Harem’s book ha il piacere di invitarvi al review party organizzato per l’uscita in Italia, grazie a Leggereditore, di Impudente e malizioso, secondo volume della serie Wynette, Texas di Susan Elizabeth Phillips, la regina del romance
Impudente e malizioso (Lady be good)
Autore: Susan Elizabeth Phillips
Editore: Leggereditore
Genere: Contemporary romance
Serie Wynette, Texas
– Glitter Baby #0.5
– Amore e fantasia, 13 giugno 2018 (Fancy Pants) recensione Amore e fantasia
– Impudente e malizioso, 28 Novembre 2018 (Lady Be Good)
– First Lady
– My Secret Service Valentine
– Cosa ho fatto per amore, 31 agosto 2017 (What I Did for Love) recensione Cosa ho fatto per amore
– Una scelta impossibile, 18 febbraio 2016 (Call Me Irresistible) recensione Una scelta impossibile
– La grande fuga, 27 ottobre 2016 (The Great Escape) recensione La grande fuga
Lady Emma Wells-Finch, la rigida e rispettabile direttrice della prestigiosa scuola inglese St. Gertrude, ha una missione: un viaggio di due settimane negli Stati Uniti per rovinare la propria reputazione ed evitare di sposare l’esimio duca di Beddington, benefattore del suo istituto. Kenny Traveler, giocatore professionista di golf e playboy famoso in tutto il mondo, è stato allontanato per pessima condotta dallo sport che ama e solo una cosa potrebbe ristabilire la sua carriera: conquistare una completa e totale rispettabilità. Proprio a lui viene affidata Lady Emma durante la sua permanenza in Texas. È l’occasione giusta per cancellare le proprie colpe, ma quando un uomo affascinante che non si può permettere un altro scandalo incontra una donna caparbia, determinata a causarne uno… tutto può succedere!
Ritorna la Regina del romance, lunga vita alla Regina! E questa volta la serie Wynette, Texas sembra aver ripreso davvero il suo percorso, rispettando l’ordine di pubblicazione e consentendo a tutti noi lettori di apprezzare questa serie strepitosa, che porta il segno indelebile della Phillips e si distingue per un’incredibile capacità di restituire il contesto delle piccole comunità in cui si svolgono le vicende. Facendoci conoscere personaggi indimenticabili e ritrovare vecchi amici. Questa autrice si conferma un punto di riferimento nella storia del genere non solo per il talento incredibile della sua capacità narrativa (armonia e sequenzialità dell’evoluzione della trama, caratterizzazione dei personaggi incredibile), ma per quella ironia pacata di fondo che mostra un approccio alla vita e al genere personalissimo. Un modo di sentire la vita, cogliere le possibilità nei suoi imprevisti, osservare le esistenze, catturare le emozioni e saperle narrare.
Uno stile inconfondibile, il calore umano diventa il tratto caratteristico di questa autrice: non si tratta di abilità tecnica (per quanto sia consolidata a tal punto da rendere ogni testo un prodotto perfettamente compiuto, armonico e piacevolissimo)quanto piuttosto dell’impronta di garbata ironia e romanticismo caldo, quel modo tutto suo di raccontare l’amore. SEP restituisce alla narrativa rosa un peso specifico importante, il peso dei sentimenti.
I suoi eroi sono virili ma vulnerabili tanto da essere imperfetti ed adorabili. Le sue eroine sono indipendenti ed emancipate ma incredibilmente romantiche. I personaggi secondari hanno uno spessore incredibile, tanto da renderli quasi comprimari. I DIALOGHI sono spumeggianti, le trame vivaci. Ogni pagina vibra di vitalità. Un mondo su carta che si anima, in cui calarsi con piacere, restituito perfettamente con vizi e virtù delle piccole comunità.
È tutto legato alla sua sensibilità: qui c’è l’originalità, la capacità di saper raccontare i sentimenti in tutte le stagioni della vita con un tatto, una ironia e una profondità sempre incredibili ed emozionanti. Sa cogliere il senso profondo dell’umanità, le debolezze e le risorse degli uomini e delle donne, colte in qualsiasi momento della loro vita, con le loro fragilità e aspettative. I suoi romanzi hanno una coralità speciale perché riproducono la vita con tutti i suoi sapori e i suoi momenti e ogni protagonista dà un contributo speciale alla storia, per riprodurre le emozioni e i sentimenti che ci accompagnano ogni giorno. La Philips ha la capacità di narrare qualsiasi situazione, anche quella più paradossale, portandola all’estremo perché lo fa sempre conservando un’umanità davvero speciale che si manifesta soprattutto nei dialoghi sempre brillanti e intensi soprattutto tra i protagonisti.
La ridente cittadina in Texas è in fondo una protagonista a sé e richiede una donna davvero indimenticabile…
Lady Emma Wells – Finch è la direttrice di una austera e prestigiosissima scuola inglese per la nobiltà britannica, lady Emma è una studiosa romantica e idealista, Emma è una donna con una missione. Rovinare irrimediabilmente, palesemente e grandiosamente la sua reputazione. Ha bisogno di uno scandalo per convincere il duca di Beddington di non essere la candidata ideale a ricoprire il ruolo di Duchessa, deve dissuadere questo pomposo vanaglorioso – viscido – retrogrado – molliccio a lasciarla stare, senza rivalse sul suo amato collegio, sulla St. Gertrude e sulle sue ragazze.
Incredibile la capacità di SEP nel narrare ogni stagione, ogni momento, ogni sfumatura della vita dei suoi personaggi. Entra in scena quindi il campione di golf Kenny Traveler.
Kenny Traveler è un uomo senza una missione. Ma deve, assolutamente, evitare uno scandalo per revocare la sua sospensione dal campionato, punizione stabilita dal Commissario in carica, l’Anticristo. Il suo mentore. Uomo incredibile, con una moglie incredibile. Ebbene sì, sono la travolgente Francesca e il carismatico Teddy Beaudine…
Kenny Traveler era pigro.
Anche se gli piacevano le Jelly Belly miste, quelle al gusto di banana non le apprezzava, ma, siccome era uno sforzo troppo grande togliersele da solo, di solito cercava di convincere qualcun altro a farlo al posto suo. Se non ci riusciva, se le mangiava e basta…una certa Francesca Serritella Day Beaudine, moglie vip dell’Anticristo, alias il commissario pro tempore della pga, e sua presunta amica. «Fammi solo questo piccolo favore, Kenny» gli aveva detto. «Se ti prendi cura di Emma nelle prossime due settimane, ti assicuro che parlerò con Dallie per convincerlo a ridurre la durata della tua sospensione.
Si sentì stanco solo a guardarla.
Come favore, Francesca, quella Francesca di Fancy Pants, ha chiesto a Kenny di occuparsi della sua cara amica inglese in visita in America, secondo la versione ufficiale, per trascorrere due settimane a far ricerche bibliografiche per un articolo scientifico. Francesca è una donna persuasiva, ha un forte ascendente. Letale su suo marito. Può essere l’unica a far riconsiderare la pena della sospensione, una spada di Damocle sulla bella testa matta di Kenny. Emma arriva negli Stati Uniti e si aspetta di essere accolta da un autista, quell’uomo che Francesca ha assunto e scelto per lei, così indolente e pigro…
Francesca sa ogni cosa. È così che riesce a mandare in onda il suo programma tv da così tanti anni. È praticamente Dio, e in più sexy.» «La chiamerò stasera per chiederglielo.» Kenny sistemò il parasole. «Puoi chiederle tutto quello che ti pare, ma se non è in vena, non scoprirai un tubo di niente.» «Credi veramente che abbia architettato un piano per farci incontrare?» «Puoi scommetterci.» «E cioè?» «Sadismo. Se vivi con l’Anticristo per un po’, diventi cattivo.»
Ah ma Kenny è una canaglia texana, scanzonato, sornione e sexy come il peccato…E ha voglia di divertirsi, parecchio.
…quegli occhi… erano dei giacinti selvatici e delle viole palustri. Scandaloso che un uomo avesse occhi del genere. Quella rapida ispezione le rivelò anche tutto quello che c’era da sapere sul suo carattere. Coglieva dell’indolenza nella postura cadente, arroganza nell’inclinazione della testa e una scintilla di qualcosa di inconfondibilmente carnale in quegli occhi viola semichiusi. Trattenne un lieve brivido.
L’idea di diventare una vecchia matta a neanche trent’anni la deprimeva in modo insostenibile e perciò non si concesse di soffermarsi su quel pensiero.
Per esempio, una persona nata con il dono di una bellezza straordinaria poteva essere dura di comprendonio. Fu presa da un attacco di compassione, accompagnata da una sensazione di sollievo. L’ottusità di Kenny avrebbe reso molto più facili le due settimane a venire. «Ottimo. Aspetterò.»
«Mistress?» «Sì, e…» «Ma veramente se ne va in giro a farsi chiamare così? Mistress?»
«È il mio mestiere.» Lui sembrò ampiamente divertito. «Nonostante siate un popolo dabbene, voi inglesi avete sicuramente dei titoli professionali audaci.» …
Lady Emma era uno dei grandi scherzi della vita, questa fu la conclusione di Kenny. Dare quel viso e quel corpo a una donna con il carattere di un generale con quattro stelle doveva aver fatto ridacchiare l’Altissimo.
«Signor Traveler, per tua informazione, sono la persona meno conservatriceche tu abbia mai incontrato!»
«Io sono… sono… assolutamente riprovevole! Ma guardami!
Non poteva crederci. Quando aveva cominciato a parlare delle tariffe, l’aveva fatto per gioco, per divertirsi un po’. Neanche per un istante aveva creduto che lei potesse prenderlo sul serio. Ma lei era una donna seria. Ecco, si era concesso un paio di giorni per sedurla e non ci erano voluti più di venti minuti. Era sempre stato bravo con le donne, ma questo era un record.
Lui le rivolse un sorriso devastante che doveva senz’altro aver usato per distruggere le donne sin da quando stava nella culla. Era assolutamente senza pudore. Però la cosa lo rendeva perfetto per lo scopo di Emma.
«Accetti?» Lo fissò ipnotizzata. Nella sua espressione era svanita ogni traccia di umorismo e la sua bocca sempre sorridente si era appiattita. Quello era un uomo abituato a ottenere quello che voleva. Allora Emma capì di averlo sottovalutato fin dall’istante in cui si erano incontrati e si domandò quante altre donne avessero fatto altrettanto. Era uno sbaglio che non avrebbe più commesso.
Kenny gioca al gatto con il topo, interpreta il suo ruolo di…ehm, accompagnatore… regalandoci pagine davvero esilaranti, tra doppi sensi e giochi di seduzione , ironia e sensualità pura. Fino a quando Lady Emma non apre gli occhi e l’incanto svanisce, la beffa si smaschera e resta il cocente sdegno. E qualcosa di più carnale…
Che se ne fosse reso conto o meno, le aveva appena messo nelle mani il potere che le serviva per controllarlo per le due settimane a venire. Da quel momento, Emma aveva in pugno Kenny Traveler, e dopo quello che le aveva fatto quella sera, non aveva nessuno scrupolo nell’usare la sua posizione di vantaggio per ottenere ciò che le serviva….rovinarsi la reputazione. Il suo piano non era assolutamente infallibile, ma non aveva saputo trovare di meglio.
«Non ti permetterei di toccarmi ancora neanche se fossi l’ultimo uomo sulla faccia del pianeta.» Nell’istante in cui pronunciò quelle parole, nel suo cervello scattò la massima allerta. Quello sciocco pigrone, che non era sciocco affatto, si guadagnava da vivere con la competizione, e, se ci aveva visto bene, nei suoi occhi cominciava a scintillare la luce della sfida.
Kenny era un vero mistero per lei. Aveva l’impressione che quell’esteriorità apatica celasse delle acque insidiose, ma non aveva minimamente idea di quanto in profondità o quanto lontano scorressero.
L’unico modo che ho per tornare a giocare è preservare immacolato quel che resta della mia buona reputazione. Ora, da come deduco, la cosa ci mette su due lunghezze d’onda diverse, anzi opposte, perché tu sembri dannatamente intenzionata a rovinarti la reputazione.» «Non ho scelta.»
Il romanzo diventa storia. Una storia alla SEP. Sentimento – in tutte le sfumature – ironia e sensualità, ritmo brillante e vivace, dialoghi frizzanti, atmosfere piacevolissime. Nulla di scontato, come la vita che sa sempre sorprenderci.
Dentro di lui c’era un posticino intimo che lo rendeva ciò che era e che nessuno aveva mai toccato. Eppure, in qualche modo, quel giorno Emma l’aveva fatto. Senza saperlo. Ma era accaduto e quella cosa non doveva più ripetersi.
Kenny Traveler era fatto per le emozioni forti, per lo scandalo, persino per i ricordi, ma non per il ‘per sempre’.
Non ricordava di essere mai stata così disorientata, e c’era una cosa sola che le venne in mente di fare.
«Il campo da golf è probabilmente l’unico posto al mondo in cui non hai paura di far vedere alle persone che ti impegni.» «Questo perché è l’unico posto al mondo in cui mi impegno.»
Questo no! Ti prego! Qualsiasi cosa, ma questo no. Non con questo uomo. Dio, ti prego, no… l’amore no. Lo amava. Non era affatto una cotta. E la consapevolezza di quell’amore non era giunta come una gentile e graduale rivelazione, come si era sempre immaginata, ma come un devastante cataclisma. Era così inopportuno.
Così irrealizzabile. Così terribilmente, estremamente doloroso.
Kenny ed Emma sono sorprendenti, motori inarrestabili della storia, eppure SEP introduce un sub-plot degno di un romanzo a sé. Seguendo i protagonisti nella città d’origine di Kenny, nel cuore della sua famiglia, conosciamo personaggi indimenticabili (fa la sua comparsa l’IRRESISTIBILE giovane Beaudine!!) tra cui spicca la sorella di Kenny: Torie. E Dexter O’ Conner, l’uomo che dovrà sposare (in terze nozze) per volere del padre pur di non perdere i finanziamenti necessari al suo allevamento di Emu. Sì, emu. Come sappiamo, SEP ci nasconde tra le pagine, tra i sorrisi e la risata improvvisa, qualcosa di profondo e prezioso. Così ci sarà tanto, tanto da scoprire, nell’animo di questa bellissima donna complessa. Come ci sorprenderà l’evoluzione del rapporto con l’insospettabile sexy-nerd Dexter, qualcosa di accattivante e divertentissimo.
Torie cercò di digerire il fatto che Dexter O’Conner, il nerd più nerd di Wynette, Texas, avrebbe potuto non volerla.
La sua temperatura interna si innalzò di dieci gradi e si accorse del fatto che il più nerd dei nerd di Wynette l’aveva appena fatta eccitare. Era disorientata. Avrebbe dovuto essere lei quella scandalosa. Al tempo stesso, non poteva dargli a vedere di essere stata vinta in astuzia. «Allora cosa vuoi fare, Dex? Mi vuoi sposare o no?» «Non ne sono sicuro. Probabilmente no. D’altra parte, però, quest’attrazione è evidente…quando gli sbatté la base delle mani contro il petto e lui non si mosse, Torie capì che non sarebbe stato tanto facile. L’afferrò per i polsi. Lei guardò in quegli occhi grigi screziati di verde ed ebbe la scomoda sensazione che la stesse scrutando attraverso tutte le difese che aveva attentamente innalzato. Il pensiero la paralizzò.
«Okay, Dex, ho deciso. Ti porto a fare un giro di prova.» «Cosa significa?» «Facciamo le cose sconce, Dex. Tu, io e un materasso. Credo che sia giunto il momento di fare un collaudo.»
La rigidità di Dexter svanì e subentrò il divertimento. C’era qualcosa nel modo in cui i suoi occhi si arricciavano agli angoli che fecero trasformare le faville di calore che le vorticavano dentro in un’esplosione di fiamme. «Oh, davvero? Be’, e se ti dicessi che mi preservo come premio per la prima notte di nozze?»
Mr Imperturbabilità era scosso quanto lei. «Ottimo» fece lui incerto. «Ti sposo.»
«Torie è più una minaccia per sé stessa di quanto non lo sia io.» Ma Torie non aveva finito di divertirsi. Incastrò un tacco del sandalo nel piolo dello sgabello e assunse un’espressione ferita. «Mi ha sculacciata, Kenny. Mi ha sopraffatta, mi ha lanciata sulle gambe e mi ha sculacciata. A culo nudo. Insomma, più o meno.» Kenny si immobilizzò. Fissò Dexter. «È vero?»
È divertente, incredibilmente sexy, l’elemento brillante e quello sensuale si fondono in modo armonico per restituire una sorprendente profondità. Una storia scritta divinamente, ambientata in un luogo che diventa protagonista a sé con i cicalecci, i pettegolezzi e le idiosincrasie, i pregiudizi e il calore umano. La SEP gioca con gli stereotipi personalizzando ogni personaggio, così che i secondari diventano comprimari e Wynette restituisce il suo volto, quello vero, umano.
Anche in questo caso la Philips riesce a dare una forza originalissima ad ogni personaggio femminile, così da renderlo complesso e interessante. Allo stesso tempo riesce a dare fragilità al personaggio maschile rendendolo affascinante e mai scontato, un principe azzurro dall’armatura incrinata. Il romanzo diventa quasi corale, nel senso che ogni personaggio nella sua peculiarità aggiunge una sfumatura e un peso alla storia. Ci sono tutti gli elementi che rendono speciali le storie della Philips (ironia, tenerezza, sensualità, calore umano), fin dalle primissime pagine si è già rapiti dalla storia per quella capacità incredibile di coniugare l’ironia e la profondità secondo la ricetta magica e speciale che è propria della vita.
Kenny serrò i pugni lungo i fianchi. «Tu sei pazzo, lo sai, vero? Sei il bastardo più pazzo che abbia mai conosciuto.» «È così che la maggior parte delle persone si rende la vita un po’ più piacevole, campione. Con un briciolo di pazzia. Continuo ad aspettare che ci provi tu stesso.»
«Voglio una cosa da te, lady Emma. Niente domande. Niente discussioni.» «Oh, cielo… sembra una cosa pericolosa.» «È decisamente pericolosa, ma voglio che accetti comunque.» Lo guardò con diffidenza. Lui sorrise. «Semplicemente, voglio che mi ami.
Saffron
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