Titolo: Brandon McCoy: Il Team dei Segugi (Action romance)

Pagine totali: 211

Autore: Fleur du Mar

Pubblicazione:15 dicembre 2017  

 

SINOSSI

 

Brandon è un istruttore di kick-boxing, ma è anche un ragazzo molto disturbato. Nel tempo libero pedina tutte le donne che gli ricordano la sorella, violentata e uccisa quando lui aveva solo otto anni.

Una sera, per caso, sventa lo stupro di Kathleen.

Una donna che assomiglia a sua sorella.

Una donna che diventa un’ossessione.

Una donna che nasconde dei segreti.

Una specie di stalker, un genio dei computer, un noto psicologo, una timida madre di famiglia e un viaggio contro il tempo che segnerà per sempre le vite di ognuno di loro.

 

RECENSIONE

Brandon McCoy è il primo libro autoconclusivo della serie “Il Team dei segugi” di Fleur Du Mar, autrice brava e versatile che ho scoperto grazie a questo romanzo.

La storia parte un po’ lenta, in modo molto introspettivo riguardo al personaggio che dà il titolo al romanzo, e fa presagire un certo tipo di svolgimento…ma, proseguendo con la lettura, sono rimasta completamente incollata alle pagine.

È strepitoso il modo in cui il personaggio di Brandon riesce a tirar fuori la sua vera essenza, a modificare il suo carattere incanalando il suo dolore in modo da poter difendere le persone che ama e, in primis, la donna che gli ha rubato il cuore: Marta.

Brandon è un ragazzo a cui la vita ha tolto tanto e in un modo orribile: a soli 8 anni, ha perso la sorella, violentata e uccisa, e i colpevoli non sono mai stati trovati.

E’ ossessionato dalle donne che assomigliano a sua sorella, e passa il suo tempo a pedinarle.

Brandon ha paura  di quello che le donne  possono scatenare in lui: teme di diventare una “bestia” come chi ha fatto del male a sua sorella.

Una sera riesce a salvare una donna-Marta-  da un tentativo di stupro, e senza rendersene conto, da quel momento in poi ha inizio la sua  redenzione, il suo cambiamento.

Marta è un personaggio misterioso, che non solo diventa la nuova ossessione di Brandon, ma incuriosisce  il lettore, perchè,nasconde dei segreti che non si riescono a intuire, è sempre attanagliata dalla paura, ha un comportamento guardingo, anonimo.

«Mi farai del male» gli aveva detto ed era certa che gliene avrebbe fatto. Le avrebbe rubato il cuore e di lei non sarebbe rimasto che un mucchietto di pelle e ossa. Lei, però, aveva la responsabilità di due bambini e non poteva permettersi di essere distrutta così.

E’ una donna matura, una madre con grandi responsabilità,che a  36 anni ha un passato orribile alle spalle.Vede   Brandon  come “un angelo…il suo  salvatore”, colui  che, nonostante tutto non la abbandona.

Brandon e Marta sono due personaggi estremamente complessi, con tantissime sfaccettature diverse che si rivelano appieno nella loro essenza man mano che si snoda la trama del romanzo.

Ho pianto leggendo le sensazioni provate da Marta quando si trova a essere divisa dai suoi figli, a lasciarli nelle mani del loro aguzzino per poter salvare loro la vita: ho letto e condiviso, in quelle righe, tutto il dolore, la paura, la frustrazione, la determinazione di una madre.

Ho trattenuto il fiato quando Brandon ha protetto, in maniera totale e completa, le persone che ama come aveva promesso di fare a Marco, il figlio maggiore di Marta: non ha esitato a mettere a correre dei rischi pur di salvare le persone più preziose della sua vita: Marta e i bambini.

«Hanno ucciso mia sorella quando avevo solo otto anni. Non ho potuto fare niente allora, non permetterò che capiti di nuovo. Io proteggo chi amo e ho intenzione di proteggere tutte le persone che sono qui dentro, te incluso. Sono stato chiaro?» disse con un tono minaccioso.

Ed è proprio questo che colpisce di Brandon:il fatto che riesca a far percepire in modo completo il cambiamento che lo identifica. Lui, che è un ragazzo timido, che arrossisce facilmente davanti a Marta, che non parla agli altri di sé se non per raccontare il suo dramma, che, la stessa Marta, definisce un immaturo ancora in tempo per crescere, è il personaggio che più mi ha stupito in questo romanzo.

Era preda di una brama così folle e accecante di possedere quella donna, da non riuscire a rendersi conto che intendeva comportarsi proprio come quegli uomini che tanto disprezzava.

Si avvicinò di più, riducendo la distanza tra i loro corpi a qualcosa che era troppo intimo perché lei non lo notasse. Marta distolse lo sguardo e fece un passo indietro, urtando contro l’anta dell’armadio.

«Hai messo la gonna».

I due smeraldi tornarono a fissarlo stupiti.

«Non l’hai più indossata da quel giorno».

Per la sorpresa schiuse un po’ le labbra e quello era un richiamo cui Brandon non poteva resistere. Si avvicinò ancora di un passo.

«Credevi non me ne fossi accorto?». Mentre continuava a fissarlo con occhi sgranati, lui si avvicinò a quella bocca tremante, al punto da sfiorarla. «Da quando ti ho vista nella pizzeria, non ho fatto altro che pensare a te. Ti ho seguita, studiata e desiderata in modi che neanche immagini».

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La sensazione che ho avuto, nel passaggio dalla prima parte del romanzo alla seconda, è che Brandon sia cresciuto e maturato sotto i miei occhi, pagina dopo pagina: non più un ragazzo timido e ossessionato, ma un uomo pronto ad affrontare la vita, a difendere le cose in cui crede e gli affetti che ha conquistato; un uomo che si è meritato l’amore e la stima della donna che gli rimarrà accanto e dei suoi figli; ma che soprattutto ha saputo chiudere con il passato, dando una giusta collocazione alla tragica scomparsa della sorella, che ha segnato tutta la sua vita.

Il linguaggio utilizzato è semplice, diretto che non spezza lo svolgere delle azioni e non distrae il lettore dalla trama.

La narrazione in terza persona dà comunque la possibilità di vivere la vicenda dai POV dei vari protagonisti, come se ci trovasse dietro una macchina da presa che, in maniera efficace, sa cogliere i sentimenti del personaggio, che in quel momento, sa tenere più alta l’attenzione del lettore.

Non sono da trascurare nemmeno i personaggi che fanno da contorno a Brandon e Marta, e che li aiuteranno in questo strano e pericoloso viaggio che libererà ognuno dai propri demoni: Micheal, lo psicologo di Brandon; Rudolf, figlio di Micheal e, personaggio bizzarro quanto amico leale e fidato; Trish, compagna di Rudolf il genio informatico.

Sicuramente è una lettura da non lasciarsi scappare, in attesa dei prossimi lavori che ci faranno conoscere ancora meglio i protagonisti di questa serie romantic suspense.

Alla prossima, Rachele

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