Salve Harem, oggi vi parlo de Il Vendicatore, sesto volume autoconclusivo della serie La Malavita di Boston di A. Zavarelli edito Grey Eagle Publications. Venite a scoprire cosa ne penso.

Titolo: Il Vendicatore
Autore: A. Zavarelli
Serie: La malavita di Boston #6
Editore: Self publishing
Pubblicazione: 26 marzo 2020
Genere: Mafia romance
Prezzo: € 5,66 ebook

La Serie:
1)Il Corvo
2)Il Mietitore
3)Il Fantasma
4)Il Santo
5)Il Ladro
6)Il Vendicatore

RECENSIONE

Conor O’ Callahan è uno degli uomini più spietati ed enigmatici al soldo della malavita di Boston. La sua freddezza e il suo autocontrollo lo rendono il soggetto ideale a cui affidare incarichi pericolosi e delicati come quello di sorvegliare ed eventualmente eliminare Ivy, l’ex amante di Muerto, membro dei Locos, una band rivale.

Mio padre mi ha sempre detto che sono due le cose inevitabili. La morte e la prigionia. Dal momento in cui l’ospedale ha timbrato il mio certificato di nascita, i miei anni sono stati numerati. È nel mio DNA, vero come il sangue irlandese che mi scorre nelle vene.

Ivy viene presa come ballerina in uno dei tanti night club gestiti dai mafiosi di Boston. È una donna taciturna e misteriosa, dal faccino smunto e il fisico delicato che suscita sin da subito sentimenti contrastanti in Conor.
Da un lato c’è la rabbia per la sua presunta tossicodipendenza, dall’altro una forte attrazione e un grande senso di protezione. Questi sentimenti spiazzano Conor che è conosciuto per la sua freddezza e imperturbabilità. Ivy però smuove qualcosa nel profondo, emozioni e ricordi che Conor aveva seppellito in fondo all’anima anni prima.
Nonostante fisicamente sia delicata come un fuscello, Ivy è dotata di una grande forza d’animo che la aiuta a sopportare la fame e il freddo, ogni tipo di dolore e privazione, violenza e sopruso.
E quando Conor scoprirà il suo valore di donna, ne rimarrà affascinato al punto da volerla tutta per sé, anche a costo di disobbedire agli ordini di Crow, l’uomo al quale deve la vita.

Non ho mai pensato che ci fosse qualcosa che potesse mettere alla prova la mia lealtà. Due settimane fa, nulla avrebbe potuto convincermi del contrario. Ma due settimane fa, non la conoscevo. C’è qualcosa in questa ragazza che si è insinuato sotto la mia pelle…

Più le è accanto, più cresce in Conor la voglia di toccarla, farla sua, proteggerla da cosa o chi potrebbe farle del male. Più tempo passa con lei, più si rafforza la voglia di amarla e darle finalmente la vita felice che merita di avere.
Per Ivy, Conor è una scoperta, visto che non avrebbe mai immaginato che quell’uomo pericoloso, potesse rivelarsi gentile, protettivo e amorevole. Grazie a lui, Ivy può guardare di nuovo al futuro con occhi sereni, ma il pericolo è dietro l’angolo e la minaccia dei Locos incombe sulla sua vita. Riuscirà Conor a difendere la sua donna?

Lo desidero così tanto che devo aver perso la testa. Lo conosco appena. È un mafioso. Un assassino. Non avrei potuto scegliere
un ragazzo peggiore. Ma non posso negare che più gli sto intorno, più mi attira nella sua orbita. È un desiderio impossibile. Come se la luna inseguisse il sole.

Il Vendicatore è il sesto libro autoconclusivo della serie La Malavita di Boston di A. Zavarelli. Una serie che ci ha accompagnato in tutti questi mesi facendoci scoprire numerosi personaggi violenti e distruttivi che pullulano i ranghi della Mafia irlandese. Non tutti sono stati caratterizzati perfettamente e qualche storia è risultata più interessante di altre, ma nel complesso è una serie che si legge con piacere. Tra i personaggi poco riusciti a mio avviso ci sono Conor e Ivy per il modo troppo frettoloso in cui nasce e cresce la loro storia d’amore. Da un giorno all’altro entrambi passano inspiegabilmente dall’essere attratti all’amarsi follemente, senza che di mezzo ci sia una conoscenza più approfondita. Dopo solo qualche giorno Conor è talmente attratto da una donna che conosce a malapena da mettere a repentaglio il suo rapporto di fiducia e fratellanza con Crow. Anche la reazione di quest’ultimo al tradimento dell’amico è surreale e troppo blanda, assolutamente in contrasto con quella che dovrebbe essere di un mafioso temuto e sanguinario.


Ma Conor non è il solo a perdere la testa in un lasso di tempo così breve, visto che anche Ivy non riesce a fare a meno di lui, si abbandona senza reticenze all’uomo, pur avendo alle spalle una storia di sofferenza e violenza.
Il testo presenta sicuramente dei problemi a livello strutturale e la traduzione lascia molto a desiderare, tuttavia ci sono dei passaggi commoventi in cui viene fuori il dolore dei protagonisti e la sofferenza per ciò che hanno subito in passato al punto che viene spontaneo parteggiare per loro. Conor perde la sua compostezza e diventa un uomo in preda agli istinti, pronto a uccidere per difendere la sua donna dai Locos e da chiunque rappresenti una minaccia per lei. Allo stesso tempo la tenerezza con cui tratta Ivy è disarmante. Ogni gesto verso di lei è spontaneo e pregno di amore e volto a farci capire che sotto la sua scorza dura, Conor ha un cuore che batte e si emoziona per le piccole cose. Nonostante sia un mafioso sanguinario, la Zavarelli, mettendo in risalto la sua sensibilità e la sua dolcezza, l’ha reso un eroe positivo. È stata capace di far vedere la luce dietro le sue ombre, cosa c’è dietro il temuto Uomo d’Onore, e questo a mio avviso si è rivelata una mossa vincente non solo per Conor, ma per tutti i protagonisti dei libri precedenti.
Col Vendicatore si chiude la serie La Malavita di Boston, composta da sei volumi autoconclusivi che si inscrivono nel genere mafia romance. Un genere non adatto a tutti per il linguaggio sboccato e la crudezza di alcune scene, ma che consiglio a chi ha voglia di leggere storie inusuali e adrenaliniche con protagonisti imperfetti che non hanno paura di mettersi in gioco per amore.
Alla prossima,
Vanilla

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