Tutti i momenti sono importanti. È solo che raramente ne conosciamo l’importanza finché la possibilità di agire non è già passata
Rex Gunner è tanto bello quanto impossibile da avvicinare. La vita l’ha scottato e adesso ha deciso che non permetterà più a nessuno di ferirlo. Preferisce dedicarsi alla sua azienda, una ditta di costruzioni a Gingham Lakes, e badare a sua figlia. Essere un padre single non è facile, specialmente lottando per nascondere un cuore spezzato.
Rynna Dayne è scappata da Gingham Lakes quando aveva solo diciassette anni. Si era ripromessa di non tornare mai più, ma quando sua nonna è morta ha dovuto fare i conti con il ristorante che le ha lasciato in eredità, e ora è a casa.
Rex non si aspettava che la sua nuova vicina potesse fargli provare sensazioni che credeva seppellite per sempre. Rynna è dolce e bellissima, per questo non deve lasciarsi andare. Anche se questa volta tutta la sua determinazione potrebbe essere messa a dura prova…
A.L. Jackson è un’autrice bestseller di New York Times e USA Today. Gli indredienti dei suoi romanzi rosa sono emozioni intense, passioni travolgenti e protagonisti dal carattere forte. Quando non scrive trascorre del tempo insieme alla sua famiglia, assaggiando cocktail o con il naso immerso tra le pagine di un libro.
Titolo: La strada che mi porta da te
Titolo originario: Show me the way
Autore: A. L. Jackson
Data di pubblicazione: 5 settembre 2019
Editore: Newton Compton
genere: contemporary romance
La serie
La strada che mi porta da te / Show Me the Way (Fight for Me, #1)
Hunt Me Down (Fight for Me, #1.5)
Follow Me Back (Fight for Me, #2)
Lead Me Home (Fight for Me, #3)
” – Non dimenticarlo mai, se non ridi, piangi. Ora. Quale delle due preferisci?
Fece una pausa, e io non trovai la forza per rispondere.– Asciugati queste lacrime e cerchiamo una soluzione. Come sempre.”
Erano passati undici anni, quasi un intera via, da quando avevo lasciato quella che poteva essere considerata non più che una cittadina. Mi ero ripromessa che non sarei mai tornata. E invece, eccomi lì. Rimpiangevo solo di non aver infranto prima quella promessa. Invece che adesso, quando sembrava ormai troppo tardi.
Quell’uomo era un paradosso, duro e fragile e freddo. Eppure così incredibilmente gentile con la figlia, che si aggrappa alla sua mano come se lui fosse il centro del mondo.
Limitiamoci a dire che non ero preparato a una donna del genere. Probabilmente me ne aspettavo una tutta agghindata. Più adulta. E invece ecco che quella ragazza, scompigliata in modo sexy, naturale. Un enorme massa di capelli ancora più indomabili di quelli di Frankie era raccolta a casaccio sulla sua testa.
Cioè, vicino a quella bambina ero leggero come una piuma. Il giorno in cui era nata avevo fatto un giuramento a me stesso. Le avrei evitato tutto il male del nostro mondo feroce e crudele. Mi rifiutavo di lasciare che la macchiasse come aveva fatto con me. Avrei dedicato la mia vita a proteggerla.
Mi ero detta che mi stavo comportando da stupida. Da sciocca. Correre dietro a un uomo che evidentemente non voleva avere niente a che fare con me. Il fatto che mi ripetessi quelle cose non significava che fosse facile convincermene, però. Non quando sembrava una bugia.