Federica De Paolis è la vincitrice della seconda edizione del Premio letterario DeAPlaneta promosso da DeA Planeta Libri, con l’opera inedita ?? ??????????, un romanzo familiare centrato sul tema delle apparenze e sulla necessità di prendere coscienza di se stessi.

La vincitrice, già autrice di alcuni romanzi pubblicati da Fazi, Bompiani e Mondadori, si è aggiudicata la dotazione del premio pari a 150.000 Euro, la pubblicazione in Italia con DeA Planeta e in lingua spagnola presso case editrici del Gruppo Planeta, insieme alle traduzioni in inglese e francese.

Il Premio DeA Planeta ha registrato anche quest’anno una grande partecipazione, destando l’interesse di scrittori noti e di esordienti da ogni regione d’Italia e anche dall’estero. Fra le centinaia di candidature giunte alla casa editrice ci sono state opere provenienti da diversi Paesi europei, dall’Africa e dal Medio Oriente, e da cittadini di origine straniera che vivono in Italia e scrivono nella nostra lingua.

Sono state 63 le opere non ammesse perché non inedite o destinate a un pubblico non adulto, mentre gli autori regolarmente in concorso sono stati 708, di cui 274 hanno scelto di utilizzare uno pseudonimo, come la vincitrice del Premio. 98 autori avevano già partecipato all’edizione precedente. Tutti i generi letterari sono rappresentati, con una prevalenza del romanzo storico, del noir e delle storie familiari.

Gli altri quattro romanzi finalisti sono stati: Il ladro di note di Greta Leone (pseudonimo), Il pugnale di ossidiana di Giulia Nebbia, Terre di vento di Marco Steiner e Jacu di Paolo Pintacuda.

Le imperfette sarà in vendita in tutte le librerie e gli store online dal 9 giugno 2020. Appena la situazione d’emergenza lo renderà possibile, Federica De Paolis sarà poi protagonista di un tour di presentazioni nelle principali città italiane e nei principali festival e appuntamenti letterari.

«Questa seconda edizione del Premio DeA Planeta – dichiara Gian Luca Pulvirenti, Amministratore Delegato di DeA Planeta Libri – ha confermato l’interesse degli scrittori noti e meno noti per un’iniziativa così ambiziosa. Il comitato di lettura e la giuria, che ringrazio vivamente, hanno selezionato opere di alto livello e certamente anche tra quelle escluse ce ne sono altre meritevoli di attenzione. Le imperfette, che ha superato una valida concorrenza, è un romanzo che regala intensi fotogrammi emotivi e ha tutta la forza di una rivelazione. Siamo certi che possa ora incontrare il gusto del pubblico e confidiamo che possa concorrere a rilanciare la lettura in questo periodo così delicato per la società e per il mondo del libro.»

L’opera vincitrice

Le imperfette di Federica De Paolis

Anna sta recitando una parte, ma non lo sa. O forse non vuole saperlo, perché altrimenti dovrebbe chiedersi chi è, e cosa desidera dalla vita. Del resto, ha due meravigliosi bambini, un padre che la adora e un marito chirurgo estetico che è appena diventato primario di Villa Sant’Orsola, la clinica privata di famiglia. Ha anche un amante, Javier, il papà spagnolo di una compagna di scuola del figlio: si incontrano due volte alla settimana in un appartamento che diventa subito uno splendido altrove, un luogo di abbandono. E allora, cos’è che non funziona? I nodi, si sa, presto o tardi arrivano al pettine. Il suo matrimonio, il suo rapporto con i figli, la reputazione della clinica: uno dopo l’altro, tutti i pilastri della sua esistenza iniziano a vacillare. Anna è costretta a fare ciò che non avrebbe mai immaginato: aprire gli occhi e attraversare il confine sottile che separa l’apparenza dalla realtà. Per scoprire che le ferite, anche se fanno male, a volte sono crepe dalle quali può entrare una nuova luce. Con straordinaria lucidità e una scrittura che non concede niente alla retorica, Le imperfette getta uno sguardo su quel groviglio interiore che ci portiamo dentro, dove le bugie che gli altri ci raccontano si mescolano agli inganni dei nostri stessi sensi.

L’autrice

Federica De Paolis è nata a Roma nel 1971. Dialoghista cinematografica e autrice televisiva, ha insegnato all’Istituto Europeo di Design. Tra i suoi precedenti romanzi, vincitori di premi e tradotti in diverse lingue, ricordiamo Lasciami andare, Ti ascolto, Rewind e Notturno Salentino.