Dame di Harem, in un’estate torrida e afosa chi meglio della regina degli office romance per alzare ancora di più le temperature?
Ebbene sì, ritorna finalmente in Italia Whitney G. accompagnata da Mister New York con il suo Come innamorarsi del capo.
«I vincitori non rinunciano mai, e i rinunciatari non vincono mai…».
È risaputo: New York è magica, fantastica e una città che offre grandi possibilità. Non lo è, però, quando si hanno pochi spiccioli nel portafoglio e nessun lavoro all’orizzonte.
Ed è proprio qui che troviamo la nostra Tara Lauren: due lauree all’attivo, un master, la possibilità di parlare fluentemente tre lingue, ma neanche uno straccio di azienda che decida di assumerla. Cosa si fa, quindi, in questi casi? Si fugge dalla finestra del proprio appartamento per non dover pagare l’affitto al proprietario e ci si ciba di ciò che si riesce a raccattare dalle colazioni gourmet gratuite che alcuni Hotel di lusso forniscono ai propri ospiti. Almeno finché nei suddetti Hotel non vengono riscontrati ammanchi da svariate migliaia di dollari.
Doveva esserci una parola nel vocabolario molto più forte di “tortura”. Una che esprimesse alla perfezione cosa volesse dire avere il mondo nelle mie mani, con il potere di avere qualsiasi cosa volessi, quando lo volessi, eccetto ciò che volevo di più. L’unica cosa che era sempre proprio accanto a me, tutto il giorno, ogni giorno.
Preston Parker è uno stronzo, stacanovista e sexy come il peccato. Miliardario e proprietario della più importante catena di Hotel di lusso di New York, Parker non ha nessuna intenzione di farsi soffiare da sotto il naso parte dei suoi guadagni.
Ed è per questo motivo che un giorno si scontra, letteralmente, con una stupenda ladruncola che fugge via, con un bagel in mano, dal Grand Rose Hotel.
L’onestà è una dote indispensabile in un rapporto lavorativo e i ladri non sono tollerati, quindi cosa spinge Mr. New York ad assumere Tara come sua nuova Taylor? Di sicuro il suo aspetto e la sua intraprendenza hanno giovato alla causa LOL.
Aprite, quindi, il portafoglio e piazzate le scommesse: quanto durerà la nostra eroina nelle mani del boss più stronzo che NY abbia mai visto?
«Ha chiamato l’ufficio tecnico per hackerare il mio account?». Incrociai le braccia. «E poi si domanda perché voglio licenziarmi?»
«No, avevo intenzione di farlo, ma poi ho indovinato la sua password al primo tentativo». Sorrise. «Pensavo che avrebbe immaginato qualcosa di molto più creativo di FottiIlTuoCapo, ma se quella è una fantasia che vuole che l’aiuti una buona volta a realizzare, sarò più che felice di metterla a novanta gradi sulla mia scrivania, proprio ora».
Due. Lunghissimi. Anni.
Ecco quanto Tara è riuscita a sopportare le angherie e i quotidiani battibecchi con un uomo che, a bellezza, potrebbe competere con Henry Cavill – lasciate perdere, ultimamente sono in fissa con questo splendido individuo LOL –.
Due anni interminabili in cui Tara ha dovuto relegare la sua vita privata in un angolino.
Due anni di email, chiamate nel cuore della notte e levatacce mattutine improponibili.
Ma ora è giunto il momento i dire basta.
Basta ai caffè caldi esattamente 70°, con quattro gocce di caramello e una di cioccolato sul fondo del bicchiere.
Basta ai promemoria giornalieri sulla scrivania.
Basta alle battute acide.
Basta al suddetto capo. Sexy come il peccato, comunque. Ve lo avevo già detto? Eh? Eh?
Basta alla tensione sessuale talmente densa da poter essere tagliata con un coltello.
Tara ha, definitivamente, irrimediabilmente, gettato la spugna.
O almeno questo è ciò che Miss Lauren crede di aver fatto. Eh sì, c’è un piccolo inghippo di cui non ha tenuto conto: Preston Parker è sempre dieci passi davanti a lei.
Vi dico solo che, da oggi in poi, guarderò gli spazi bianchi troppo ampi nei contratti di lavoro con occhi nuovi.
Dal modo in cui mi guardava quando eravamo soli – come se mi stesse spogliando pezzo dopo pezzo – fino al modo in cui pronunciava il mio nome, tutto in lui mi teneva in uno stato di costante eccitazione.
Care Dame, come avrete senz’altro capito vi trovate davanti ad una commedia frizzante e irriverente che vi terrà incollate, letteralmente, alle pagine per un paio di ore.
Dialoghi spassosi, botta e risposta, incontri alquanto sconvenienti vi catapulteranno nelle loro pagine per farvi passare un periodo di spensieratezza. Sicuramente è la perfetta lettura estiva!
Complimenti all’autrice per il modo in cui ha deciso di delineare i suoi personaggi – anche se in alcuni frangenti avrei preferito una maggiore introspezione –.
Ho davvero adorato Tara. Lei sì che è una tosta! Nonostante le difficolta e i problemi, infatti, non si dà mai per vinta e la sua lingua tagliante è qualcosa di magnifico.
Parliamo poi di Preston, OMG. Aspetto da modello di GQ a parte e un caratterino per niente facile, è un tipo molto romantico. E credetemi, non lo direste mai e poi mai.
Inoltre, la vena un po’ drammatica che, ad un certo punto, questo libro assume è senz’altro, ciò che ci voleva per far venire alla luce tutte le vulnerabilità e le sfaccettature di un personaggio dalla scorza così dura.
Non vi dico altro: comprate e leggete questo libro perché, senza ombra di dubbio, merita di essere letto.
«Eri il mio braccio destro, la mia confidente, la mia tutto».
Alla prossima, Laura
STORIA
EROS
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