Sinossi:
L’amore ha ancora il potere di cambiare le cose? L’amore è davvero questa forza così devastante per la vita di un essere umano? Per la vita di Tayla si.
E’ una ragazza come tante altre ma la sua vita cambia radicalmente dopo che la sua amica le mostra una vita e una realtà che non avrebbe mai immaginato esistessero. Nel mezzo di questa intricata esistenza incontra il suo spirito affine Ryan costretto in una forma che gli impedisce di stare con colei che gli è destinata da milleni.
Tra Inghilterra e America questi due giovani amanti dovranno dimostrare di avere la forza di volersi e di cercarsi nonostante un’antica leggenda gli imponga un futuro mistico e inquietante.
Sarai il mio destino.. Sarai il mio battito, il vento sulla pelle, una lacrima sulle guance. Sarai quel sorriso arricciato sulle labbra, sarai un sogno e una bolla d’aria. Sarai la pioggia d’estate e il mio sole in un inverno.. sarai dentro al mio dolore e in fondo ad ogni respiro… Mi perderò ogni volta nel suono della tua voce, e mi ritroverò nella sicurezza dei tuoi occhi.. sarai lontano e sarai la mia mente impazzita…Ma ogni giorno, ogni dannata volta che il sole sorgerà di nuovo io sarò con te..
Come tu hai giurato .. in un altra vita, io solennemente giuro.. che ti cercherò per tutte le vite che vivrò
Recensione:
Tante sono le parole d’amore. L’amore quello puro, vero, quello che ti fa battere il cuore a cento all’ora. Tante di quelle parole le ritroviamo qui in questo romanzo di Gloria Angeline Dawn DEVA; ma cos’è “Deva”? Entità? Sentimento?
Deva è un romance fantasy incentrato, appunto, su una storia d’amore tra un’ umana e un “fantasma” visibile o meglio personificato tramite un sogno, ma vi spiego meglio, seguitemi.
Protagonista principale di questo romanzo nonché voce narrante è Tayla una ragazza come tante, figlia di genitori che per lavoro son sempre fuori e quindi è costretta a vivere con la sua unica zia.
Non posso dire che sia stata una madre per me, ma era quello che gli si avvicinava di più. Aveva un innaturale e maniacale amore per la figlia, ma logico se si pensa che era l’unica cosa che gli restava di quell’uomo che aveva amato tanto; questo mi permetteva di poter gestire la mia vita senza essere controllata. A lei bastava che non le causassi guai e che restassi in famiglia quel tanto che bastava a far intendere che era tutto a posto. Io non dovevo far altro che stare alla larga da mia cugina: un “cosetto rosso e antipatico” anche nel sonno. Non andavamo per niente d’accordo; forse ero io a non andare a genio a nessuno, ma lei proprio non la sopportavo. Prendeva possesso di tutte le mie cose e, nonostante i miei sforzi di ritagliarmi un posticino tutto mio in quella casa, lei riusciva sempre a trovare tutto. Dividevamo l’armadio e questo le dava diritto di toccare i miei vestiti, gelosa di quello che mia madre mi portava dai suoi viaggi, alla prima occasione lo metteva. Naturalmente io non avevo lo stesso diritto, e questo valeva su tutto.
Le attenzioni della donna sono per la sua unica figlia e vengono meno i bisogni di Tayla. Questa condizione spinge la ragazza a chiudersi in se stessa e l’unica persona con cui si confida è la sua migliore amica Angeline.
Lei era stata il mio punto fermo cui facevo riferimento per ogni cosa che nella mia vita non quadrava. Lei era la mia telefonata della notte quando non sapevo come fermare la mente: lei era la mia spalla quando l’irrazionalità mi prendeva, ci eravamo volute davvero bene. Ma adesso…?
Un avvenimento cambia radicalmente la vita delle due giovani: un “magico” rituale fatto per gioco.
Il mutamento di cui parlavo prima avviene immediatamente su entrambe. Tayla diviene cieca completamente. Angeline invece perde un sentimento, (o un’ emozione) diventa ostile, fredda e distaccata con tutti e in particolare con l’amica Tayla con il conseguente allontanamento da lei.
Tayla perde ogni ricordo di quella notte e si vede allontanata dall’unica persona che credeva amica così senza una ragione e soprattutto, vista la sua nuova condizione di cecità, questo avviene proprio quando ha maggiormente bisogno di lei.
Sempre più isolata vive in un mondo tutto suo fino a quando in sogno non compare lui: Ryan.
Non avevo realizzato da subito che era cieca, Io, forse, ero li per questo. Qualcosa mi legava a lei e, senza mai chiedermelo, avevo accettato che lei fosse lo scopo, la ragione, l’essere, il mio esistere. Era l’ultimo spiraglio di luce prima del buio. Sentivo spesso che la mia mente se ne andava, mi perdevo e ritornavo in me dopo, forse ore, forse giorni. Ma a riportarmi indietro era sempre la sua voce o il ricordo del suo sguardo, mi ritrovavo sempre accanto a lei quando ne aveva più bisogno e, a dire la verità, quando ne avevo bisogno anche io, quando stavo ad un passo dal salto nel buio. Riemergevo dall’ombra e quei due occhi intensi erano lì, l’iride di un verde indimenticabile, bordato d’ambra. Mi ci immergevo per trovare la strada del ritorno.
Ryan dapprima è un’entità non ben definita ma man mano diviene sempre più visibile; arriva a identificarsi come persona e non più ombra e cresce la sensazione di reale e di vero.
In effetti lui non è solo un fantasma, un sogno, uno spirito, lui è una vera e propria persona o almeno è così che Tayla lo vive ogni notte e ogni volta che la ragazza sogna scopre di esserne attratta non solo fisicamente ma soprattutto coinvolta sentimentalmente.
Ryan diventa la sua metà, la sua forza , l’aria nei polmoni , la luce per gli occhi , occhi ormai ciechi nella realtà ma perfettamente funzionanti nel sogno.
Il mio legame con lei si faceva più forte e la percezione di me stesso cresceva. Riuscivo quasi a decidere quanto poterle stare vicino e per quanto tempo; Più ne passavo ad osservarla e più vedevo dentro di lei, quegli occhi parlavano e io sentivo il grido interiore che nessuno attorno a lei percepiva. Non esisteva altro scopo, non lo cercavo, sentivo di non averne bisogno, tutto ciò che mi serviva era la sua presenza ed un’unica cosa mi spaventava più del perderla; qualcun altro dentro di me la bramava affannosamente.
Il libro inizia proprio da qui. Dopo lo strano allontanamento dell’amica Angeline, la stessa ricontatta Tayla, nonostante il carattere freddo e distante sia ancora presente. Tayla le confida i suoi sogni e Angeline le consiglia di parlare con un luminare poiché quest’ultima capisce che è giunta l’ora, per Tayla, di capire chi è in realtà lei e il ragazzo che sogna ogni notte.
Angeline quindi trascina Tayla in un viaggio dove conosceranno nuovi personaggi che arricchiranno il romanzo, dove finalmente si farà luce sulla verità e dove finalmente conosceremo meglio Ryan e il suo scopo .
Sarai il mio destino…sarai il mio battito, il vento sulla pelle, una lacrima sulle guance. Sarai un sogno e una bolla d’aria. Sarai la pioggia d’estate e il mio sole d’inverno…sarai dentro al mio dolore ed infondo ad ogni respiro…mi perderò ogni volta nel suono della tua voce e mi ritroverò nella sicurezza dei tuoi occhi…sarai lontano e sarai la mia mente impazzita…ma ogni giorno, ogni dannata volta che il sole sorgerà di nuovo io sarò con te…come tu hai giurato, in un’altra vita io solennemente giuro…che ti cercherò per tutte le vite che vivrò
Un libro interessante e molto originale, una trama particolare resa di facile comprensione grazie ad una scrittura semplice e lineare. Pur trovando qualche refuso la lettura risulta scorrevole.
Qualche osservazione però devo farla. È un parere del tutto personale ma per quanto riguarda la parte centrale del racconto ho notato che l’autrice si sofferma molto sullo stato d’animo della protagonista dedicandole tanto spazio e forse, azzardo a dire, anche troppo, io avrei preferito che si soffermasse o che ampliasse gli altri personaggi ma non perché ciò che è scritto non vada bene quanto per conoscere al meglio gli altri protagonisti; inoltre penso che il finale (qualunque fosse) doveva essere anticipato a qualche pagina prima, è troppo sul finire ! Capisco lasciare il lettore col fiato sospeso e concordo, però lasciandolo alle ultime pagine non si dà modo di capire l’evoluzione del rapporto, chi ha letto probabilmente ha già capito che intendo dire e non me ne voglia l’autrice spero solo ci voglia regalare un seguito!
Al di là di queste mie personalissime opinioni comunque consiglio vivamente la lettura di questo libro poiché ha una trama davvero inconsueta! Non mancano parti descrittive significative. I personaggi secondari non sono tanti ma sufficienti per il romanzo; buoni i dialoghi e uno stile che soddisfa, chiaro e semplice!
Per essere un primo lavoro di questa autrice posso dire con certezza che il talento c’è e con qualche piccola accortezza in più potrebbe migliorare notevolmente lo stile già ben impostato!
Consigliato.
Cory