Dopo tutto sei arrivato tu (After All) di Karina Halle

Titolo: Dopo tutto sei arrivato tu

Autore: Karina Halle

Genere: Contemporary Romance

Editore: Newton Compton

Data di pubblicazione: 27 Settembre 2018

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Emmett Hill è un perfetto gentiluomo. O almeno, questo è quello che la sua agente vuole far credere. Considerando che è bello ed estremamente affascinante, non dovrebbe essere un compito troppo difficile. Si tratta solo di riabilitare la sua reputazione, perché negli ultimi tempi Emmett è balzato all’onore delle cronache per risse da bar, scandali e comportamenti poco opportuni. Se non vuole ritrovarsi relegato a interpretare per sempre ruoli secondari, deve rendere più presentabile la sua immagine. Alyssa Martin è insoddisfatta e frustrata: il lavoro che fa è noiosissimo e i suoi appuntamenti sono un fallimento dopo l’altro. Possibile che l’uomo giusto per lei non esista? Quando Emmett e Alyssa si incontrano a un matrimonio, non immaginano che passare la notte insieme cambierà la loro vita. La stampa, infatti, è entusiasta della “brava ragazza” immortalata insieme all’attore, e gli agenti di Emmett premono perché la relazione vada avanti, anche solo per finta. Peccato che, fuori dalla camera da letto, i due siano come cane e gatto…

After all è il titolo originario del nuovo romance stand alone dell’autrice de The Pact e Before I Ever Met You. Ancora una volta, Karina Halle ci sorprende per la sua abilità nel saper tratteggiare personaggi fortemente caratterizzati, dall’umanità piacevolissima, protagonisti di dialoghi brillanti e vivaci, che conferiscono freschezza alla loro storia.

After. Dopo.

All. Tutto.

La vita, fuori dalle brutte e sporche strade della zona est di Vancouver, era come un film, un racconto, uno spettacolo su un palcoscenico. E lui era bloccato dietro le quinte. Ma, come la maggior parte dei bambini, si adattava.

 Un passato ingombrante, grigio e doloroso, quasi una zavorra per entrambi i protagonisti, tanto da averli condizionati nelle loro scelte e nei loro progetti, rendendoli quello che sono: un impenitente scapestrato playboy ruvido e sexy, attore che cerca di rimanere alle luci della ribalta (con una miniera emotiva insospettabile di sensibilità) e una Marilyn moderna estremamente “pungente”, burrosa e tagliente, che indossa la sua armatura da cactus con grande orgoglio.

Ha proprio la tipica aria da “sono stronza e me ne vanto”. Poveretta, non lo sa che ne vado pazzo.

«Lei è off-limits», ribatte Will, lanciandomi un’occhiata severa. «Dico sul serio».

 Una combinazione esplosiva. Ad un matrimonio. Di Will e Jackie, deliziosi. Quasi un cliché. Soprattutto se questo incontro fatale è assolutamente disdicevole…

 «Sono piuttosto brava a mettere in riga le persone», ammetto infine. «Questo l’ho notato», commenta Emmett, guardandomi da capo a piedi. «Come fa una persona a essere così morbida e pungente allo stesso tempo?». Gli lancio un’occhiataccia. «Ti assicuro che non ho punti morbidi». Gli angoli delle sue labbra si sollevano, mentre nel suo sguardo scintilla un calore difficile da ignorare. «In realtà, io ne vedo molti, di punti morbidi, al momento». Stringo gli occhi ancora di più. «Immagino che tu stia parlando del mio seno, adesso».

«Del seno, del sedere, delle cosce», ribatte lui, con noncuranza. «Tutti punti in cui affonderei volentieri i denti». Oh, mio Dio. L’ha detto davvero?

 Premesse intriganti e divertenti per un romance piacevole. Tutto qui?

 «Io ho quasi sempre ragione», ribatto. «E scommetto che sei meravigliosa, quando vieni».

«Finisci il drink. E poi ti scoperò in tutti i modi che desideri».

«E tirare fuori qualche frase da romanzetto erotico tu lo chiami “faticare tanto”? Ma per favore: divoro romanzi rosa a colazione, e non sei diverso dagli insulsi e sboccati maschi alfa di quelle storie. Non mi sorprenderebbe scoprire che hai un Kindle con tutte le frasi utili evidenziate». Se non fossi così eccitato e determinato, scoppierei a ridere a quelle sue parole.

 Sì, caldo, romantico. Divertente.

Eppure…Emmett Hill è molto, molto di più. La sua infanzia di miseria e solitudine -trattata in modo sorprendentemente toccante, senza sbavature retoriche o buoniste ma con un’attenzione realmente apprezzabile al disagio sociale di un contesto degradato e periferico canadese-   getta ancora profonde ombre sul suo presente.  Conferendogli un alone di mistero e vulnerabilità

 Emmett. Dannazione, è come il protagonista di un romanzo rosa in carne e ossa. E io potrei diventare la sua fidanzata. Finta. L’ego di quest’uomo ha proprio bisogno di essere preso un po’ a calci, poco ma sicuro, e c’è qualcosa di piacevole nel farlo arrabbiare. Se davvero dovessi scegliere di diventare la sua finta fidanzata, avrei tre mesi interi per infastidirlo. Quest’idea da sola già basterebbe a farmi accettare.

 «Sei bionda, hai un seno fantastico e un sedere favoloso. La pelle come panna. E degli occhi che dicono “fottimi”». Amplia il sorriso. «O “fottiti”, ecco, a seconda del tuo umore». «E cosa ti sta dicendo il mio umore, adesso?». Dannazione, che faccia tosta ha quest’uomo. «Oh, stai per alzare il dito medio, ne sono sicuro», commenta, ridendo. «Pensi davvero che riusciremo a sopravvivere a tre mesi di questa farsa?», gli domando. Così, a bruciapelo. Senza girarci intorno. «Sono stato costretto a sopravvivere a cose ben peggiori di te, raggio di sole», mi dice. «So che mi farai impazzire e mi provocherai senza tregua con quelle labbra. Ma non sono uno che ha paura delle sfide. Sopravvivenza è solo un sinonimo di adattamento. Io mi adatterò a te. E tu a me. E sopravvivremo l’uno all’altra.

 Sono esplosivi, le dinamiche scoppiettanti, merito della carica sensuale di entrambi accentuatissima e della corrente erotica che scorre forte tra di loro fin dalle prime pagine. La complessità e l’umanità dei personaggi dona vitalità ed originalità alla trama che, pagina dopo pagina, conferisce spessore a questa storia, nel parallelo evolversi di questo “fidanzamento” e nell’approfondirsi della loro conoscenza.

Le emozioni si fanno sentimenti. La passione diventa legame.

A volte mi chiedo quanto siano vere certe frasi che tira fuori, e quanto invece non lo faccia solo per scioccarmi. Sembra divertirsi sempre molto, alle mie reazioni. Del resto, quest’uomo ha fatto sesso con me. Mi ha fatto impazzire con un semplice bacio. E ho la sensazione che alla fine dica tutta la verità, con ogni singola parola sporca che pronunciano le sue labbra.–quando ci stacchiamo, vedo qualcosa nei suoi occhi, una specie di tenerezza selvaggia, che posso solo sperare sia vera. Il fatto che ci guardino tutti e che ci sia pure il flash di una macchina fotografica non ha alcuna importanza. Quando ci baciamo, quella diventa l’unica realtà che conta.

Apprezzo i gentiluomini come qualsiasi ragazza, ma, accidenti, Emmett sa come farmi apprezzare una canaglia.

 Alyssa è davvero così forte? Sarà proprio la splendida Jackie a ricordarle che l’amore è la scommessa della vita,è un precipizio. Proprio quando sarà a pochi passi dal ciglio. Pronta a cadere, a lasciarsi andare.

Starà tutto nel comprendere se ci sono precipizi dell’amoreda cui lanciarsi insieme, mano nella mano o soltanto un enorme muro, firmato con dell’inchiostro.

Due anime spezzate e diffidenti che non sanno amare, testarde, non vogliono legarsi e abbassare la guardia. Se Emmett indossa una maschera -più di una- per muoversi elegantemente all’interno del ruolo di attore sexy e perduto, Alyssa protegge se stessa innalzando barriere per dissimulare le    tante sfumature della sua personalità, una dolcezza quasi insospettabile.

Meccanismi di autodifesa innescati per proteggere cuori ammaccati, finalmente tornati a battere. Forte.

Emmett forse ha sacrificato tanto, troppo, per realizzare i suoi sogni ma anche Alyssa ha i suoi sogni che troppo a lungo ha dimenticato chiusi in un cassetto.

«Sai, volevo tutto questo. Quello che era accaduto allora. Volevo la fama e la gloria, e quel genere di cose. E ora… mi chiedo se valga la pena vendersi l’anima per averle». Lo osservo, incuriosita. «Perché, hai venduto l’anima?». Lui lancia uno sguardo fuori dal finestrino e annuisce. «In un certo senso, sì. Penso che lo facciano tutti, per ottenere quello che pensano di desiderare». «E cosa hai perso, in cambio?». Dopo qualche istante, lui risponde: «Il rispetto».

«Con il senno di poi, sarei dovuto rimanere a Londra. Avrei dovuto continuare a lavorare in ambito teatrale. È stato l’unico periodo in cui sono stato davvero felice. Mi sentivo vivo, soddisfatto e come se fiorissi, hai presente? Solo quando ho conosciuto te, ho ricominciato a sentirmi felice». Bam. Il cuore mi si ferma nel petto, che diventa una gabbia di farfalle desiderose di volare libere. Merda. Deglutisco, con un suono ben udibile nella cabina. «Tu… io ti rendo felice?». Lui mi guarda, con un lieve sorriso che gli solleva un angolo delle labbra. «Sì. È così». «È vero o stai fingendo?», domando, in un soffio. La sua espressione si addolcisce. «È vero, Alyssa. Molto, molto vero.

 Prima desiderio, poi rispetto e complicità, infine due spiriti affini, due anime solitarie che nella finzione trovano la realtà.

La sensuale sicurezza e la forza di Alyssa, la sua sincerità, porteranno calore nella vita di Emmett, illuminando anche gli angoli più bui e vuoti della sua esistenza. Insieme saranno pronti a lasciarsi andare, credere nel futuro. Insieme.

 Lo sento nelle vene, nel corpo, e si sta facendo strada pian piano fino al mio cuore.

Niente finzione. Solo passione. Quelle parole mi entrano dentro, piombando come pietre sul fondo della mia anima. È questo che siamo? Lo stiamo vivendo, come se fosse una realtà? Stiamo iniziando a lasciare da parte il copione, improvvisando a braccio?…era tutto vero, che ogni gemito, ogni sguardo, ogni carezza significavano più di quanto potessimo anche solo cercare di ammettere. Quando affondo dentro di lei, è l’unica cosa vera che c’è tra noi. Il fatto è… che mi sta entrando nel cuore. Mi sta scivolando nelle vene, come un veleno, una droga…

 «Emmett?» «Sì, raggio di sole?». Fa una pausa. La sento mordersi un labbro. «È… vero, questo?». Chiudo gli occhi e la stringo forte a me. «È sempre vero», sussurro.

Non è il solito lovers-to-enemies-to-lovers, anche se non ha proprio un intreccio originalissimo… Lo confesso, nelle prime pagine sono tornata spesso ed inevitabilmente ad un romanzo della SEP ma poi, improvvisamente sono stata colpita dalla  complessità emotiva dei protagonisti, che ha conferito nuova spinta ed energia alla storia. L’umanità di Emmett ed Alyssa ha conferito un calore diverso alla storia d’amore sexy e divertente, rendendola un romanzo di sentimenti, di emozioni e sorrisi, di passione e speranza

Di ricominciare sempre, dopo tutto.

«Io sono vero», afferma lui. Mi prende una mano e se la posa sul petto. «Il mio cuore è vero. Quello che provo per te è vero. Lo è sempre stato.

lo guardo dritto negli occhi, finché non potrà vedere altro che me. Finché non vedrà altro che la vera me. Finché non vedrà altro che il mio cuore.

Saffron