Ciao Harem, il libro di cui vi parlo oggi in anteprima è IL BUIO HA IL SUO RESPIRO, sequel de IL BUIO HA IL SUO ODORE di Cinzia La Commare. Un romanzo intimo e delicato che narra di due anime avvolte dalle tenebre del peccato e della colpa e che solo l’amore può portare alla luce. Venite a leggere cosa ne penso.

 

Titolo: Il buio ha il suo respiro

Autrice:Cinzia La Commare

Self Publishing

Pubblicazione: 21 marzo 2017

Genere:Contemporary romance

Serie:Il Buio #2

 

 

SINOSSI

Decidere di andare via non è stato facile per Andrea, ma la situazione con Alisa gli era sfuggita di mano come era già accaduto in precedenza nella sua vita tutt’altro che normale.
Tornato a Milano, nel suo impersonale ufficio ai piani più alti di un grattacielo, cercherà di dimenticare la donna di cui si è innamorato così come avrebbe già dovuto fare. Non avrebbe dovuto innamorarsene!
Ma l’attrazione e i sentimenti che prova per Alisa continuano a dominarlo al punto che pur di non perderla è disposto a rivelarle ogni cosa.
Ancora una volta saranno costretti a dover fare i conti con un passato che torna a frapporsi tra loro e Alisa, logorata dalla rabbia e dalla forte attrazione che continua a spingerla verso Andrea, si ritroverà a dover prendere una decisione, forse la più importante della sua vita.

Questo è l’ultimo volume della duologia “Il buio”. Una storia di intrecci, inganni e segreti. Un nuovo amore minacciato dal passato e una decisione da dover prendere oltre la paura e la passione.

 

RECENSIONE

 

In questo capitolo narrato quasi interamente dal Pov di Andrea, abbiamo la possibilità di conoscere la sua storia e  approfondire alcuni aspetti della sua personalità che non erano venuti fuori nel primo libro.

Andrea è un uomo fragile e  insicuro, perennemente sotto pressione e disprezzato da un padre che non perde occasione per sminuirlo rinfacciandogli la propria superiorità sociale, economica e caratteriale.

Durante gli anni dell’università cerca in tutti i modi di affrancarsi dalla sua famiglia d’origine, e per un breve tempo si illude che questo sia possibile.

Andrea è fondamentalmente un ingenuo, un sognatore, un giovane uomo dall’animo romantico, che crede fermamente che l’amore possa bastare a gettare le basi per una vita futura nuova, diversa, libera. Ma ben presto si scontra con la dura realtà e il suo destino prenderà una piega diversa.

I primi anni di gioventù sono caratterizzati dagli eccessi: alcol, qualche canna e sesso sfrenato, che lo portano a smarrirsi fino a perdersi  tra i pensieri e i ricordi del passato.

Avevo solo una certezza:non volevo più essere fragile né sentimentale.

È un uomo spezzato, disilluso, che, proprio come Alisa, non sa come rimettere in sesto la sua vita, e forse è questo a rappresentare la condizione ideale affinchè le loro anime si ritrovino.

I suoi occhi erano diventati il mio unico pensiero. E mi dicevano che volevano essere salvati.

 

Anche Alisa ha un passato doloroso da cui sta cercando in tutti i modi di allontanarsi; un passato che l’ha segnata fisicamente e psicologicamente, ma da cui ha tratto la forza necessaria per diventare la donna che è oggi. Una donna che, nonostante la sofferenza, trova sempre il coraggio per guardare avanti e credere ancora in un futuro.

Nel primo libro Andrea ha un comportamento indecifrabile, sfuggente, misterioso, eppure quando è insieme ad Alisa ritorna ad essere il ragazzo dolce e naif di tanti anni prima, e a credere di potersi ancora innamorare.

C’era qualcosa in lei, qualcosa che ci rendeva simili. E io volevo salvarla, forse perché nessuno lo aveva fatto con me.

 

Raccontare una storia dal punto di vista maschile non è mai semplice, perché si corre sempre il rischio che la narrazione risulti stucchevole e artefatta, Cinzia La Commare invece è riuscita a dare al testo una forte connotazione intima, facendolo diventare quasi una sorta di diario in cui Andrea descrive sensazioni ed emozioni, confessa paure e delusioni e annota desideri e speranze.

Raccontarsi è catartico e liberatorio, nonché necessario per dare un colpo di spugna agli errori del passato e guardare al futuro con occhi nuovi.

Un romanzo intimo e delicato che narra di due anime avvolte dalle tenebre del peccato e della colpa e che solo l’amore può portare alla luce.

Alla prossima

Vanilla

 

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