Amici ben trovati, oggi vi parlo di DANIEL, seguito di HEAVEN AND HELL di Ely V. Rose.
Vi siete perse il libro? Vi consiglio allora di recuperare la lettura ma nel frattempo, ecco la mia recensione che trovate sul blog a questo indirizzo Heaven and hell
Daniel | Ely V. Rose
Self-publishing | 1.99 € (ebook)
Si raccontano tante storie sull’aldilà: c’è chi lo immagina come un posto colmo di soffici nuvole bianche coperto da un’immensa luce abbagliante, c’è chi crede che dall’altra parte ritroveremo tutti i nostri cari persi e c’è chi, addirittura, crede che non ci sia più nulla.
In fondo, nessuno di noi è mai tornato indietro per raccontarlo, no?
Io so cosa sia la morte, la conosco molto bene… Io sono morto.
Sì, lo so. Non è che questo fa di me uno che può parlarne con cognizione di causa.
Il fatto è che conosco la morte, perché sono quello che viene a prendere le vostre anime per farle passare oltre, per portarvi dove nessuno potrà più vedervi. Sono l’essere più odiato e temuto sulla faccia della terra, sono lo scheletro con la falce; sono il traghettatore. Potete chiamarmi come più vi aggrada, ma sono sempre quello che porta con sé i vostri pianti e disperazioni. Tutto questo si rispecchia nel mio essere tramite le mie ali.
Badate bene, però, di non confondermi. Non sono come le immaginate: tutte belle e bianche, soffici e meravigliose. Le mie sono enormi, pesanti e soprattutto “nere”.
Ho vagato per anni sulla terra cercando di ridare pace a colui che tanto ho amato: mio fratello, il mio assassino e, quando finalmente ci sono riuscito, sono potuto passare oltre anche io, ma…
Non è bastato a darmi pace.
Avete mai desiderato una seconda occasione nella vita?
E, se vi fosse stata concessa, cosa avreste fatto?
Io l’ho avuta: mi è stato dato il dono del libero arbitrio, di scegliere…
E ho scelto.
Ho scelto lei, sceglierei sempre lei…
Io sono tornato…
IO SONO DANIEL.
In Heaven and hell la protagonista principale è Ely e il libro inizia proprio con un tragico evento: la morte della madre. Proprio al capezzale della madre la ragazza fa la conoscenza di Daniel, l’angelo della morte che è lì proprio per compiere il suo dovere. Dapprima percepisce la presenza angelica ma poi lo osserva realmente in tutto il suo splendore. Passano i mesi ma il dolore non cessa come non viene cancellata dalla memoria di Ely l’immagine imponente e splendida dell’angelo della morte, immagine che la giovane donna avrà modo di rivedere in un uomo: lo psicologo che le è stato consigliato di consultare.
Immaginate lo shock per la ragazza quando dinanzi a sé si materializza il volto pressoché identico di quell’angelo “maledetto” che le ha portato via la madre. In principio la ragazza rifiuta di collaborare alle sedute con lo specialista ma nonostante ciò si rende conto che tra il dottor Damian Ross e il “suo” angelo vi è solo una somiglianza fisica per cui pian piano sente una forte e inspiegabile attrazione verso di lui.
Damian è uno psicologo di indubbia fama e bravura che cela, dietro in suo carattere irascibile e scostante, un dolore fortissimo legato alla morte dell’amato fratello, avvenuta a causa di un incidente in moto.
Nonostante le “pecche “caratteriali, il dottore (molto sexy) cattura il cuore di Ely in un vortice di emozioni. I due giovani intraprenderanno una relazione molto passionale che li porterà a conoscere i lati più oscuri e intimi di entrambi e ad innamorarsene.
Il passato del dottore però riaffiora e renderà questo legame instabile; sarà la nostra Ely la vera ancora di salvezza non solo dell’amato ma anche dell’angelo. Sì, proprio l’angelo che nel libro rivedremo ancora poiché molto legato alla coppia, rientrerà nella vita del dottore per fargli capire una volta per tutte che ciò che è successo fa parte di un gioco del destino.
Nonostante il lieto fine dei protagonisti c’è ancora una persona che ha voglia di raccontare di sé e ha voglia di viversi la sua amata famiglia: Daniel, protagonista, appunto, del seguito.
Guardo la mia famiglia dal posto privilegiato che mi hanno assegnato. Da quando Rose, la mamma di Ely, mi disse che il mio compito sulla terra era terminato, passo le giornate ad ammirare i miei cari per assicurarmi che siano felici e vivano al meglio. Potrei trascorrere tutta la mia esistenza a guardare il mio scapestrato fratello e la mia dolce e caparbia cognata. Dopo tanti ostacoli, finalmente i due si sono sposati e avrei dato qualsiasi cosa per poter essere lì con loro quel giorno. Vedere quei piccoli angioletti dei miei nipoti portare le fedi e i fiori mentre aprivano il passaggio per la loro splendida madre, mi ha commosso come non mai.
Nonostante Daniel, dopo aver compiuto la sua “buona azione” si ritrovi in paradiso e non sia più l’angelo della morte, è continuamente investito dai ricordi della sua vita terrena e spesso si ritrova ad osservare i suoi cari da vicino. Daniel ha giocato un ruolo importante per la felicità di Damian ed Ely, ha compiuto un sacrificio che qualcuno lassù ha in mente di ripagare, infatti gli si offre una seconda possibilità di ritorno sulla terra.
Avete mai desiderato una seconda occasione nella vita?
E, se vi fosse stata concessa, cosa avreste fatto?
Io l’ho avuta: mi è stato dato il dono del libero arbitrio, di scegliere…
E ho scelto.
Ho scelto lei, sceglierei sempre lei…
Io sono tornato…
IO SONO DANIEL.
Ecco la proposta: egli ritorna sulla terra vestendo i panni di un giovane che è in coma da tempo a causa di un incidente in auto. Il giovane si chiama Michael, è figlio unico, orfano di genitori e con un solo ed unico legame forte: la sua fidanzata Ayleen. Daniel ha l’opportunità di essere il suo coetaneo Michael ma senza la sicurezza che i suoi ricordi, come anche quelli del giovane in coma, siano ancora presenti nella sua mente. Ovviamente l’angelo accetta tale proposta forte, forse, del fatto di poter riconoscere un giorno le persone che ama.
«Tu sei Michael! Perché ti ostini a rifiutarlo?», grida lei sconvolta dalla mia reazione.
«Perché so che non è così! Possibile che non ci arrivi? Guardami: sei davvero convita che sia il tuo Michael? Credi sul serio che in me ci sia lui? Se lo credi buon per te, perché sei l’unica a farlo.»
Quando si risveglia il giovane si trova in ospedale con una splendida ragazza che una volta dimesso si prende cura di lui. Come già accennato, la giovane è Ayleen, la fidanzata di Michael. Ovviamente Michael non ha nessun ricordo di lei, la memoria è confusa grazie anche ad alcuni frammenti di ricordi riguardanti la vita di Daniel. La reazione del giovane non è positiva inizia a rifiutare ogni sorta di aiuto da parte di Ayleen. Rabbia e frustrazione sono le emozioni che prova. I ricordi si offuscano e si confondono e la ragione viene annientata dalla confusione più totale. Con questo stato d’animo fa conoscenza di due individui demoniaci: Lilith e Seth, che da lui pretenderanno qualcosa di molto importante
La presenza di questi due personaggi non sarà l’unico evento che renderà adrenalinico il testo, scoprirete anche che la stessa Ayleen ricoprirà un ruolo decisivo per il giovane, un ruolo che non ho assolutamente intenzione di svelarvi. Daniel avrà degli ostacoli molto grandi da affrontare per cui non perdetevi la lettura!
Ora so finalmente cosa voglio e la risposta è una e una soltanto.
Io. Voglio. Daniel.
Quando si scrive un seguito penso ci sia sempre la paura che non abbia lo stesso successo del primo. In questo libro penso che l’autrice abbia fatto una scelta azzardata ma azzeccata. Dare nuovamente vita ad un personaggio è difficile perché devi saper incastrare le situazioni e i personaggi per non cadere nel banale o nell’eccesso. L’autrice è stata brava nel creare una nuova vita al protagonista e a sviluppare la trama in modo omogeneo. Ciò che mi ha lasciata un po’ perplessa è la figura di Ayleen. Ritengo che sarebbe stato giusto introdurre questa protagonista in Haven and Hell e darle più importanza nel secondo. A mio parere il ruolo di Ayleen è stato un po’ troppo marginale durante quasi tutta la trama per poi avere grande peso verso la fine. Nonostante ciò la trama è riuscita a coinvolgermi. L’autrice sa come far entrare i suoi protagonisti nel cuore dei lettori ed è stata brava nel far vivere emozioni forti come rabbia, tormento e ansia ma anche speranza, fiducia e felicità attraverso una scrittura semplice e chiara, dialoghi profondi e ben inseriti e una trama coinvolgente ed è per questo che ve lo consiglio.
Complimenti!
Coriander
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