Care Dame di Harem, oggi la vostra Laura è qui per parlarvi di un libro che ha apprezzato tantissimo, perfetto per riprendersi dopo l’ultima rece-depre-nsione che ha scritto per voi: Dream. Patto d’amore di Karina Halle.

Si tratta del primo libro della Halle che approda qui in Italia, autoconclusivo non facente parte di una serie ma legato ad altri quattro libri che hanno come protagonisti i membri maschili (e scozzesi!) della famiglia McGregor: The Offer, The Play, The Lie e The Debt. Io ‘sta divisione mica l’ho capita!

Ma veniamo a noi…

 

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Titolo: Dream. Patto d’amore

Autore: Karina Halle

Editore: Newton Compton

Data di pubblicazione: 23 novembre 2016

Genere: Contemporary Romance

Autoconclusivo

 

 

SINOSSI

Un’amicizia di lunga data può nascondere un’attrazione mai provata prima?

Linden McGregor è un pilota di elicottero con un accento scozzese e fascino da vendere. Stephanie Robson è una donna d’affari ambiziosa che possiede le armi per sedurre un uomo. Potrebbero essere una coppia perfetta e invece sono solo amici per la pelle. Quando erano più giovani hanno fatto anche un patto: se nessuno dei due avesse trovato l’anima gemella entro i trent’anni, si sarebbero sposati. Ora che il tempo è scaduto, e che gli amanti entrano ed escono dai loro letti sempre più spesso, è giunto il momento di onorare quella promessa, anche a costo di rovinare un’amicizia che dura da una vita. Ma sarà davvero possibile per due amici andare a letto insieme, o addirittura ritrovarsi sull’altare?

 

RECENSIONE

«Se nessuno dei due avrà una relazione seria entro i trent’anni», dice guardandomi così dritto negli occhi che non posso fare a meno di trattenere il fiato, «allora acconsentiamo a sposarci tra di noi. D’accordo?».

Ritrovo la voce. «D’accordo».

 

È così che questa fantastica storia ha inizio. Un patto fatto tra un cicchetto e una birra. Due migliori amici che vorrebbero essere qualcosa di più e picchi altissimi di tensione sessuale TANTO repressa.

Linden McGregor, sexissimo 25enne dall’accento scozzese, occhi azzurri, capelli color mogano, barbuto, citazioni di Bukowski che compaiono dai risvolti della camicia e pilota di elicotteri. Un mix esplosivo. Ho già detto sexy? No, perché è proprio super sexy, se non lo aveste capito! Puro sesso fatto persona. Mio dio Dame… mucho calor!

Stephanie Robson, una bellissima donna di 25 anni, occhi color del cielo e capelli il cui colore cambia un anno sì e l’altro pure. Direttrice di All Saints, il suo sogno è quello di aprire un suo negozio di abbigliamento. Femminile ma senza peli sulla lingua, il nostro è stato amore a prima vista… o a primo pensiero! Sorella, io ti amo e ti stimo profondamente!

D’altro canto, la mia mente è sempre indecente. È come una pagina Pinterest di uomini sexy e poco vestiti ventiquattro ore su ventiquattro, sette giorni su sette, lì dentro.

I primi tre capitoli di questo romanzo ripercorrono velocemente i successivi anni, fino ad approdare ai magici 29. Tante cose sono cambiate con lo scorrere del tempo: conquiste in campo lavorativo e, purtroppo per noi, in campo amoroso… e già nei primi capitoli l’odio è alle stelle! Quanti anni sprecano i nostri protagonisti in compagnia di altre persone quando si potrebbero semplicemente perdere tra le braccia dell’altro.

Un senso di trepidazione mi ha colpita fin dalla prima pagina, per non abbandonarmi mai. Sempre sul “chi va là”. Il cuore sconquassato da un battito impazzito tanto aspettavo che i due testoni capissero di essere perfetti insieme, cosa che puntualmente non accadeva.

Sapete, un po’ mi ci sono immedesimata in loro nonostante pensassi continuamente: “e daje caxxo, qua la tensione sessuale si taglia con un grissino, neanche con un coltello”.

Vi è mai capitato di innamorarvi o di provare attrazione per qualcuno che non volevate fosse oggetto dei vostri sentimenti? Qualcuno che vi era indispensabile come l’aria, qualcuno senza cui non avreste potuto vivere? È difficile fare una scelta quando si è consapevoli di dover mettere tutto in gioco senza sapere cosa succederà… vincerai o perderai tutto? È un po’ così quando è il tuo migliore amico che brami come un disperso bramerebbe l’acqua nel deserto.

Volevo qualcosa di reale e puro e vero e fanculo se sembrano cazzate da smidollato, perché avevo bisogno di qualcosa nella vita che la rendesse degna di condividerla.

Volevo Steph. La mia migliore amica. Lei era la mia Baby Blue e io ero il suo Cowboy.

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Ed è proprio questa la paura che mette un freno ai nostri protagonisti. Ad un certo punto, però, i nodi verranno al pettine. Entrambi verranno a patti con i loro sentimenti, consapevoli di ciò che prova l’altro e daranno il benservito ai rispettivi fidanzati: ben ti sta Nadine, brutta stxxxa! (Sono certa che odierete questa brutta arpia così come ho fatto io.)

«Non è sbagliato volermi, sai», dice Linden con la voce impastata.

Ho un fremito nello stomaco. Riesco a scuotere la testa e adesso le sue dita stanno scorrendo sul mio collo, all’attaccatura dei capelli e mi sfugge un altro brivido.

«Da quando in qua è giusto volere il proprio migliore amico?», dico piano, quasi soffocandomi con le parole. Perché lui è questo ed è sempre stato questo.

Sorride dolcemente, con gli occhi che si increspano agli angoli.

«Non è la persona migliore da desiderare? La persona che ti conosce come nessun’altra? La persona che ti ha visto al peggio e al meglio e ancora vuole stare con te. La persona che crede in te e ti sostiene, malgrado tutto». Poi il suo sorriso sbiadisce e la fronte si aggrotta.

«Sei sempre stata più di un’amica per me, Steph. Sempre. Non hai idea di cosa ho provato, di cosa continuo a provare per te». 

Finalmente a metà libro, quando ormai avrete quasi perso le speranze, saranno scintille… anzi, che dico! Scoppierà un vero e proprio incendio! Mi pare di avervelo già detto che Linden è sexy come il peccato, vero? Ci tengo a ribadirvelo fino alla nausea… un adone che ripete parole indecenti con un fantastico accento scozzese. Cosa si vuole di più dalla vita? Magari un Linden anche per noi lettrici, così, giusto per dire.

 

«Voglio godermi ogni centimetro del tuo corpo fino a che implorerai di avere sollievo. Poi, ti scoperò così forte, così bene, che continuerai a sentirmi dentro di te anche dopo giorni».

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A questo punto tutto scorrerà in maniera perfetta per i nostri protagonisti finché Linden non prenderà la decisione sbagliata e tutto andrà in frantumi. Ma chi raccoglierà i pezzi del cuore di Stephanie se l’unica persona che potrebbe aiutarla è la stessa che l’ha distrutta? Cosa legherà ancora Linden a San Francisco ora che non ha più nessuno dalla sua parte?

Manhattan è piena di possibilità per un mondo nuovo.

Mi imbarco sull’aereo e mentre facciamo a gara con un altro volo che decolla nello stesso momento, guardo fuori dal finestrino, la guglia del Transamerica Pyramid, la baia e il ponte del Golden Gate che fanno capolino dalla cortina di nebbia.

Lascio il mio cuore a San Francisco.

 Ma alla fine, nonostante le aspettative non siano delle più rosee, c’è sempre una promessa che aspetta di essere mantenuta.

«Quella è l’unica cosa che non finirà mai. Il mio amore per te».

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Magistrale esordio italiano per Karina Halle che con il suo Linden e con questa coppia imperfetta mi ha conquistata fin dalla prima frase. Racconto reso ancora più fantastico dal doppio PoV Stephanie-Linden, che ci permette di esplorare e comprendere timori e paure, sentimenti e scelte dei nostri amati protagonisti.

Quattro stelline e mezzo per questo romanzo. Purtroppo ho penato troppo per assegnare 5 stelline piene nonostante la tentazione sia ancora forte.

Con la speranza di conoscere presto il resto della super sexy (ho già detto scozzese?) famiglia McGregor vi saluto.

Mentre i giorni passano, mi rendo conto che la vita non è un viaggio lineare. A volte si fa un passo indietro, poi due in avanti e poi un salto di lato. È una specie di curvatura spazio-temporale, a pensarci bene.

La vita segue tante direzioni e, se tutto va bene, alla fine, mente, corpo, vita e amore si legano indissolubilmente.

untruffaldinosperduto: “? ”

 Alla prossima adorate, vostra Laura.

Storia

4 e mezzo ambra

 

 

 

Sensualità

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