si prese qualche secondo per riflettere, poi: «Sarete due anime disorientate che si incontreranno e si completeranno. Vi salverete a vicenda.»
Passano gli anni e quella adolescente è diventata una donna, una adulta indipendente e orgogliosa, determinata. Una tigre, “Tigre” come la chiamano affettuosamente. Vive sulla difensiva, come una bimba pronta ad esplodere per scatenare il suo potenziale di rivalsa…
È indipendente irrequieta, è più arrabbiata che mai. Pronta a tutto, tranne che a scontrarsi con un killer estremamente fuori dal comune.
Anche Caleb e Logan per fatalità sono a caccia, in cerca di un vampiro fuori controllo…
Questa ragazza è una combattente. Deve vivere, per l’amor di Dio! Si girò verso Logan con sguardo risoluto. «Trasformala!» disse. Non era una domanda, era una richiesta imperativa. Ma quel tono deciso si scontrò con uno sguardo di pietra. «Stai scherzando, non è vero?» replicò attonito Logan. «Cal, nemmeno sappiamo chi è. Non posso trasformare una ragazza qualunque solo perché provi compassione per lei.» «Non so spiegarti il perché, ma sento che questa è la cosa giusta da fare.» Logan emise un sospiro disgustato. «Già, come no? Sicuramente lo pensava anche il vampiro che ha trasformato questo bastardo di un drogato» sputò tra i denti rivolgendo uno sguardo al cadavere riverso sull’asfalto. «Fidati e basta. Lei è diversa, non sprecherà il dono che le farai» insistette Caleb. «Merita una seconda possibilità.»
Così il destino intreccia le loro esistenze. Per un incontro, per una sfida, per una missione.
Brenda rimase per un attimo spiazzata dall’intensità di quegli occhi scuri infossati in un viso dai lineamenti spigolosi e decisi. Era abituata a essere guardata dall’altro sesso – prima o poi tutti i loro sguardi si abbassavano sul suo seno o sulle sue gambe e le occhiate si facevano più lascive… –, ma quell’uomo la stava fissando dritta in faccia e i suoi occhi contenevano qualcosa di profondo, quasi antico.
Qualcosa che la legava a lui. Per un attimo ebbe l’impressione di scorgere un luccichio nella stanza, come se un filo rosso e pulsante scaturisse dallo sconosciuto e strisciasse fino a lei, stringendole i polsi e il collo. Un attimo e il filo non c’era più
Da sempre sola e senza radici, alla ricerca del suo posto nel mondo, vagabonda tra affetti e terre. Ora stretta in un legame immortale, in un patto di sangue, in un’alleanza eterna
«Ma tu…» Abbassò la voce in un sussurro. «Non potrai resistere a lungo.»
Brenda rimase in silenzio per più di dieci secondi. Un miracolo!, pensò Caleb, ironico. O magari finalmente le ragazza aveva deciso Pis di ascoltarlo e si sarebbe resa conto del dono che aveva ricevuto. «Un’assassina» mormorò la vampira, calma. Troppo calma. «Quindi… avete fatto di me un’assassina.»
Brenda non può tirarsi indietro. Anche perché sente che questo è finalmente il suo destino, quello intravisto anni prima, appena delineato in quelle parole misteriose che si perdono nella nebbia dei ricordi, liquidate con scherno e un pizzico di sufficienza giovanile.
La tisana si era ormai raffreddata nelle sue mani gelide. «Garrett ha ragione: tu sei l’unico legame che ci rimane di lui.»
Brenda combatterà e lotterà. E poi…come rinunciare a Caleb?
Un intreccio interessante, trama svolta con perfetto uso del meccanismo della suspense e un ritmo narrativo sempre alto. Personaggi di impatto immediato, anche se si tratta di un assaggio -preludio alla serie- da subito scopriamo il piacere della lettura. Si alternano infatti momenti di tensione (scontri, indagini, tinte noir e tocchi paranormal) a quelli di distensione (momenti della quotidianità come la degustazione di una tisana o confidenze durante una passeggiata, quasi stranianti per la condizione sovrannaturale dei protagonisti); alcuni molto piacevoli, soprattutto quelli legati allo sciamano Garrett e Agenore.
Grazie al carattere della protagonista, una vera TIGRE, e dei comprotagonisti, come il magnetico creatore Logan e il giovane impetuoso e passionale Caleb, ogni scena diventa particolarmente interessante. C’è una notevole tensione nei passaggi che descrivono la natura sovrannaturale dei personaggi, soprattutto nella fase di transizione, trattata in modo quasi realistico, o nei rituali sciamanici. Le autrici riescono comunque a riportate il lettore a momenti di distensione con poche frasi brevi, concise, spesso un tocco di ironia, soprattutto dopo passaggi ad alto ritmo, così da rendere la lettura godibilissima.
La caccia è appena iniziata, Venezia si offre come prossimo scenario suggestivo.
Premesse ottime per una saga che promette divertimento, piacere e emozioni.
Il rapporto tra tempo narrativo e tempo della realtà rende veramente speciale ogni testo di queste autrici. Squadra che vince non si cambia, 4 mani che corrono veloci nella stesura si accavallano e si rincorrono ma soprattutto si tengono strette. Ogni volta una sintonia sorprendente, testi con una armonia invidiabile.
Saffron