TITOLO: La Manta

AUTORE: Martina Mori

COLLANA: LoveTribu

EDITORE: BookTribu

GENERE: Romance erotico

TROPE: Spicy, Male-to-Male, Contemporary, Grumpy for Sunshine, Betrayal

PAGINE: 226 FORMATO: Cartaceo/Ebook PREZZO: € 20,00/€4,95

TARGET: 16 +

RELEASE DATE: 20 maggio 2023

Sei riuscito a raggiungere la felicità, Damiano? Ti sei liberato di quelle catene?

SINOSSI: Miriam è una donna che ha tutto quello che potrebbe desiderare, tranne l’amore. Damiano è un uomo schivo e solitario: occhi magnetici, un fisico prestante e uno scomodo tatuaggio che gli copre l’avambraccio. 

Complice una scommessa, i due si ritrovano a incrociare la medesima strada, e quella nata per scherzo si trasforma in una relazione che sembra avere tutti i requisiti per durare. Ma il destino, a volte, disegna percorsi inaspettati. 

Davanti a un bicchiere di birra, Damiano conosce Manuel, il collega della sua Miriam, e chi doveva somigliare a un rivale si trasforma in ben altro.

In una torrida Bologna, i destini di tre persone si intrecciano come in un graffito dai molteplici significati: linee, curve, colori che si fondono gli uni con gli altri, alla ricerca della sfumatura perfetta. Tra amplessi sfrenati e gelosie che divorano cuore e mente, la storia di un uomo e di una donna che inseguono un sogno di felicità. Dove niente e come sembra, e la verità preme sottopelle impaziente di venire alla luce, come un tatuaggio che non vuole saperne di scomparire.

Contiene la Prefazione della curatrice di collana Linda Bertasi.

Nuova edizione completamente rivista, con contenuti inediti de I Resti del mio Cuore.

L’AUTRICE: Martina Mori nasce e vive a Modena. Da sempre lettrice accanita, inizia a scrivere nel 2014. Nello stesso anno vince il contest Mangia come scrivi (Parma) per il miglior racconto erotico. Ha scritto per il blog Consessoaperto fondato da Vittorio Xlater e ha all’attivo numerosi racconti e due romanzi di genere. Adora presentare le opere degli altri scrittori, di cui è anche fan. Con uno di loro, Vasco Rialzo, ha scritto e pubblicato Stanza N. 5 (2022). Il suo sito è www.martinamori.com

SUL LIBRO:

Questo libro è nato dalla spinta di dare voce ai sentimenti che celiamo a noi stessi, di urlare al mondo che vogliamo vivere la nostra vita, non quella che altri vogliono farci desiderare. Perché l’amore è amore, non ha etichette ma urgenza di libertà. Volevo che chiunque potesse, anche per una piccolissima parte, identificarsi nei dubbi, dei timori e nei desideri che animano i personaggi. Ma soprattutto, volevo emozionare ed eccitare attraverso un amore bramato e vissuto con potenza e passione. Ho scelto di farlo parlando di persone comuni che si muovono nei luoghi della mia quotidianità e del mio divertimento.

Martina Mori Scrittrice

La manta non ha padroni e non ha catene, giusto che questo animale, caro all’immaginario maori, diventi il titolo del romanzo di Martina Mori, esordio della collana LoveTribu della casa editrice BookTribu che ha affidato alla sensibilità e alla esperienza pluriennale di Linda Bertasi la direzione della sfera Romance.

Il romanzo prende una nuova veste e acquista nuovi contenuti nella sua revisione, rafforzando il carattere di testo erotico, moderno. La Manta come simbolo di vitalità e libertà, di saggezza legata alla consapevolezza, richiama lo spirito della storia, un racconto di emozioni, incentrato sull’ innesco potente della carica vitale e sensuale di uno dei personaggi che rievocherà il significato più autentico affidato all’immagine simbolo di questo maestoso animale. Una scossa elettrica che cambierà irrimediabilmente le vite dei protagonisti rendendo l’esordio della collana un erotico vero e proprio, che possiamo definire tale con gioia e cognizione di causa.

Tre personaggi, tre vite o forse quattro, due protagonisti che in un modo o nell’altro sono in un letargo emotivo e affettivo. L’affascinante e ombroso Damiano imprigionato nella quotidianità e schiacciato dal peso di un evento del suo passato che, come una zavorra, lo ha rallentato in tutte le sue scelte.

Anche Miriam, ambiziosa e affascinante donna in carriera, è intrappolata nella sua esistenza di scadenze, aspettative, appuntamenti, traguardi prestabiliti

Entrambi cercano l’uno nell’altro equilibrio e la possibilità di essere felici, lasciandosi andare alla sessualità spinta e matura per conoscersi, capirsi, senza tuttavia trovare l’intimità

Nelle vite grigie e stagnanti di entrambi si accende l’imprevisto Manuel, libero e solare, affamato di vita e di felicità

«Sei riuscito a raggiungere la felicità, Damiano? Ti sei davvero liberato di quelle catene?»

Manuel è il soffio vitale, la sfida che sconvolge le vite di entrambi i protagonisti

Stava facendo quello che aveva immaginato di fare da giorni. No. Si stava prendendo ciò che desiderava da anni.

Cambiano gli scenari cambiano le ambientazioni da Bologna ai rilievi appennini, alla località marina di Medicina e alla Riviera – ahimè ne siamo a conoscenza solo grazie alle intestazioni dei capitoli perché lo spazio ha una interazione minima con i protagonisti – Damiano si troverà a raccogliere la sfida Manuel e a rispondere a quelli che sono i suoi reali desideri e le sue necessità, i suoi bisogni primari

La Manta è il passato che riemerge nel presente, libera, per conquistare un futuro

Anche se non vedi, esiste.

Miriam con dolore, sarà costretta a guardarsi dentro e a ritrovare forse se stessa nel ricordo di un amore, quando ha preso consapevolezza della sua femminilità

Tu credi nell’amore… non puoi amare qualcuno che non ti ha mai dato nulla

Si tratta orgogliosamente di un erotico, non per la quantità di pagine dedicate all’elemento sessuale, non per le mirabolanti evoluzioni di ginnastica tra lenzuola, quanto per l’autentico significato dell’erotismo e del genere erotico. La sessualità diventa un forma di espressione e comunicazione, la sensualità diventa linguaggio letterario, quindi sia sul piano narrativo che sul piano stilistico l’eros è uno strumento di conoscenza sia per i protagonisti che, parallelamente, per il lettore. I sensi e la carnalità diventano un balbettio imbarazzato e emozionante (si pensi ai teneri ricordi di Miriam), un resoconto spietato e sintetico nella sua elementarità per Damiano e Miriam, e infine qualcosa di profondo e totalizzante, espressione di un desiderio appassionato…

La Manta esplora il desiderio come forma di affermazione: desiderare è cercare ciò che manca, di comprendere se stessi, poiché l’amore richiede coraggio, è qualcosa che si incide sulla pelle e lascia un segno indelebile: un ricordo costante, un richiamo costante alla vita

L’amore non si cerca…È lui che ti trova

Una piacevole lettura, stile asciutto e moderno. I personaggi estremamente lineari risentono di bidimensionalità probabilmente per una trama sottile e estremamente snella. In fondo La Manta si propone come un racconto di emozioni e sentimenti legati a personaggi contemporanei alla ricerca della felicità, in cui l’Eros diventa un territorio da esplorare per ritrovarsi, smarriti nel perbenismo borghese e nelle convenzioni o forse nelle convinzioni.

Esordio coraggioso della LoveTribu con un romanzo che è erotico nel senso più autentico del termine e che riporta l’eros come strumento privilegiato di indagine delle relazioni umane, delle dinamiche e delle esistenze complesse e tormentate. Questi protagonisti ci ricordano – come figure estrapolate da semplici stralci di vita quotidiana per verosimiglianza e credibilità – come ognuno di noi in fondo desideri solo raggiungere la felicità e che a volte, basta ritrovare se stessi.