Salve Harem, il libro di cui vi parlo oggi è IL MIO ROMANTICO NATALE che contiene tre novelle a tema natalizio scritte dalla collaudata coppia formata da Vi Keeland e Penelope Ward. Venite a scoprire cosa ne penso.

 

Titolo: Il mio romantico Natale

Autrici: Vi Keeland e Penelope Ward

Pubblicazione: 27 novembre 2020

Editore: Newton Compton

Tre novelle a tema natalizio. Conclusive

 

 

RECENSIONE

 

IL MIO ROMANTICO NATALE è il libro ideale da leggere davanti al camino, sorseggiando una tazza di cioccolata calda. Esso è costituito da tre novelle a tema natalizio scritte dalla penna magica di Vi Keeland e Penelope Ward che sono una garanzia grazie al loro inconfondibile stile frizzante e ironico.

La prima storia ha come protagonisti Adam, un avvocato che sembra il sosia di Clark Kent, e Meredith, una giovane donna in procinto di divorziare. Il loro incontro avviene in un Uber che entrambi si ritrovano forzatamente a condividere a causa di un errore di prenotazione.

I protagonisti della seconda storia sono Piper e Mason, un ricco albergatore che la giovane scambia per un barbone. Anche stavolta la conoscenza non inizia col piede giusto, ma dopo aver visto la vera anima di Piper, l’uomo saprà farsi perdonare.

E infine, nell’ultima storia, troviamo Margo e Chet che saltano tutti i classici preliminari di un primo appuntamento, baciandosi ancor prima di presentarsi.

Ci eravamo appena conosciuti, ma quel bacio sembrava così giusto… come se fossi nata per questo.

Tre novelle il cui filo conduttore è il Destino che sancisce l’incontro tra i vari personaggi ai quali bastano pochi minuti per capire di essere indissolubilmente legati tra loro.

«Tu credi davvero che le persone possano prendere in mano il loro destino, eh?»

Essendo delle storie brevi, temi e personaggi possono risultare abbozzati o comunque non sviluppati in modo approfondito come in un romanzo più lungo. Tuttavia, anche in poche righe, le storie d’amore dei vari personaggi, complice anche l’atmosfera natalizia, sono capaci ugualmente di farci sognare.

Alla prossima,

Vanilla

STORIA