Lei lo amava per motivi impossibili da spiegare, perché l’amore, se lo spieghi, smette di essere amore.

Lo strinse come se non fosse un mostro…Lo amò come se non fosse un mostro.

Titolo: Cuore cremisi (Cuore Nero #2)
Autrice: Amabile Giusti
Editore: Self Publishing
Cartaceo: 20,08 €
Ebook: 4,99 €
Pagine: 560

TRAMA

Max è andato via, ma Giulia ricorda poco di lui. Non sa di averlo amato moltissimo, ignora che fosse un vampiro, e gli straordinari eventi vissuti l’estate prima sono scomparsi dalla sua memoria. Perciò, quando si trasferisce a Roma per frequentare l’università, a tutto pensa fuorché all’affascinante mascalzone che le ha fatto battere il cuore. Anche perché all’orizzonte si profila un sentimento inatteso per un nuovo ragazzo non meno attraente e misterioso.

Ma nulla nella sua vita è destinato alla normalità. A un certo punto intorno a lei cominciano ad accadere cose incomprensibili. Qualcuno la osserva, la spia, la pedina. La sua vita è nuovamente in pericolo.

Potrà un nuovo amore rivaleggiare con quello del passato?

E chi vuole farle del male?Perché si sente come se fosse una preda?

 

La serie:

1)Cuore nero

2)Cuore cremisi

 

Recensione

Care Dame, il libro di cui vi parlo oggi è Cuore Cremisi di Amabile Giusti, l’atteso seguito di Cuore Nero, entrambi young adult paranormal. Confesso di essere contenta di averli potuti leggere uno di seguito all’altro e chi ha letto il primo sa bene a cosa alludo XD La storia di Max e Giulia mi ha coinvolta moltissimo, difatti nonostante sia un JA, genere a cui riesco malamente a rapportarmi, ho potuto in molti momenti immedesimarmi nei tumulti del cuore dei due protagonisti ed emozionarmi con loro. L’Amore è irrazionale e talvolta crudele, non tiene conto dei vari segnali di pericolo, coglie spesso alla sprovvista e non permette di dirigere altrove pensieri e sospiri. E per Giulia è stato proprio così, si è trovata invischiata nella rete di due magnifici occhi verdi e ciò le ha, letteralmente, cambiato la vita.

Era così bello da trasformare i pensieri in canti lussuriosi, così bello da indurla a sottovalutare il non trascurabile dettaglio della sua vera e terribile natura.

La ragazza ha provato a dimenarsi per liberarsi da tali avvolgenti maglie, ha mostrato orgoglio e carattere, nonostante la giovanissima età, ma alla fine il sentimento che le è esploso nel cuore ha finito per travolgerla.

Sapeva di voler stare lì, ad abbracciarlo come se non fosse un vampiro e lei non fosse una ragazza che sa di essere destinata a soffrire ancora.

La sua storia con Max è stata fin dal principio un continuo giro sulle montagne russe ed un tira e molla fra ragione, istinto, coraggio, insicurezza e sfrenato sentimento. Si trovano e sono destinati a perdersi e ritrovarsi molteplici volte, ognuna delle quali strappa sospiri, gioia e sofferenza al pensiero delle difficoltà oggettive della loro intensa e travagliata storia d’amore.

Un fastidioso magone al pensiero della voragine che li separava… Erano davvero diversi, e per definire quella distanza non c’era bisogno di scomodare le solite metafore: il giorno e la notte, la luce e il buio o l’acqua e il fuoco. Bastava la loro essenza. Erano diversi come un vivo e un morto.

L’autrice è stata bravissima ad imbastire una trama complessa, veramente ben articolata e che collima in ogni sua tessera come un mosaico di pregia fattura. È un romanzo avvincente, per certi aspetti sorprendente e che lascia sul filo del rasoio fino all’ultimo istante. Ogni momento che si poteva supporre concedesse un sospiro di sollievo per questi due innamorati, mi sono ritrovata a constatare non fosse altro che la classica quiete prima della tempesta, pronta a sbaragliare sicurezze acquisite ed a mettere in dubbio dolci attimi precedenti. Fin dalle pagine di Cuore Nero, Max, nonostante sia un vampiro, ha sempre avuto una sola priorità, proteggere Giulia.

Non mi importava della mia sofferenza o della mia morte… ma… Il suo dolore non potevo accettarlo. La sola idea che potesse soffrire mi annientava.

Questo proposito non è mai mutato fin da quando, contro la sua stessa natura ultracentenaria, si è innamorato della ragazza.

Il primo pensiero l’ho rivolto a Giulia. Non una grande novità, dopotutto. I miei pensieri hanno sempre avuto lei al centro del loro mondo.

Avrei voluto trascorrere tutta la mia vita con lei, qualsiasi vita fosse, da vampiro, da umano, da filo d’erba.

La amavo follemente. L’avevo sempre amata.

Tale senso di protezione però non contempla né lo ha mai fatto, il risparmiarle dolore, in virtù di preservarle la vita.

Quel comportamento simboleggiava in modo conclusivo la sua scelta di non voler più avere a che fare con lei. Ci aveva provato, si era arreso.

Era così bello e così triste che lo odiò e lo amò senza riuscire a dare un colpo di forbice a quel confine tra odio e amore.

È stato spesso crudele a parole e con sprezzanti comportamenti atti ad avvalorarle. Eppure in ogni istante, come era cocente la sofferenza della ragazza, lampante e palpabile era la propria…una doppia lama che lacerava il cuore di entrambi. Il dolore inflitto, uno strumento, un male necessario per evitarne uno ancora più devastante.

Sono felice di vederti? Sì, sono felice. Anzi, molto più che felice. Sono … eccitato. E più sono felice ed eccitato, più vorrei sbranarti come volevano fare quei lupi!

Stammi lontana e forse non ti farò del male, ma se ti avvicinerai, in special modo dopo il tramonto, quando sono più forte, la volpe che pensi di addomesticare potrebbe sbranarti.

 

Ma tutte queste manovre non hanno impedito a Giulia di andare oltre alla superficie, leggere le di lui vere intenzioni e cercare ciecamente e strenuamente di renderle vane.

Ecco perché non ho paura. Perché tu ci sei sempre quando sto per cadere. A parole sei mio nemico, ma coi fatti continui a prenderti cura di me. E io sono una che dà peso più ai fatti che alle parole.

 

Nel corso della storia, Giulia, oltre ad essere oggetto di intense emozioni, primi batticuori e brividi dovuti all’attrazione ed all’Amore che la lega a Max.

Max emise un gemito strozzato, e poi le saltò addosso. Era così bello, con quel turbamento disegnato dentro gli occhi…L’eccitazione umana era l’emozione prevalente. La guardò, la guardò, la guardò, e la baciò.

Fecero l’amore come se facessero la vita, come se entrare l’uno dentro l’altra non fosse soltanto un atto fisico, ma avesse a che fare col respiro, l’essenza delle loro anime, la speranza, l’immaginazione, il dolore e la rinascita.

Giulia si trova a vivere situazioni di ogni tipo e pericolo. A far fronte a creature  letali e a dover prendere decisioni anche a discapito della propria incolumità. Ed in ognuna di queste rocambolesche avventure non le viene mai meno il coraggio e la sottile incoscienza per continuare a non arrendersi. Il suo personaggio ha tutte le caratteristiche di una perfetta eroina, una ragazza speciale che spinta da un’irrefrenabile sentimento, non si tira mai indietro davanti agli ostacoli…di ogni genere.

Tutto è possibile a questo mondo, le cose più terribili e quelle più meravigliose.

Max, dal suo canto, appare come un essere imperfetto, ama come un uomo nonostante avverta e sovente combatta, le pulsioni della propria natura di vampiro. È per tutto il tempo preda di lotte intestine fra ciò che vorrebbe e ciò che ritiene giusto e le sue emozioni lo rendono debole eppure sono e saranno proprio queste a donargli la forza necessaria in ogni istante. Giulia è per lui il sole che risplende senza rendere ciechi, che irradia calore senza ferire, l’unica luce che illumina la perpetua notte della sua non-vita.

Mi basta la mia oscurità. Mi basta tutto il buio che ho vissuto. Tu per me sei un sole che non brucia ma riscalda e rende viva la terra.

Sono due protagonisti ben costruiti ed in virtù della possibilità di sbirciare nei loro pensieri, è impossibile restar loro indifferenti e non parteggiare, soffrendo, per la loro felicità.

Il solo pensiero di perderlo non era un pensiero, era un coltello. Il solo pensiero di perderlo era la fine di tutti i pensieri del mondo.

Probabilmente se il finale di Cuore Nero, fosse rimasto a chiusura della storia, sarebbe risultato più logico, verosimile, originale perfino, ma a prescindere dalla natura agli antipodi, chi ha conosciuto ed amato Max e Giulia voleva disperatamente un lieto fine per loro e…la stessa disperata volontà non l’abbandonerà vivendo le intense, rocambolesche ed a tratti struggenti, pagine di Cuore Cremisi. Max e Giulia sono destinati ad amarsi e stare insieme, in questa ed in altre cento vite, ma è un dato di fatto che il loro cammino sia irto di ogni genere di ostacoli e lastricato di molteplice difficoltà…ed in questo l’autrice non si è risparmiata XD Non demordete, però, perché Giulia non perde mai veramente la speranza e lotta per donarla anche a Max.

Tutto quello che faccio rende migliore la mia vita, ma sei tu la mia vita.

Ho volutamente omesso di parlare della trama per chi ancora non ha letto i due libri…vi lascio vivere ed assaporare ogni momento di queste belle pagine. Pagine in cui faranno ritorno volti già noti in Cuore Nero ed in cui farete nuove interessanti conoscenze…foriere chissà di possibili eventuali ritorni in questo mondo paranormal in cui l’autrice ci ha ben proiettato;) Conosco la fantastica penna di Amabile Giusti che mi ha piacevolmente intrattenuto in questa veste “paranormal”, confermando la sua capacità di vergare bellissime storie d’amore.

Alla prossima!

Mary

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