Adam l’aveva sempre pensata, forse l’aveva sempre amata, di sicuro non l’aveva dimenticata.
Titolo: Devotion
Autrici:Lidia Calvano & Estelle Hunt
Self Publishing
Pubblicazione:
Autoconclusivo/Spin-Off di Rehab
SINOSSI
“Rimaneva immobile, saettando con gli occhi dall’uno all’altro mentre la accerchiavano e la avvicinavano. Il letto sprofondò sotto il loro peso, il respiro di Amber accelerò, i capezzoli si indurirono e le gambe cedettero alle voglie inespresse, schiudendosi in un invito. Adam a destra e Ethan a sinistra. Li aveva entrambi vicini, come avrebbe dovuto essere fin dall’inizio.”
C’era stato un tempo in cui tutto il mondo si riduceva a loro tre, i migliori amici mai esistiti sulla faccia della terra: Adam il ribelle, Ethan il generoso e Amber, la ragazza di cui entrambi si erano innamorati. Poi il destino aveva mescolato le carte, le strade si erano divise e Adam era rimasto escluso da tutto, dall’amicizia, dall’amore, dalla famiglia.
Ora Adam sta tornando, per riprendersi quello che sente appartenergli di diritto. Ha reinventato la sua vita, è andato avanti grazie alla rabbia e all’ostinazione, partendo di nuovo dal nulla. È un uomo che non crede più in niente, che ha come unico punto fermo la passione mai sopita per quella ragazza dai capelli di fuoco.
Ma il “ribelle” ha fatto i conti senza il suo vecchio amico, senza la donna in cui Amber si è trasformata e persino senza se stesso.
RECENSIONE a cura di Giusi Cerniglia
Care Dame, il libro di cui vi parlo oggi è DEVOTION, spin-off di REHAB, scritto da Lidia Calvano e Estelle Hunt.
Devotion è il romanzo dedicato ad Adam, personaggio che in Rehab ci aveva colpito per l’immagine trasgressiva e decadente che amava dare di sé. Adam è un uomo disinibito, avvezzo alla promiscuità, alle droghe e senza nessun freno morale.
Ma l’incontro con Jo King lo fa riflettere sul suo passato e gli dà l’input per rivedere le sue priorità, facendogli capire una volta per tutte che fino a quel momento aveva condotto una vita vuota e insignificante.
….l’ultimo incontro con Jo King e la piccola ninfa bruna era stato un duro colpo.
….assistere a quel sentimento forte e accecante aveva sortito lo stesso effetto di una secchiata d’acqua gelata: dolorosa ma chiarificatrice. Fu come essere destato da un sonno vischioso, all’improvviso si era accorto che la sua vita era un vuoto susseguirsi di depravazioni e gesti sempre uguali e il ricordo dell’unica goccia d’acqua pura in quel mare di melma lo aveva destato del tutto.
Adesso Adam è determinato a ritornare indietro nel tempo e riappropriarsi di ciò che lui riteneva suo, di ciò che ancora crede gli spetti di diritto: Amber.
La prima parte della sua vita è stata dolorosamente segnata dal Generale, un padre dispotico e intollerante che non perde occasione per denigrarlo, disprezzarlo e punire severamente ogni sua trasgressione. Questo lo porta ad essere un ragazzo schivo e ribelle, perennemente in lotta col mondo.
L’unico che riesce ad avvicinarsi a lui, prendendolo sotto la sua ala protettrice, è Ethan che, già all’età di otto anni, dimostra quell’aspetto del suo carattere, compassionevole e protettivo, che lo accompagnerà per tutta la vita.
Adam e Ethan diventano amici per la pelle, inseparabili, complici. Questo duo si perfezionerà e completerà con l’arrivo in città di Amber: una ragazza dai capelli capelli rossi e dal carattere esuberante.
Crebbero insieme, Ethan e Adam, e si pensavano invincibili e inseparabili: avrebbero conquistato il mondo,…..
Fino al giorno in cui lei irruppe nelle loro vite, con i suoi capelli di fiamma, gli occhi guardinghi e la risata trascinante,….
Amber si insinuò tra di loro con naturalezza, come se ne stessero aspettando l’arrivo da tempo. Lei era il pezzo mancante per completare il puzzle.
A 14 anni Amber è già sbocciata, è una bella ragazza dalla fisicità prorompente che attira gli sguardi lascivi e fa nascere le prime gelosie tra i due amici, che fino a quel momento l’avevano vista e considerata solo come una compagna di avventure. Nonostante sia profondamente legata a entrambi, Amber sceglie Ethan e questo inevitabilmente segna la fine del loro trio perfetto.
Passeranno anni prima che Adam si accorga della piega sbagliata che ha preso la sua vita a cui ha cercato- erroneamente- di dare un senso riempiendola di alcol, droga e sesso promiscuo.
…..aveva colto al volo l’unica opportunità per prendersi la ragazza che amava da sempre, anche se per fare ciò aveva sacrificato l’amicizia fraterna con Adam e la lealtà che si erano giurati.
….spesso cercava di stemperare la sua ossessione con il pensiero che era stato fortunato, in fondo, a sfuggire alla vera natura di Amber, quella che sotto un’aura angelica nascondeva crudeltà e ipocrisia.
Ma Adam sta pianificando la sua vendetta: insinuarsi nella vita apparentemente perfetta della coppia e riprendersi la “sua” Amber.
Era tornato per riprendersi ciò che gli apparteneva.
Sapeva essere infido e manipolatore, poteva mostrarsi superbo e ammaliante, era come un ragno che tesse la tela intorno alla vittima. Avrebbe avvolto Amber nella trappola delle sue lusinghe, sottraendola a Ethan e poi… Poi non aveva idea di ciò che sarebbe accaduto.
E per farlo punta sul suo fascino irresistibile con l’intento di risvegliare in lei quel sentimento che li aveva uniti in passato facendoli sentire una cosa sola. Ma Amber non è più una ragazzina, è una donna forte e indipendente legata a Ethan da un sentimento vero e profondo.
Ethan è stato per lei una presenza costante e confortante. L’ha sempre supportata, protetta e amata rasentando l’estrema possessività.
Ethan ha gestito tutta la sua vita in maniera controllata, senza mai lasciarsi andare, nascondendo le proprie emozioni. È arrivato a mentire, ad omettere e anche a manipolare pur di restare accanto ad Amber, pur di raggiungere lo scopo che si era prefisso: prendersi cura di lei, vivere insieme e sposarla.
Ethan era abituato a portare avanti una recita da talmente tanto tempo, che la finzione aveva finito per assumere contorni incerti, facendola somigliare alla realtà.
Nel momento in cui i tre si rivedono le dinamiche di coppia si alterano e Amber,nonostante sia sicura del sentimento che prova nei confronti di Ethan, sente rinascere nel suo cuore l’amore mai sopito per Adam.
Lo amava, lo amava disperatamente.
Ethan era il suo presente, il suo compagno di vita,…..
Eppure, quella sera, cullata dal torpore della coscienza e dalla dolce certezza di essere al sicuro, non fu a lui che pensò.
Pensò invece all’altro.
…..la mente dirottò laddove Amber sapeva che non doveva andare, il bosco oscuro pieno di segreti e pericoli che attrae Cappuccetto Rosso. Il lupo era tornato.
Come muteranno le dinamiche dei tre protagonisti? Come affronteranno i loro demoni e che scelte faranno?
La loro vita resterà sempre la stessa o cambierà in nome di quell’amore struggente, malinconico, prepotente e sollecito che alberga nei loro cuori?
Lascio a voi il piacere di scoprirlo avventurandovi nella lettura di questo romanzo passionale e profondamente introspettivo.
Le autrici a differenza di Rehab, romanzo crudo, duro potente e scioccante che aveva toccato tutti i punti più oscuri della mia coscienza, con questo libro hanno seguito una linea narrativa diversa, più introspettiva.
Questo romanzo narra del un percorso intrapreso dai tre protagonisti già in tenera età; di come sia evoluto il loro amore nonostante gli eventi e le azioni.
Sostanzialmente la profondità di questo romanzo consiste nello studio meticoloso delle reazioni dei protagonisti all’ amore, che le autrici ci fanno conoscere nei minimi dettagli, in tutte le sfumature.
Il linguaggio forbito rende la lettura una esperienza particolare. Le parole, usate in maniera attenta e precisa, sono capaci di rendere le immagini ancora più vivide, farle sembrare addirittura tridimensionali. In alcuni punti ho avuto la sensazione di vedere scorrere davanti i miei occhi le scene descritte come in un film.
Durante tutta la lettura si percepisce l’attento e scrupoloso lavoro psicologico che è stato fatto per mettere a nudo queste tre anime. Nulla è stato lasciato al caso. La caratterizzazione dei personaggi è meticolosa, i pensieri e i dialoghi sono studiati per permettere al lettore di capire le dinamiche, i problemi, i dubbi e il dolore che coinvolgono tutti e tre, e sono arricchiti da salti temporali nel passato e ricordi che ci aiutano a ricostruire non solo la loro storia, ma cosa ancora più importante, ci permettono di fare nostre le loro scelte, di vederle come le più logiche e ovvie.
I tratti distintivi dei personaggi maschili sono reali, perfetti esteriormente quanto imperfetti nell’animo e nei comportamenti. La protagonista femminile è l’antitesi della donna perfetta: è vera, reale, con tanti difetti e debolezze.
Quella raccontata in Devotion non è una storia semplice, non è l’evolversi di un amore adolescenziale tradito. Al contrario è una realtà alternativa, non convenzionale. È la storia di una possibilità alternativa quando il cuore non riesce a scegliere, quando la passione è così radicata da non permettere altra scelta se non l’unica possibile: donarsi completamente o rinunciare a tutto.
Questo è un aspetto dell’amore non accettato da tutti, ma qui in queste pagine, dove ogni sentimento, dubbio, timore è stato esposto e analizzato, dove i protagonisti hanno scandagliato le proprie anime cercando certezze o dinieghi, può essere vissuto senza scandalo.
L’erotismo vibrante trasuda da ogni scena; le scene erotiche sono intense e vivide, descrittive e coinvolgenti.
Amber si mise seduta, all’erta, guardandoli mentre restavano nudi, le eccitazioni dure e vibranti che puntavano verso di lei.
Adam a destra e Ethan a sinistra. Li aveva entrambi vicini, come avrebbe dovuto essere dall’inizio. “Non ti faremo del male” mormorò Adam baciandole l’angolo della bocca.
“Resisti, prendici tutti e due…” uscì ancora un po’ e tanto bastò a Ethan per affondare del tutto, allora rimasero immobili, tremanti. Amber si morse il labbro mentre con lentezza apriva gli occhi per incontrare quelli scuri di desiderio e preoccupazione di Adam. “Ora godi” pronunciò deciso.
Questo romanzo è una miscellanea sapientemente orchestrata: trama, stile, linguaggio, psicologia, caratterizzazione, pathos, erotismo sono perfettamente dosati. Il ritmo dolce e costante è intervallato da picchi di aspettativa che danno nuovo vigore all’evolversi della narrazione.
Complimenti alle autrici Estelle Hunt e Lidia Calvano perché, dopo Rehab e le relative novelle, sono riuscite a stupirmi piacevolmente con un scritto profondamente diverso le cui caratteristiche distintive però riconducono sempre alla loro splendida penna.
Alla prossima, Giusi
Storia
Eros