Sinossi
Mathias Crawford è un uomo spregiudicato, calcolatore e dal cuore di ghiaccio. Nasconde, però, una ferita che non si rimargina, un segreto inconfessabile, e l’unico modo per poter mettere a tacere la sua coscienza è non farsi toccare dai sentimenti, né da quelli che gli altri provano per lui, né da quelli che, involontariamente, possono nascere nel luogo più remoto del suo cuore. E così, quando l’incontro con la giovane e ingenua Scarlett farà nascere un’emozione imprevista nel suo petto, sarà pronto a controllarsi. Perché nulla vale la pena, eccetto i soldi. “Nessun legame. Nessun sentimento. Nessuna emozione. Non pensare. Non sentire”, è così che Mathias va avanti, tra compromessi e umiliazioni, lussi e ambiguità, in un crescendo di perversioni e menzogne che non sembra avere fine. Ma Scarlett non ha paura della spirale di perdizione in cui è intrappolato Mathias, e l’attrazione per lui è qualcosa che non pensava avrebbe mai provato…
RECENSIONE
L’autrice ha saputo toccare un tasto molto particolare ed accattivante: cosa c’è di più tenero di un uomo rimasto vedovo, oppresso dai debiti, che deve crescere una figlia appena nata? La crocerossina che c’è in me ha prepotentemente bussato per farsi aprire le porte del mio cuore, e già dalle prime pagine sono capitolata tra le braccia di Mathias Crowford, professione: escort.
500 dollari l’ora per usufruire del suo corpo a proprio piacimento. Ma non della sua anima. No, quella è morta assieme alla moglie ed ai suoi genitori, il 25 Dicembre di due anni prima, a seguito di un terribile incidente stradale che aveva ridotto in fin di vita anche lo stesso Mathias. Della sua vita precedente rimane solo la figlia, sua unica ragione di vita, ed un opprimente rimorso, che lo porta credere d’ stato egli stesso il fautore delle sue disgrazie e della perdita dei suoi cari.
Un corpo statuario, due occhi verdi che catturano, prestazioni incredibili: questi gli ingredienti che compongono l’involucro che contiene un essere ormai spento, a cui non interessa più nulla di se stesso.
Non sentiva nulla in verità, il suo corpo e la sua anima erano entità nettamente separate, scisse. Faceva quel che doveva fare e lo faceva al meglio, come se effettivamente amasse scopare le sue clienti in quel modo, come se le parole dolce o sporche che sussurrava al loro orecchio mentre le fotteva fossero autentiche, come se fosse davvero lì con loro, in quella stanza, mentre in realtà era altrove.
Con basi come queste, Mathias, non può far altro che cogliere la palla al balzo; offrire il suo corpo a pagamento funge a più scopi: autoinfliggersi una punizione per aver ucciso i propri cari, liberare sé e la figlia dai debiti, e, cosa principale, allontanare ogni traccia d’amore dal suo cuore.
Ma l’amore arriva all’improvviso. L’amore è medico e medicina. L’amore redime anche le anime più corrotte.
Scarlett si manifesta per caso, dietro al bancone della reception del prestigioso albergo in cui “opera” Mathias. Con la sua innocenza, ma soprattutto con la sua determinazione, saprà creare un varco nell’armatura di cui si riveste il bel gigolò, entrerà nel profondo di Mathias e lo scuoterà, mandando in frantumi le pareti che si era costruito intorno.
Comincia una storia negata, sofferta, ma pregna di forza devastante. Ed è armandosi della forza dell’amore che Scarlett combatterà le più prove più dure con lo scopo di salvare se stessa, ma soprattutto l’uomo che ama.
Avere la possibilità di vederla ogni giorno era una maledizione, ma anche l’unico momento in cui sentiva battere forte il suo cuore, e non riusciva a rinunciarvi, per quanto folle e masochista fosse questo sentimento.
Ho avuto molta difficoltà a dare un giudizio a questo romanzo, perché l’andamento della storia è stato altalenante: in alcuni tratti l’ho adorato, in altri ho constatato dei bruschi cambi di direzione che l’hanno reso pesante e troppo sopra le righe.
Fino alla prima metà c’è una linearità della narrazione che ho molto apprezzato. C’è stato un eccelso lavoro di revisione rispetto alla versione self, che avevo già avuto il piacere di leggere, da cui sono usciti due protagonisti più definiti e caratterizzati. La storia stessa è stata riorganizzata e snellita, privandola di parti superflue e dialoghi estenuanti. Dalla seconda parte in poi ho notato una brusca virata, un repentino cambio di rotta che mi ha portato a rivedere l’iniziale giudizio. Le note negative sono state nella fattispecie l’inserimento di alcune parti troppo estraniate dalla realtà e un rallentamento della struttura in generale.
Ottime le numerose scene passionali, armonicamente descritte. Mai volgari anche nelle parti in cui sarebbe stato facile cadere.
In sintesi un romanzo brillante, con numerosi e particolari spunti innovativi. Una storia vivace ed energica, a tratti profonda e commovente, che mi ha fatto piacere rileggere.
Curcuma