Io e Myles siamo una bomba in procinto di esplodere. Devo solo essere abbastanza forte da stargli lontano
Care Dame oggi vi parlo di Duro come il ghiaccio di R.C. Stephens, primo libro della serie Big Stick. Uno sport romance che ci porterà nel mondo dell’hockey.
Titolo: Duro come il ghiaccio
Titolo originale: Big Stick
Serie: Big Stick #1
Autrice: R.C. Stephens
Traduttrice: Chiara Bringhenti
Genere: romance contemporaneo, sport romance
Trama:
L’hockey è la mia vita, una grande parte della mia vita. C’è una fila infinita di donne fuori dalla mia porta e ho la fortuna di giocare in squadra assieme al mio migliore amico di sempre, Oli. Tutto è perfetto… fino a quando non rivedo lei. La sorella gemella di Oli, Flynn, che… non può vedermi. E non la biasimo: le riporto alla memoria la peggiore notte della sua vita.
Ora che è la mia vicina di casa, vederla ogni giorno mi uccide lentamente. Mi chiedo se potremo mai tornare amici. Il modo in cui mi guarda a volte, beh… diciamo che, quando succede, il mio bastone da hockey non è l’unica cosa dura.
Però, se scoprisse il mio segreto, il perdono sarebbe di sicuro l’ultima cosa a cui penserebbe.
*****
Nonostante lo sport abbia un ruolo centrale in questo romanzo, la storia che l’autrice ci racconta è quella tra Flynn, una giovane avvocatessa e Myles capitano dei Blackhawks di Chicago, suo ex migliore amico.
Flynn e Myles si conoscono sin da bambini e insieme al fratello gemello di Flynn, Oliver costituivano un terzetto ben affiatato, quasi tre fratelli se non fosse che fra i due i sentimenti col tempo si erano trasformati in tenero amore condito da una sfrigolante attrazione.
È stata la mia prima vera cotta. Tutti e tre abbiamo passato anni a giocare insieme. Ero una dei ragazzi.
Forse la storia tra Flynn e Myles sarebbe sbocciata, forse l’avrebbero vissuta se tutto fosse stato distrutto una notte quando una tragedia scombussola il loro mondo.
Da quel momento, per ben sette anni, Flynn si rifiuterà di parlare con Myles che dal canto suo non farà mai nulla per cercarla. La sua vergogna è troppo grande per averle mentito, la sua autostima troppo bassa per ritenersi adeguato a una ragazza come Flynn.
E poi c’è il legame con Oliver, la sua amicizia, a cui tiene tantissimo: non farebbe mai nulla per deluderlo, per apparire diverso ai suoi occhi.
Il destino però ci mette spesso lo zampino e galeotto il tradimento del fidanzato di Flynn ecco che la ragazza si ritrova a chiedere un posto dove dormire al fratello Oli che vive nello stesso condominio, accanto a Myles.
I suoi occhi si spalancano quando dice: “Trilli?”
Scuote la testa. “Non è così che mi aspettavo di rivederti,” borbotta …
L’ho pensata in questi anni, a come sarebbe stato rivederla, ma nulla che mi abbia preparato alla reazione del mio corpo. Sembro di nuovo un cazzo di adolescente innamorato.
Quando è vicina, tutte le mie terminazioni nervose vibrano con una crudezza che non so descrivere.
Inevitabile che i due si rincontrino, inevitabile l’imbarazzo, inevitabile che l’attrazione che esisteva sette anni prima riaffiori già al primo sguardo, inevitabile che i sentimenti nascosti e celati in fondo al cuore ritornino a galla.
I ricordi più belli della mia infanzia comprendono tutti Myles. Il problema è che anche alcuni dei peggiori riguardano lui.
Ma troppo tempo è passato: troppi silenzi, troppe menzogne e troppe paure.
Mi ricordo che si tratta di Flynn e che non abbiamo un futuro insieme. Inoltre, non è il tipo di ragazza con cui avere un’avventura. È il tipo di ragazza da sposare. Solo che io non posso farlo perché sono successe troppe cose.
… io e Myles non potremo mai avere niente. Lui ha bruciato quel ponte molto tempo fa.
Eppure, la corrente scorre sottile fra di loro, la voglia di riavvicinarsi la sente il cuore, ma la mente si oppone, ha paura di ricordare, di soffrire.
Mi è mancata. Il rimpianto, il dolore e la disapprovazione verso me stesso mi fanno girare la testa …
Niente sarà più lo stesso.
Mi fa male il cuore al pensiero di tutto ciò che abbiamo perso, e le mie viscere si contorcono sapendo che ora riesce a malapena a guardarmi.
Riusciranno Flynn e Myles a lasciarsi il passato alle spalle, riusciranno a perdonarsi e ricominciare da dove si erano interrotti?
Prima di scrivere le mie considerazioni su questo romanzo mi sono presa del tempo per riflette perché fino a fine lettura ho avuto una sensazione di insoddisfazione e poi a mente più lucida sono riuscita a inquadrare il tutto.
Parto dal presupposto che il plot, pur essendo poco originale,aveva delle buone premesse poiché il rapporto tra i tre bambini prima e adolescenti dopo viene descritto in maniera sana, anzi di più: i due gemelli e la loro famiglia sono descritti come un elemento positivo di questa amicizia in quanto diventano la famiglia surrogato di Myles, i cui genitori assenti ed egoisti ne hanno inficiato lo sviluppo psicologico. Al contrario hanno istillato in lui la convinzione di non essere abbastanza, di non valere niente e questa percezione di sé non scompare neanche quando a venticinque anni è all’acme del successo come capitano della squadra di hockey dell’NHL. Ed ecco la prima falla nella caratterizzazione seguita a ruota da quella dei due gemelli.
Flynn ci viene descritta come una giovane donna in carriera, determinata a farsi strada come avvocato, una donna che ama pianificare e tenere tutto sotto controllo anche nella sua relazioneamorosa col fidanzato. In realtà Flynn non ha mai superato il trauma subito sette anni prima, non è mai cresciuta psicologicamente come anche il gemello Oliver e Myles.
È come se i tre ragazzi fossero rimasti bloccati nel tempo a quella fatidica notte, nascondendosi dietro menzogne e vergogna. Non sono andati avanti per paura di ferirsi, per paura di perdersi. Tutto ciò durante la lettura è stato snervante perché tanta era la voglia di leggere di Flynn e Myles che si chiarissero e palesassero quei sentimenti che provano sin dall’adolescenza, ma come due adolescenti si comportano in maniera troppo infantile stonando con un aspetto importante del romanzo, il suo livello di erotismo abbastanza alto. Per tutta la lettura ho avuto l’impressione che Myles rincorresse Flynn per poi a un passo dall’acciuffarla ritirare la mano. Mi ripeto: snervante questo tira e molla. Ti voglio, ma non ti posso avere, ti desidero, ma non sono all’altezza, mi ecciti, ma devo tenerlo nei pantaloni. Ecco degli esempi.
Questa ragazza una volta era tutto per me. … una volta ero un ragazzo distrutto e Flynn era lì per assicurarsi che tutti i miei pezzi rimanessero intatti. Una parte di me vuole andare da lei e dirle, ehi, sistemiamo questa faccenda, fottendosene semplicemente di tutte le ripercussioni. Ma non è così che funziona con Flynn. Non devo né spaventarla né farmi pestare da Oli.
…mi sposto verso di lei. Si avvicina.
Le nostre bocche si incontrano e la mia lingua scivola tra le sue labbra, … mi ubriaco dopo solo un piccolo assaggio.
Il mio corpo è in fiamme mentre la spingo contro il muro …
Ci stiamo baciando con così tanto trasporto che prendo l’aria da lei mentre lei si lascia trasportare …
“Oh, Myles,” geme, … la realtà mi travolge. Cosa sto facendo?
“Merda. Flynn, mi dispiace. Io… non avrei dovuto farlo.” La tengo a distanza di un braccio. “Nemmeno io sono quello giusto per te. Dannazione.” Mi maledico sottovoce.
Una situazione che ha creato inevitabilmente dei cali di ritmo durante la narrazione visto anche l’importanza dei temi che l’autrice voleva trattare. Se a ciò aggiungiamo dei periodi di non facile comprensione nel testo la mia valutazione ne ha risentito.
In ogni caso poiché è il primo romanzo di una serie e qui vengono introdotti i protagonisti del prossimo romanzo ne consiglio la lettura sperando che Oliver e Sloane che si sono presentati come due figure scoppiettanti possano convincermi di più, ma sono certa che ne vedremo delle belle.
Giusi
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