Nel calderone delle tradizioni ancestrali, ritroviamo riti arcani, superstizioni, allegria, gioco e marketing. Basta non fare le zucche vuote!! E tornare bambini, ad esorcizzare i timori.
Quindi, buon Halloween Harem! iniziamo con qualche curiosità:

QUANDO

31 ottobre, vigilia di Tutti i Santi.
DOVE? Esterno. Notte.
IL NOME
“Halloween” è la forma popolare di All Hallows Eve o All Hallows Even (oEvening), ‘Vigilia (o Sera) di Ognissanti’

ORIGINE
Gran Bretagna. Nel periodo di Ognissanti si onora il ricordo dei defunti, accendendo anche falò,mentre i giovani giocano e scherzano, e i poveri vanno di porta in porta chiedendo cibi (pane e dolci), in cambio di preghiere per le anime del Purgatorio. I questuanti hanno in mano lanterne ricavate da rape incavate, in cui la luce della candela sta a simboleggiare un’anima del purgatorio
Questa ricorrenza così cara al popolo statunitense, in realtà affonda le proprie radici in un terreno di tradizioni e credenze europee, nel folklore anche di tutte le regioni italiane (dalla vigilia di Ognissanti, cioè dal 31 ottobre, al giorno di San Martino, 11 novembre) per segnare un momento speciale del Calendario, aperto al ‘ritorno dei morti’. Il giorno piu’ magico dell’anno, il capodanno del mondo esoterico. E ci sono molti legami anche con i culti ancestrali e agrari della tradizione italica.


DOLCETTO O SCHERZETTO?
Gran parte della moderna tradizione soprannaturale di Halloween è stata inventata di recente, nel XIX secolo. I coloni scozzesi e irlandesi portarono la consuetudine della Mischief Night in Nord America, dove divenne nota come ‘Trick or Treat’. Fino al boom per Halloween negli anni ’70, questa tradizione americana era in gran parte sconosciuta in Inghilterra. L’importazione di ‘Dolcetto o Scherzetto’ in Inghilterra avviene più che altro grazie ai media, ai telefilm e ai film di oltreoceano

LA TRADIZIONE CATTOLICA
La tradizione cattolica di offrire preghiere per i morti, il suono delle campane della chiesa e la luce delle candele il 1 novembre fornisce il legame con il mondo degli spiriti. In epoca medievale, le preghiere erano per le anime intrappolate in Purgatorio. Si pensava fossero “sospesi” sulla strada verso il cielo, e che i loro fantasmi potessero tornare sulla terra per chiedere ai parenti assistenza nel viaggio.


SIGNIFICATO
Nelle tradizioni pre-cristiane dell’Europa celtica, in particolare quelle delle Isole Britanniche, il 31 ottobre era il giorno della fine dell’estate ma anche, secondo la credenza popolare, il momento in cui dalla sera e per tutta la notte le anime dei morti tornavano sulla terra, accompagnandosi a streghe, demoni e fantasmi. Testimonianza di quest’ultimo aspetto della ricorrenza si riscontra ancora nei travestimenti di cui si servono i bambini per girare di casa in casa chiedendo dolci e monetine.
Nella notte del 31 ottobre si festeggiava “samhain”, come fine dell’estate in cui si ringraziavano gli spiriti per i raccolti durante la buona stagione.
Proprio durante quella notte le barriere tra il regno dei vivi e quello dei morti si riducevano a tal punto da congiungere quasi i due mondi, permettendo agli spiriti di camminare sulla terra.
Il principe delle tenebre “samhain”, in quell’occasione chiamava a sé tutte le anime dei defunti che risiedevano in una terra di eterna giovinezza e felicita’ chiamata “tir na nog”.
Per evitare che i defunti restassero tra i vivi, si spegneva ogni focolare, anche il fuoco sacro veniva spento ed il giorno dopo i sacerdoti druidi, sulla cima di una collina, accendevano un nuovo fuoco ed offrivano sacrifici.

SIAMO TUTTE UN PO’streghe
Lo sapete che c’è anche un aspetto divinatorio in questa notte magica? E le signorine da sempre hanno cercato di conoscere qualcosa di più sul loro futuro in amore…Le potenzialità divinatorie di Halloween si sono diffuse in Inghilterra dalla Scozia a causa della popolarità della poesia di Robert Burns in epoca vittoriana. Che diceva? Gettate nocciole nel fuoco, nominando ad alta voce ripetutamente il nome di chi amate…Se bruceranno lentamente, vi aspetta una vita lunga e armoniosa insieme; se scoppietterà una fiamma guizzando, problemi in arrivo,ahimè…


Anche le mele sono state utilizzate per scopi divinatori: gettando sopra la spalla la buccia del frutto o lasciando galleggiare le mele sul’acqua per osservare e interpretare i movimenti.
Di questi riti propiziatori e divinatori semiseri è rimasta la tradizione del gioco per i più piccini

 

IL SACRO
Questo 31 ottobre è solo una antica festa pagana associata al soprannaturale? In realtà, ha connotazioni religiose – anche se c’è un po’di incertezza sulla data di introduzione. Alcuni dicono sia nato come Ognissanti nel VII secolo dC con Papa Bonifacio IV, mentre altri sostengono sia stato creato nel IC secolo dC dai cristiani per commemorare i loro martiri e santi.
Nella Gran Bretagna medievale, ‘Halloween’ è la festa cattolica di Tutti i Santi o All-Hallows (da ‘Santa Man’ Old English), il 1 ° novembre, seguita dalla festa di tutti i fedeli defunti, il 2 novembre.
“Pagano” e “cristiano” sono mirabilmente intrecciati da secoli, il Paganesimo ha fornito l’impalcatura ideologica e tradizionale al credo cristiano, il Cristianesimo ha donato l’identità morale e spirituale al vecchio mondo pagano.

LA ZUCCA
La tradizione di intaglio di un volto su una rapa (e più recentemente di una zucca), e l’utilizzo di questa come lanterna, sembra essere una tradizione relativamente moderna. L’ultimo giovedì nel mese di ottobre, i bambini del villaggio di Hinton Saint George portavano in giro lanterne fatte di barbabietola e di un tipo di radice vegetale. La luce brillava attraverso l’intaglio e cantavano: “It’s Punky Night tonight, It’s Punky Night tonight, Give us a candle, give us a light, It’s Punky Night tonight.”

DI PORTA IN PORTA

Le tradizioni popolari di Halloween in Inghilterra prevedevano il ‘souling’: gruppi di adulti con i loro figli -più tardi in costume – visitavano le grandi dimore cantando e raccogliendo soldi e cibo. In alcune parti del nord dell’Inghilterra, si preparavano torte speciali e biscotti per lasciarle nei cimiteri come offerta ai morti.
Fino al XIX secolo si accendevano falò in alcune parti del nord dell’Inghilterra e nel Derbyshire. Usanze che ricordano tanto anche le nostre, no?


“SENSO”
Domare la paura più grande. Addomesticare il terrore della morte. Esorcizzare l’inquietudine nei confornti di ciò che non si conosce. La festa di halloween è legata ai cicli di nascita e morte, proprio in questo senso vanno interpretati gli scheletri ed i fantasmi simboli di questa tradizione, la morte è quindi vista non come una fine, ma come una parte di un complesso ciclo di nascita, di vita e di morte.

L’idea di Halloween come una festa delle forze del male è un’invenzione del tutto moderna. Si sprecano le leggende metropolitane che alimentano i racconti da brivido perfetti da condividere questa notte… storie di fantasmi e spiriti inquieti, film horror ed episodi sinistri riflettono le nostre paure moderne. Ogni anno Halloween divide e scatena polemiche: divertimento, antica festa pagana o rievocazione pericolosa? Lo studioso folklorista Steve Roud lo chiama “il giorno più ampiamente frainteso e travisato”. A noi piace pensare che sia una ricorrenza -con radici antiche e preziose- che liberi i piccoli dalle paure. E forse, non solo i piccoli…
Happy Halloween ? ??.
#beoriginal #beharem #beyou

Per approfondire qualche riferimento bibliografico

? Halloween. Origini, significato e tradizione di una festa antica anche in Italia, – Eraldo Baldini , Giuseppe Bellosi, Il ponte vecchio 2015

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? Halloween. Nei giorni che i morti ritornano – Eraldo Baldini , Giuseppe Bellosi, Torino 2006.

? Le vere origini di Halloween
a cura di M. Casalini, L. Menegatti, C. Rancati e S. Bernini
Aa.Vv.

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? Halloween. Storia e Tradizioni.
di Jean Markale

? A note on the acting-out of the Halloween myth / Pierre Lacombe.
Lacombe, Pierre
London 1965, Journal of analytical psychology v.10,n.1, pp. 187-188.

Per spiegarlo ai più piccini e comprenderlo con serenità

? Halloween. Le più belle storie Disney

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? Halloween! Che Fifa felina… Geronimo Stilton

 

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