Hola Dame di Harem,
ritorna per noi in Italia L.A. Casey edita da Newton Compton con il suo Il mio piccolo segreto.
Siete pronte a ritrovarvi tra le strade di una malfamata Dublino? Allora venite con me.

Mi sentivo desiderata, rispettata… voluta. Mi sentivo speciale, e quando guardai Ash ebbi paura che me ne sarei innamorata, anche se tutti, lui compreso, mi avevano detto di stargli alla larga.


Ryan e Ashley appartengono a due mondi apparentemente inconciliabili, eppure tra loro scocca subito la scintilla…
Ashley Dunne ha una pessima reputazione ed è membro dell’organizzazione criminale più spietata di Dublino. Eppure, quando Ryan Mahony lo vede per la prima volta non può fare a meno di pensare che sia molto diverso da come se lo aspettava…
Ryan è la classica figlia di papà: vissuta nei privilegi e nel lusso. Per questo quando suo padre viene arrestato il mondo le crolla addosso. Specialmente perché è costretta a lasciare il paese di campagna in cui è cresciuta e a trasferirsi nel quartiere poco raccomandabile controllato dalla banda di Ash. I loro mondi sono agli antipodi e Ryan è stata messa in guardia sui ragazzi delle bande criminali, ma il destino sembra cercare ogni pretesto per farli incontrare. Proprio quando Ryan comincia a domandarsi se sia arrivato il momento di agire d’impulso per la prima volta nella sua vita, la sua ingenuità finisce per metterla nei guai. Può davvero fidarsi dell’uomo che conosce come Ash?


Ryan Mahony è cresciuta in una campana di vetro. Adorata e protetta da un padre che la ama immensamente, Ryan ha trascorso la sua esistenza solitaria in un’immensa magione nel Kildare. Quello stesso padre, però, ora si trova in prigione colpevole di un crimine che non ha commesso.

È così che Ryan è costretta ad abbandonare tutto per trasferirsi nella periferia di Dublino a casa di sua zia e della cugina Eddie.

Tallaght, contrariamente alla tranquillità di Kildare, è una zona pericolosa, soprattutto per una giovane e bella donna. Imperativo assoluto, quindi, è quello di prestare massima attenzione e soprattutto evitare i membri dei Discepoli, spietata gang locale.

Quando non puoi avere quello che vuoi, ti auguri che ce l’abbia la persona a cui tieni di più.

Ashley Dunne è un membro dei Discepoli da più anni di quanti riesca a ricordare. La scelta infelice di votare la sua vita a Nessuno e alla sua gang è stata un passaggio obbligato per un ragazzino il cui unico scopo era quello di sostentare la madre malata e il suo fratellino.

Uscirne è impossibile e tutto ciò che Ashley desidera è che il piccolo Sean studi e non debba mai avere a che fare con quella terribile realtà.

Almeno finché non posa i suoi occhi su Ryan, la piccola brunetta della porta accanto che non fa che dargli del filo da torcere.

«Quando ti viene tolta la possibilità di scegliere, non c’è niente che tu possa fare. Devi accettarlo e andare avanti».

A dispetto di ogni pregiudizio Ryan capisce che molto altro si nasconde dietro la facciata da bad boy di Ashley che, lasciatemelo dire, tutto è tranne che bad.

Pagina dopo pagina, la loro storia d’amore si delinea timidamente e con dolcezza, a dispetto da ciò che chiunque possa aspettarsi in un contesto così malfamato.

La Casey è senz’altro brava a dipingere i vicoli e la povertà che aleggia a Tallaght, così lontana dalle assolate e tranquille strade di Kildare, ma non si spinge mai troppo oltre. Un aspetto che sembrava così preponderante come l’efferatezza della banda dei Discepoli non ci viene mostrata se non in brevi episodi, così come quel temperamento per cui Ashley è così famoso.

Penso che questo sia uno degli aspetti che più mi ha infastidito di questa storia: le aspettative disattese.

Altro punto a sfavore de Il mio piccolo segreto è, senz’altro, il finale poco realistico, quasi da fiaba Disney. Ahimè, forse l’autrice si è giocata il tutto per tutto con la serie sui fratelli Slater.

Cosa ho apprezzato? Sicuramente i personaggi corali: Eddie, Anto, Sean e Ciara Kelly. Un’enorme famiglia allargata in cui, a dispetto di ogni pregiudizio, antipatia e problema l’amore, l’amicizia e il senso di lealtà trionfano sempre.

Una lettura forse un po’ scontata ma scorrevole, dolce e semplice che allieterà senz’altro i periodi di noia.

«E tu sai che non mi importa nient’altro che della persona che sei quando stai con me».

Alla prossima, vostra Laura