Salve amiche dell’Harem, oggi sono qui per parlarvi di Contratto Inevitabile, ultimo capitolo della serie Marriage to Billionaire di Jennifer Probst.

 

 

Titolo:Contratto Inevitabile

Autrice:Jennifer Probst

Editore:Corbaccio

Pubblicazione:7 marzo 2019

Genere:Contemporary romance

Serie: Marriage to a billionaire#5

Autoconclusivo

 

Serie Marriage to a billionaire:

1.Contratto indecente
2. Contratto fatale
3. Contratto di passione
4. Contratto Finale
5. Contratto inevitabile– 7 marzo 2019

 

TRAMA

Dopo un umiliante tradimento, Caterina fugge in Italia per ricostruirsi una vita e quando la speranza di trovare l’uomo giusto sembrava ormai smarrita, Ripley le appare una sera al Bar Brera a Milano, dove si era stabilita da un anno. Subito il suo sguardo magnetico, la sua voce profonda e quella sua aria cupa e tormentata la catturano come non le capitava da tempo. Dal canto suo, Rip resta sorpreso dalla spontaneità di Cat e dalla sua capacità di fargli perdere il controllo. Nessuna donna ha mai conosciuto il suo lato oscuro e lui pensava che nessuna sarebbe stata in grado di gestirlo, invece con lei tutto è diverso. L’intesa è perfetta, ma per poter realizzare il suo sogno Rip dovrà dimostrare a Cat di saper andare oltre l’attrazione profonda che li unisce e dimostrarle che finalmente lei può lasciarsi andare e avere fiducia in lui.

 

 

RECENSIONE

 

Care amiche, è tornata finalmente Jennifer Probst con il suo Libro degli Incantesimi, indiscusso protagonista della serie Marriage to Billionaire, che nel corso degli anni ci ha fatto conoscere le sorti amorose di tutti i membri della Famiglia Conte e dei loro amici. In CONTRATTO INEVITABILE però, facciamo un passo indietro, visto che è il prequel della serie pur essendo il quinto libro in ordine di pubblicazione. Tra le sue pagine infatti, accanto ai protagonisti Ripley Savage e Caterina Windsor, ritroveremo personaggi che abbiamo già conosciuto e amato: la bibliotecaria Alexa, la saggia mamma Conte e i suoi adorati figli.

Da qualche anno Caterina Windsor vive da sola a Milano, luogo in cui si è rifugiata dopo aver scoperto di essere stata tradita dal suo futuro marito. Figlia unica di un imprenditore vinicolo, vecchio e prossimo al fallimento, Caterina non è interessata a guidare la Windsor Winery-l’azienda di famiglia- né tantomeno a risollevarne le sorti.

 

La fuga in Italia l’ha aiutata a schiarirsi le idee, restituendole quella libertà che aveva perso nel corso degli anni, schiacciata da doveri e responsabilità. Nel Bel Paese Caterina passa le sue giornate ad apprezzare le bellezze paesaggistiche e le prelibatezze culinarie, rimandando a data da destinarsi importanti decisioni sul suo futuro.

Ha sofferto molto per la fine della sua relazione, ma ormai il suo cuore sembra guarito e Caterina è pronta a rimettersi in gioco. Il desiderio di essere amata e di condividere la sua vita con una persona è talmente vivo che una sera, per gioco o disperazione, apre il Libro degli Incantesimi e rivolge una preghiera alla Madre Terra affinché le faccia trovare il vero amore.

Neanche a farlo apposta, dopo qualche ora, Caterina incontra al bar Ripley Savage, l’uomo che ha risollevato l’azienda paterna dalla bancarotta. Ripley è in Italia per una missione: far innamorare Caterina e assumere il controllo della Windsor Winery, ma naturalmente la ragazza è all’oscuro del suo piano oltre che della sua vera identità.

Il feeling tra Ripley e Caterina è palpabile sin dalle prime battute; una forza potente e misteriosa sembra guidarli irrimediabilmente l’uno verso l’altra.

Quell’uomo le faceva dire cose che prima non avrebbe mai immaginato. Voleva immergersi in lui, esplorare ogni strato e aprirsi perché lui potesse fare altrettanto.

 

Nel giro di poche settimane Caterina si innamora di quell’uomo enigmatico dietro al quale riesce a scorgere forza, determinazione,carisma e voglia di amare. Ripley si confida con Caterina, raccontandole della sua infanzia infelice e di quanto abbia dovuto faticare per affermarsi nella vita. Ai suoi occhi Caterina non è più un obiettivo da conquistare per realizzare i propri interessi personali, ma una donna comprensiva, amorevole e altruista. L’unica a cui poter affidare per sempre il proprio cuore.

Abbassò la bocca a sfiorare quella di Caterina, una volta, due volte, morbida come un sussurro, dolce come una canzone. Prigioniera dell’attimo, lei allungò il collo per chiedere di più.

 

Caterina e Ripley hanno abbattuto le loro barriere emotive e, dopo tanti patimenti sono pronti a godersi le gioie dell’amore e a non lasciarsi sfuggire di mano una felicità rincorsa a lungo e agguantata per un soffio.

Da giovane non credevo che avrei mai potuto amare una donna come amo te. Ma soprattutto non credevo di poter essere amato come mi ami tu. Grazie, Caterina, per avermi affidato il tuo cuore.

 

Ma l’amore può basarsi su una menzogna? Cosa farà Ripley quando Caterina scoprirà la sua vera identità?

Jennifer Probst è una delle autrici di romance più amate del panorama letterario internazionale, grazie al suo stile misurato e garbato e alle sue storie romantiche e inconfondibili in cui realtà e magia si fondono divinamente. Sei lì che leggi e dopo due secondi pensi “ah, se solo avessi tra le mani il Libro degli Incantesimi…”, perché la Probst è così:ha la capacità di mettere a tacere la nostra parte razionale, dando voce a quella emotiva che brama romanzi dal plot semplice e lineare in cui l’impossibile diventa possibile.

Nel romanzo sono presenti delle imprecisioni e disarmonie strutturali, che però passano in secondo piano se ci si lascia trasportare dalla storia di Ripley e Caterina e dall’amore della Probst per il nostro Paese.

Qualcuno ha detto che nella serie sono presenti tanti stereotipi sull’Italia e gli Italiani, e in parte è vero, ma se ci fate caso sono evidenziati solo gli aspetti e i valori positivi che da sempre ci contraddistinguono agli occhi di uno straniero(il senso della famiglia, l’amore per il buon cibo, la passionalità, l’amore per le nostre radici, i pranzi della domenica in famiglia). Un’Italia da cartolina, dalle radici forti e i valori intramontabili che la Probst descrive come solo lei sa fare.

Alla prossima,

Vanilla

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