Ciao Amici, oggi vi parlo di CREDIMI, primo libro autoconclusivo della serie New Adult”Fairfax” di Calia Read, che arriva in Italia il 26 aprile grazie alla Fabbri Editori. Un thriller psicologico ambientato a Fairfax, un ospedale psichiatrico in cui è in cura Naomi-la protagonista-che, persa nella nebbia dei ricordi, rivive attraverso il racconto, la storia dolorosa della sua vita.Venite a leggere cosa ne penso.
Titolo:Credimi
Autrice:Calia Read
Editore: Fabbri Editori
Pubblicazione:26 aprile 2017
Serie: Fairfax #1
Autoconclusivo
La serie:
1)Credimi
2)Unhinge
3)Senza Titolo(Pov di Lachlan)
SINOSSI
Sono passate settecentoventi ore da quando Naomi è stata ricoverata contro la sua volontà al Fairfax, un istituto psichiatrico. Da trenta giorni si sveglia in un luogo a lei sconosciuto, vede infermiere entrare e uscire in continuazione dalla sua stanza, viene controllata senza sosta. Eppure fino a un mese prima era felice: aveva Lachlan, il fidanzato di una vita, e Lana, la sua migliore amica. E anche Max, affascinante agente di borsa determinato a sedurla a tutti i costi, per il quale provava un’attrazione tanto intensa e travolgente quanto inspiegabile, e a cui non riesce a smettere di pensare. Ma allora perché si trova lì? Come mai nessuno le crede? E perché tutte le persone a cui tiene sembrano averla abbandonata? Tutte tranne Lachlan. Ad aiutarla a rispondere a queste domande sarà la dottoressa Routledge: con lei Naomi, lentamente e con molto sforzo, tra miglioramenti e ricadute, inizierà ad aprirsi, a rimettere insieme i frammenti del suo passato. Ma la verità che verrà a galla potrebbe essere più spiazzante e dolorosa di quanto avrebbe mai potuto immaginare…
RECENSIONE
CREDIMI è un romance atipico che suscita nel lettore emozioni forti e mette in dubbio tutte le sue certezze nel momento in cui gli sbatte in faccia l’esistenza dolorosa di Naomi Carradine. Una ragazza bella, ricca e dalla vita apparentemente tranquilla, che da un giorno all’altro si ritrova rinchiusa in un ospedale psichiatrico.
Naomi non sa come sia finita al Fairfax visto che è convinta di essere “normale”. Nel mondo reale c’è una vita che la aspetta, delle persone che hanno bisogno di lei e situazioni che richiedono la sua presenza.
“Non sono pazza,”ripeto.”Non sono pazza,non sono pazza…”
Si sente oppressa in quelle quattro mura, ogni giorno scalpita per uscire ma le sue grida di libertà rimangono inascoltate. La sua mente è in un limbo, sospesa tra i ricordi passati e il presente infestato da essi, ma sarà la dottoressa Rutledge a spingere Naomi ad aprirsi, a scandagliare le profondità della sua psiche riportando a galla ciò che vi è sepolto.
Come la goccia ghiacciata, devo andare in pezzi, è inevitabile.
La storia copre un arco temporale di circa dieci anni in cui assistiamo alle tappe più importanti della sua vita, quelle che l’hanno segnata e condotta al Fairfax.
Naomi Carradine è l’unica figlia di uno degli uomini più potenti e rispettati di Mc Lean, un piccolo paese della Virginia. Non ha amici e passa le sue giornate chiusa in casa spiando dalla finestra i suoi rumorosi vicini. Una notte però, si arrende alla curiosità che la attanaglia da tempo: esce di casa di nascosto dai genitori e sale in groppa al suo puledro, per recarsi nella proprietà accanto. Scruta con attenzione il territorio circostante dando un’occhiata alla casa da cui provengono costantemente urla di gioia e schiamazzi festosi, ma ciò che più di tutto cattura la sua attenzione è la casa sull’albero. Mentre è incantata a osservarla, non si accorge di essere stata scoperta da Lachlan,il figlio quindicenne dei vicini. Quello è il giorno in cui ha inizio la loro splendida amicizia che si trasformerà nel corso degli anni in un tenero amore. Ma altre due persone saranno importanti per la sua vita: Lana, la sua migliore amica e Max, il broker finanziario con cui avrà una calda e contrastata relazione.
Lana e Naomi non potrebbero essere più diverse: tanto è timida e introversa l’una quanto forte e carismatica l’altra.Sono differenti ma complementari. Naomi prova verso questa sfortunata coetanea un grande senso di protezione perché sa cosa si cela dietro la sua arrendevolezza e il desiderio di porre fine alla sua vita. Ogni volta che Lana ne avrà bisogno, Naomi sarà lì a supportarla economicamente e moralmente e a difenderla da chi proverà a tutti i costi a farle del male. In questa battaglia Naomi sarà affiancata da Max,un broker conosciuto a una delle esclusive feste del padre di Lana, un potente senatore della Virginia.
La relazione con Max è appassionata,travolgente ed esplosiva.Entrambi sembrano affamati d’amore, non riescono a stare lontani l’uno dall’altra.
“Sesso.Fare l’amore.Scopare.Qualsiasi nome gli si dia, è sempre la stessa cosa, che esige una parte di te che non riavrai mai indietro. Con la persona giusta però,tutto funziona alla perfezione. Il mondo smette di ruotare, il tempo rallenta e, mentre perdi un pezzo di te, ne guadagni un altro.”
Max la fa sentire viva, desiderata, protetta e non esita a rischiare la sua vita e la carriera per lei.
“Con Lachlan mi sentirò così per tutta la vita: al sicuro, protetta.”
Naomi è confusa:ama Max ma continua a pensare a Lachlan.
Una serie di eventi, in cui è direttamente o indirettamente coinvolta la protagonista, la porteranno sull’orlo della follia spedendola dritta al Fairfax.
Senza ricordi. Senza parola. Senza dolore.Silenzio.
Cosa è successo a Naomi? È davvero pazza? Chi sceglierà tra Max e Lachlan e che ruolo hanno nella sua vita?
“Ricorda solo che anche l’anima più pura contiene dell’oscurità. A volte è difficile vederla, può celarsi nell’angolo più remoto della sua mente, e sa nascondersi alla perfezione. Eppure c’è, nessuno a questo mondo è privo di cicatrici.”
Non aggiungo altro per non rovinarvi il piacere della lettura e invogliarvi a scoprire questo testo insolito, straordinario nella sua particolarità. In un momento storico in cui il trend è quello di scrivere libri ambientati in un mondo perfetto con dei personaggi perfetti, la scelta da parte dell’autrice di presentare una ragazza spezzata, affetta da disturbi psichici, appare molto coraggiosa. La malattia mentale non è trattata in modo banale, anzi, l’autrice ci mostra come in ognuno di noi esista una parte oscura e pronta a emergere nei momenti più difficili della nostra vita.
Inizialmente la storia, narrata quasi per intero dal punto di vista di Naomi, appare nebulosa, chiara espressione del suo alterato stato psichico,ma poi prosegue in modo scorrevole fino alla fine quando la verità è svelata.Un racconto in cui la linea di confine tra passato e presente, reale e irreale è molto labile. Impercettibile.
L’andamento ritmico, alternato tra lento e concitato, riproduce direttamente il flusso di pensieri che si svolgono nella mente schizofrenica di Naomi.
Un libro dolceamaro, intenso e ricco di spunti di riflessione. Assolutamente da leggere.
Alla prossima
Vanilla
Storia
Sensualità
