Marylya, bella e vivace principessa del Regno del Nord, deve mettere da parte la sua innata voglia di libertà ed accettare di sposare Mikelle, il principe del Regno del Sud, per rafforzare l’oramai duratura pace tra i due popoli, dopo un passato di sanguinosi conflitti. Il giovane però si rivela spietato e insensibile nei confronti della sposa, e, come se non bastasse, la sorella di Mikelle, Sadyoh, non tarda a mostrare tutta la sua ostilità e antipatia verso Marylya. L’unico ad esserle amico e pronto a sostenerla è Meros, fratellastro di Mikelle, che al fianco della principessa si troverà ad affrontare una battaglia dall’alta posta in gioco: la riconquista della pace tra i Regni.
In occasione della recente uscita di “La Rosa e il Deserto” cogliamo l’occasione per presentare il libro di Lorenza Bartolini.
Lasciamo la parola all’autrice:
- Perché una lettrice dovrebbe leggere il tuo libro?
- Se vi piacciono le storie di guerra, amore sofferto e complotti, credo proprio che il mio libro faccia a caso vostro. Inoltre, ho inserito degli elementi che possono apparire molto fantasiosi, ma in realtà sono stati scelti perché hanno veramente delle basi storiche.
- Che cosa c’è di innovativo e quali sono gli elementi di continuità con il genere o con la tradizione?
- Di innovativo, o almeno non visto nei soliti fantasy, c’è una scoperta di James Cook, un esploratore, navigatore e cartografo britannico. Di fantasy c’è il mondo in sui è ambientata la storia e la religione praticata dai protagonisti, che viene piano piano spiegata attraverso i capitoli. Mentre per quanto riguarda la parte storica, troverete le giostre medievali (mi sono ispirata alla giostra dell’Orso di Pistoia), gli abiti, i cibi e la medicina dell’epoca.
- Che cosa ti ha spinta a scrivere?
- Per gioco, una scommessa con me stessa! Non vi dico quante volte ho pensato di cancellare il file dal pc, perché ero scoraggiata! Dovete solo ringraziare mio marito (all’epoca fidanzato), che mi ha costretta a finirlo!
- Da che cosa è nata la storia? Quali sono state le fonti di ispirazione?
- Inizialmente avevo pensato a una principessa, promessa ad un uomo che non amava e finiva per innamorarsi di un altro… Fin qui la trama era molto banale e scontata. Scrivendo e leggendo fonti storiche (Tudor, storia della moda, medicina…), sono nate nuove idee e la storia si è formata sempre di più, fino ad arrivare al libro che state leggendo.
- Quando scrivi? E come? in modo organizzato e continuo o improvviso, discontinuo?
- Il primo libro è stato scritto quasi tutto su un quaderno, la sera, mentre ero a letto, con le cuffie dell’orecchie. Il pomeriggio successivo, riscrivevo al pc, cambiando o migliorando quanto scritto la sera precedente. A volte, se mi veniva qualche idea da aggiungere, ma non subito, facevo qualche appunto. Non ho mai scritto con continuità, anche a causa del lavoro che facevo (mi alzavo molto presto al mattino e tornavo nel pomeriggio distrutta), o a volte, perché non avevo idee o il pezzo da scrivere era un po’ noioso…
- Quali strategie hai adottato per promuovere il tuo libro e che tipo di strumenti hai usato – e usi– per proporlo all’attenzione dei tuoi potenziali lettori?
- Di solito uso lo spam nei vari gruppi di Facebook, proponendo estratti e immagini a tema. Ma devo dire che sto riscuotendo molto successo con la promozione del libro gratis. Spero solo in altrettante recensioni! E se proprio devono essere negative, che siano almeno costruttive e utili alla mia crescita di scrittrice.
- Perché la scelta del self publishing?
- Forse perché non credo al 100% nelle mie potenzialità, da poterlo proporre a una casa editrice, e comunque non ho mai scritto aspirando a tale cima! Un passo alla volta è molto meglio.
- Progetti per il futuro?
- Attualmente sono a lavoro sul secondo romanzo, La Rosa e l’Oceano. Dopo un primo editing e correzioni varie, lo sto rileggendo: in alcuni punti non sono ancora soddisfatta. Comunque conto di farlo uscire quest’anno, dato che abbiamo iniziato a lavorare anche sulla copertina.
- Tre persone da ringraziare
- Sicuramente mio marito per primo! Lui mi ha spronato a finire ciò che avevo iniziato e a pubblicarlo. Thomas Lui di ReflexStudio, che mi ha trovato la bellissima Veronica Bertolucci, e creato una copertina che adoro. Dilhani Heemba, autrice italiana, che mi ha aiutata nell’impaginazione del libro e nella copertina.