Care Dame eccoci giunte al terzo ed ultimo capitolo della serie Davis &Green, Caccia finale di C.K.Harp, un romance MM mozzafiato dalle forti connotazioni thriller.
Titolo: Caccia Finale
Autrice.C.K. Harp
Self Publishing
Pubblicazione: 13 giugno 2017
Genere: Romance MM/ Thriller
Series: Davies & Green #3
SINOSSI
Jaxon Davis è un agente dell’FBI, un passato tormentato alle spalle e un futuro incerto davanti ai propri passi. Solo una costante gli permette di respirare e godere della vita che ha scelto: Landon Green. Lui è la sua salvezza, l’anima capace di trasmettergli amore, felicità, sentimenti che lui ha creduto di non poter più sperimentare, e nonostante i problemi che si intersecano nella loro storia appena avviata, Jaxon sa che non esiste nessun altro in grado di farlo sentire così vivo. È per questo che, nel momento in cui il suo passato torna a chiedere il conto di una gioia appena conquistata, ogni fibra del suo universo si sgretola e rimbalza a terra, spargendosi in mille pezzi quasi impossibili da recuperare. Perché il killer a cui Jaxon dà la caccia da anni si è solo nascosto, ma non lo ha dimenticato.
Dov’è Landon? Chi lo ha rapito? E chi si cela dietro Anonymus?
Una vera corsa contro il tempo, una caccia finale che vi terrà con il fiato sospeso fino all’ultima pagina… Perché non è vero che la Terra gira intorno al sole, se questo smette di risplendere e scaldare un cuore spezzato.
La serie:
1)Prima della Fine. Recensione:https://haremsbook.com/prima-della-fine-di-c-k-harp-recensione-di-giusi-cerniglia/
2) Per un solo sospetto. Recensione:https://haremsbook.com/un-solo-sospetto-c-k-harp-recensione-giusi-cerniglia/
3) Caccia Finale
RECENSIONE
Nei precedenti capitoli abbiamo assistito all’evolversi della storia tra Jax e Landon, li abbiamo conosciuti intimamente percependo le loro debolezze, i loro sentimenti, i dubbi e le paure. Ed appare chiaro che fra i due uomini esiste una corrente emozionale molto profonda nonostante i pochi mesi trascorsi insieme.
Li avevamo lasciati alla fine del secondo romanzo, Per un solo sospetto, consapevoli del loro amore, dopo mille dubbi sulla reale fattibilità del loro rapporto. Dubbi, sollecitati dalla intromissione nella loro vita di nuovi personaggi che avevano suscitato l’interesse e minato la sicurezza dei nostri protagonisti.
Era sotto pelle, la mia bocca neanche riusciva a pronunciare ciò che la mente gridava, perché era troppo, troppo intenso, grande, indefinibile. Era tutto ciò che volevo, che vedevo.
Non esisteva più nulla: nessuna tentazione, nessun pericolo, nessuna minaccia, nessun lavoro. Nulla poteva dividerci, nessuno era in grado di farlo.
Ma cosa ancor più sconvolgente e agghiacciante era stato l’epilogo del secondo romanzo : una mail indirizzata a Landon e contenente una minaccia di morte.
“Caccia Finale” riprende proprio da qui, con un prologo mozzafiato e terrificante che ci getta sin da subito nell’abisso della paura di Landon, vittima di un rapimento.
Il mostro a tre teste, l’incubo di Jax si è rifatto vivo ed è determinato a porre fine a ciò che aveva cominciato più di trent’anni prima.
Il mio mostro a tre teste era tornato, ed era affamato, molto più di prima. Non avrei resistito. Sapevo che non avrei potuto.
Comincia così per Jax una corsa contro il tempo, scandita dai funesti messaggi del rapitore. E se all’inizio ci appare stordito e incapace di pensare razionalmente, in preda alla più cupa disperazione, con l’aiuto del suo collega Proud e di Trevor-un nuovo partner- pian piano comincerà a ragionare con la mente lucida, a riorganizzare le idee, a mettere a posto tutti i tasselli, a ricordare tutta una serie di piccole cose che per la sua sanità mentale aveva inconsciamente rimosso dopo l’assassinio della sorella Karin.
Dovevo arrivare, raggiungerlo, abbracciarlo, accarezzare la sua pelle, dirgli che sarebbe andato tutto bene……
Non avevo più il senso del tempo e dello spazio, stavo cedendo terreno al terrore.
Cazzo, non mi rendevo conto più di niente. La mente era come azzerata, totalmente in balia del panico. Coleman, Landon, quel bastardo che si era intromesso nelle nostre vite… Noah… Chi cazzo era, cosa cazzo voleva?
…..e d’improvviso avvertii la lucidità perduta, il mio autocontrollo, ogni cosa che aveva fatto in modo di farmi diventare l’agente che ero.
Mentre Jax si arrovella per capire chi lo tradisce e chi invece merita la sua fiducia, per Landon comincia il calvario: la paura di cadere vittima del mostro della depressione, di lasciarsi andare. Ma si scopre più forte di ciò che credeva.
Mi sono chiesto mille volte se avrei saputo ancora sorridere. Soprattutto, se sarei riuscito a evadere o perlomeno uscire indenne dall’esperienza più dura della mia vita. Non lo so ancora.
Eppure, se non fosse stato per lui, per la presenza costante della sua immagine davanti agli occhi, avrei ceduto molto prima al buio.
….ero pronto a fare di tutto, pur di sopravvivere, ma non avevo idea di cosa nascondesse quel “tutto” e non possedevo alcuna voglia o intenzione di scoprirlo. Ma lo avrei fatto, lo sapevo. Sarei stato costretto.
Terrorizzato e consapevole di essere nelle mani di uno psicopatico, si aggrappa all’amore per Jax per rafforzare la sua determinazione a combattere, a mantenersi vigile e in forze, nonostante le estreme condizioni in cui versa.
Allucinante poi è la situazione che si viene a creare quando con lui viene rinchiuso Noah, l’uomo che lo ha adescato e fatto tentennare, la cui personalità si mostrerà in tutte le sue sfaccettature.
“…..nessuno sa di chi sia la vera anima che abita questo corpo” continuò, indicando se stesso “ e neppure noi…… Siamo sempre tutti presenti come…”
Mille saranno i pensieri che si affastelleranno nella sua mente, momenti di cruda lucidità si alterneranno a propri deliri mentali accomunati sempre dalla paura di perdere Jax e non potergli dichiarare il suo amore. Lo spettro della depressione è sempre in agguato, la voglia di lasciarsi morire per non patire più sofferenze saranno scalzate dalla determinazione di vivere per potersi affrancare dalla vita adolescenziale in cui si rende conto di aver vissuto fino ad ora. Vuole a tutti i costi tornare dal suo uomo, forte della consapevolezza che il suo amore è degno di essere vissuto. Ma noi conosciamo l’animo e la mente umana, che è debole e spesso trascina giù nel pozzo senza fondo della disperazione. E così Landon alterna momenti di forza a momenti di debolezza.
Quanto tempo è passato? Non lo so. Non percepisco più il mio corpo, c’è troppo dolore dentro, fuori, intorno. Dolore.
Ma nella mia testa c’è Jaxon, e con il pensiero di lui rimango vigile. Per un po’… Perché della mia sanità mentale, in fondo, non rimane quasi più nulla.
Siamo dinanzi ad un thriller mozzafiato, incalzante, che lascia il lettore continuamente in tensione.
L’autrice ha saputo dosare perfettamente tutti gli elementi necessari affinché questo romanzo diventasse-a mio avviso-un piccolo gioiello.
I personaggi principali sono descritti in maniera precisa e dettagliata, ne percepiamo vivamente tutti gli stati d’animo, l’evoluzione precisa delle loro sensazioni, la precarietà della loro sanità mentale.
Sia Jax che Landon affrontano il terrore di perdere la persona amata, tuttavia pur facendolo in modo differente, entrambi arrivano a un’unica conclusione: la necessità di lasciarsi alle spalle le amarezze, i dubbi e tutti i condizionamenti del passato per poter vivere appieno una vita felice godendo del sentimento che li lega.
L’evoluzione e la crescita dei protagonisti cominciata con il primo romanzo trova piena conclusione in questo. Il lavoro svolto dall’autrice nel tratteggiare con cura ogni più piccola sfaccettatura dei cambiamenti di Jax e Landon è stato preciso e dettagliato. Come d’altronde la caratterizzazione dei personaggi secondari: Coleman, Noah, Proud e Trevor.
La descrizione dei pensieri e comportamenti folli è vivida e terrificante. Colpiscono il lettore al pari delle elucubrazioni mentali di Landon, sottoposto al più crudele dei giochi psicologici atto a fargli desiderare la morte ancor prima di essere sottoposto alle torture fisiche.
Quel posto era la morte. La morte pura. In quel momento ebbi la certezza che Coleman stava giocando con i suoi animaletti, sperando di condurci alla pazzia.
…..topi… Fottutissimi topi impauriti: ecco cos’eravamo per lui.
Che dire care Dame, se mi erano piaciuti i primi due capitoli di questa serie, l’ultimo mi ha estasiata. Perfetto!!!!
È un romanzo dal ritmo incalzante, senza pause né tempi morti. Il doppio pov di Jax e Landon ci offre una visione completa degli eventi, non c’è mai un attimo di tregua. Nel romanzo Jax corre per strappare Landon dalle braccia della morte, è una corsa contro il tempo che anche il lettore vive e sperimenta appieno, sopraffatto dall’evolversi dagli eventi che lo lasciano a ogni pagina senza fiato.
Caccia Finale, pur essendo un thriller mozzafiato, la componente romance è molto forte, il fulcro di questi romanzi resta sempre l’amore che lega Jax e Landon, la loro passione e l’erotismo che si sprigiona anche solo con uno sguardo.
Le poche scene di sesso sono intense e hot, corollario di una splendida storia d’amore.
Quando finalmente riuscii a impossessarmi della sua bocca, lui era a cavalcioni su di me, i nostri sessi a contatto, e le mani non smettevano di rincorrersi, toccare, sondare….
“Cristo, Lan, ti voglio, voglio entrarti dentro” gli ansimai sulle labbra.
Lo feci distendere sulla schiena, senza mai smettere di assaporare tutto di lui, chiudendo gli occhi non appena avvertii le sue mani accarezzare con impeto i muscoli tesi delle mie braccia.
Ci baciammo ancora, e ancora, a lungo, senza mai stancarci, mentre la mia mano massaggiava il suo membro e la sua penetrava le mie carni come fossero burro a contatto con la lama arroventata di un coltello.
Mi aprivo per lui e lui per me. Eravamo una cosa sola e in quel momento non esisteva altro che noi. Uniti. Indissolubili. Perfetti.
Con CACCIA FINALE non diciamo addio a questi intensi personaggi perché l’autrice ha in mente di scrivere le storie di alcuni caratteri secondari conosciuti in questa serie e chissà che non ci riservi qualche sorpresa.
Vi consiglio di leggere questa serie, che le amanti delle storie adrenaliniche, inquietanti e piene d’amore adoreranno.
Alla prossima, Giusi
Storia
Eros