Lei è la donna da odiare
Lui, l’uomo da temere.

Titolo: Il corvo e il pettirosso
Autore: Francesca Redeghieri
Serie: Across Time #1
Genere: Romance medievale                                               Lachlan Fitzroy, accompagnato da un manipolo di mercenari lascia la Terrasanta per fare ritorno in Inghilterra con una missione ben precisa.
Vendetta! Verso una donna che nemmeno conosce, ma che sa di odiare. Una giovane dagli occhi grigi, simili all’acciaio della sua spada cosparso di brina, ma che lo metteranno in ginocchio, come nessuna battaglia ha mai fatto.
Lady Coraline Bouchard è rimasta vedova e vive la vita che ha sempre sognato: libera. Finché un oscuro mercenario invade la sua casa, reclamandola.
Sullo sfondo l’eco di una leggenda attraversa la foresta di Sherwood come una freccia scagliata nel vento, e proprio lì, Lachlan e Coraline dovranno capire se sia più semplice continuare a odiarsi o lasciare che l’amore lenisca i loro cuori.

Un nuovo progetto, una stimolante sfida per Francesca Redeghieri.

Un Historical Romance con una ambientazione attenta che si sforza di rappresentare accuratamente l’epoca medievale in cui si svolge la storia. Ciò significa che il contesto, i costumi, le usanze e le convenzioni sociali riflettono fedelmente il periodo storico e sono vividamente animati da personaggi realistici. Nobili, servi, mercenari e cavalieri, dame o membri della classe umile, sono caratterizzati da tratti di personalità autentici e dal contesto storico in cui vivono. Una realtà complessa, che porta nell’intreccio all’ inclusione di eventi storici o fatti realmente accaduti come sfondo della trama. Guerre, intrighi politici o momenti di quotidianità diventano parte fondamentale e funzionale della trama, non solo una “quinta” scenica. 

L’autrice sa dosare perfettamente tutti gli elementi che rendono unico un Historical Romance medioevale, esplora le tensioni sociali dell’epoca medievale, come le differenze di classe, le convenzioni sociali e le aspettative di genere. Esaspera la situazione di precarietà della protagonista per aumentare la tensione drammatica e creare conflitti e sfide per i personaggi, alimentando la trama e le dinamiche relazionali. L’amore proibito, tema caro e sempre vincente, questa volta per un senso di onore profondo (mal riposto come vedremo) alimenta la tensione. La ricerca garantisce l’accuratezza storica ma soprattutto la rappresentazione autentica dell’ambientazione e degli eventi storici. Notevoli nelle descrizioni dettagliate dell’ambientazione, dei costumi, dell’architettura e delle usanze dell’epoca medievale ma soprattutto nelle dinamiche tra personaggi, consentendo ai lettori di immergersi completamente nel mondo storico del romanzo. Un pizzico di avventura, di intrigo politico, qualche scontro, scenari suggestivi con un leggendario rimando alla figura di Hood, e il quadro è completo per un’esperienza di lettura coinvolgente e immersiva nel periodo medievale.

Bramava la condanna e il castigo della sua spada, e lo avrebbe reclamato dalla vedova del suo compianto maestro d’armi Bouchard, e tutto grazie al Re Plantageneto.

Avrebbe tolto a quella donna tutto ciò che possedeva, persino la vita se fosse stato necessario. 

Lachlan Fitzroy, soprannominato Corvo, un guerriero determinato e spietato, decide di abbandonare la Terrasanta per tornare in Inghilterra con un unico obiettivo: vendetta. Ha con sé un anello reale, un pezzo di carta che può stravolgere le vite di una contea e una spada da sguainare.

Nonostante non conosca personalmente il bersaglio della sua spedizione punitiva, Corvo nutre un profondo odio nei confronti di Lady Coraline Bouchard, una giovane vedova dallo sguardo grigio come l’acciaio della sua spada, in cui si mescolano l’innocenza e la sensualità, l’orgoglio e la dignità, le promesse e i rimpianti.

Lady Coraline, vive una vita libera, dignitosa e coraggiosa, tuttavia tutto cambia quando un misterioso mercenario irrompe nella sua casa, rivendicandola come sua proprietà. Tutto sembra perduto: il castello, la terra, la sua gente, la libertà…il presente e il futuro.

Aveva paura di quell’uomo che era arrivato con il vento rigido del nord, quello stesso vento che ora le soffiava senza alcuna parsimonia nella pancia.

Quel mercenario oscuro era fatto di spigoli taglienti che come vetri rotti ferivano chiunque avesse l’ardire di essergli accanto.

Lachlan Fitzroy, come protagonista principale dona alla storia una forte carica di fascino e mistero. Corvo è descritto come un guerriero fiero e implacabile, il cui carattere è simile a un vento gelido d’inverno. La sua determinazione e la sua sete di vendetta lo rendono un personaggio affascinante e intrigante, suscitando la curiosità sul suo passato e sulle sue motivazioni. Ruvido, inasprito dalla vita.

Lachlan stava giocando a un gioco pericoloso e lo capì nel momento esatto in cui si accorse di aver detto parole di troppo.

Lui non aveva mai creduto nell’amore, ma in quel letto seppe che qualcosa aveva già iniziato a cambiare.

Lady Coraline Bouchard è una giovane vedova con occhi grigi simili all’acciaio della spada di Corvo, ma che nascondono molte sfumature e un mix di emozioni contrastanti. La sua forza e la sua vulnerabilità la rendono un personaggio complesso e affascinante, che suscita l’empatia del lettore.

Si era rifugiata nella foresta con l’intento di camuffarsi tra gli alberi non aspirando ad altro che divenire invisibile quanto una quercia…

Il corvo e il pettirosso, pur avendo esperienze di vita diverse, si relazionano in modi interessanti. Entrambi i personaggi hanno subito ingiustizie e oppressioni, ma hanno sviluppato prospettive diverse sulla lotta e sui mezzi per raggiungere i loro obiettivi. Il Corvo, essendo abituato alla violenza e a combattere per conquistare ciò che gli è stato negato, inizialmente vede la lotta come un conflitto necessario per cercare di ottenere il potere attraverso la forza. D’altra parte, il pettirosso, avendo vissuto una vita di umiliazioni e angherie, spera in un futuro di pace, concentrandosi sulla lotta per la sua terra e per la sua gente

«Il mio corpo e la mia anima bruciano per te, piccolo uccellino.»

Tensione, conflitto e attrazione reciproca. Inizialmente la diffidenza e il pregiudizio generano scontri tra i due personaggi ma, nel corso della storia, l’attrazione e la curiosità sviluppano una connessione profonda tra di loro. La passione sembra scaturire dalla combinazione dei tratti distintivi dei due personaggi. Il corvo, con la sua forza e il suo magnetismo possiede un fascino letale per il pettirosso che, nonostante le umiliazioni subite, vede in lui un simbolo di potere e determinazione. Allo stesso modo, il pettirosso esercita una forza attrattiva irresistibile sul corvo con la sua resilienza e la sua capacità di trovare la bellezza anche nelle situazioni più difficili.

Si riverbera l’ eco di una leggenda che attraversa la foresta di Sherwood come una freccia scagliata nel vento. È proprio lì che Lachlan e Coraline dovranno affrontare una scelta difficile: continuare ad odiarsi reciprocamente o permettere all’amore di lenire i loro cuori feriti…

…la vita della foresta pullulava incontrastata e la sentiva, forte e pulsante, in ogni fibra del suo essere.

Era rinascita e redenzione, al pari delle stagioni che si susseguivano lente.

“Il Corvo e il pettirosso” è un romanzo che cattura l’attenzione del lettore sin dalle prime pagine. La trama avvincente e i personaggi ben definiti consentono all’autrice di intrecciare amore, vendetta e segreti in un’unica storia coinvolgente. L’intreccio tra vendetta e amore, tra odio e possibilità di redenzione, crea una tensione emotiva, poiché la lotta interiore dei protagonisti tra il desiderio di vendetta e la scoperta dell’amore porta il lettore ad interrogarsi su quale sarà il destino dei personaggi e se riusciranno a superare le loro differenze per trovare una forma di felicità.

Una scelta quasi temeraria poi quella di cogliere l’essenza del Medieval Romance. I personaggi negli Historical Romance medievali sono tratteggiati in modo realistico e dettagliato, riflettendo sia il contesto storico dell’epoca medievale che le dinamiche umane universali. Le differenze di status sociale influenzano le relazioni e le dinamiche tra i personaggi. Questo romanzo ha forse il merito più grande di restituirci due protagonisti credibili, vicini e lontanissimi. Sono coraggiosi, leali, audaci, onorevoli, ma anche violenti, spietati, imperfetti, con paure e difetti. Questi tratti contribuiscono a rendere i personaggi più umani e a restituire i ruoli di genere che in quell’epoca erano spesso rigidamente definiti. Ne “Il Corvo e il Pettirosso” i personaggi riflettono questi ruoli, ma possono anche sfidarli o cercare di superarli. Ad esempio, la protagonista femminile combatte per essere più di una semplice castellana e cercare di perseguire i propri sogni al di là delle aspettative sociali. L’autrice ci mostra la crescita e il loro cambiamento nel corso della storia: entrambi si evolvono, affrontano sfide, superano la diffidenza e il pregiudizio,  tanto che questa evoluzione contribuisce alla profondità e a un risvolto incredibile nella storia…

Affrontano conflitti interni ed esterni, le loro emozioni, i desideri contrastanti e le scelte difficili che devono fare mentre si innamorano e cercano di superare le convenzioni sociali per stare insieme. Sentimento, passione e desiderio sono ruvidi e credibili, le loro azioni, le relazioni e le scelte sono influenzate dagli eventi storici e dalle convenzioni sociali dell’epoca medievale. L’autrice sviluppa i propri personaggi con l’obiettivo di creare personaggi credibili, complessi e coinvolgenti che si inseriscano armoniosamente nel contesto storico dell’epoca medievale.

Un Corvo, animale considerato un messaggero degli dei o una creatura che possiede una conoscenza più profonda del mondo. Per Coraline sarà davvero segno di un cambiamento imminente, un simbolo di rinascita. Il corvo è un animale associato alla libertà, quella che paradossalmente Coraline ritroverà, perché con lui potrà davvero trovare la libertà di esplorare nuovi orizzonti, come un lupo nella foresta.

Un pettirosso, un simbolo della primavera e del ritorno della luce dopo il buio dell’inverno, simbolo di protezione e di cura, che parla di rinascita e di speranza.

Insieme sono una immagine potente bellissima: il Corvo, associato alla morte e alla transizione, è il passaggio da una fase della vita all’altra; il pettirosso, associato alla rinascita e alla speranza, potrebbe rappresentare la nuova vita che attende i protagonisti. Insieme, possono simboleggiare l’integrazione e l’accettazione di entrambi gli aspetti dell’anima: l’aspetto oscuro o “ombra” dell’anima e l’aspetto luminoso o “luce” dell’anima. 

Protagonisti affascinanti, tensione romantica, ambientazioni suggestive, intrighi e segreti, un azzardo riuscito nel time travel e una buona dose di passione e romanticismo. 

Saffron

ARC courtesy of the author in exchange for an honest review