Harem’s book insieme con gli amici di Libri e Librai, Bee Redhead, I sussurri delle muse. L’angolo delle parole, The Nerd’s Family, ha avuto il piacere di partecipare al review tour dedicato alla uscita de Le ombre tra di noi di Tricia Levenseller in Italia grazie a Mondadori.

Estate?

Abbiamo il libro per un prima giornata di sole. Potrete languidamente nascondervi dietro al vostro lettore con un sorrisetto è un po’ di rossore e divertirvi come pazze…

Titolo: Le ombre tra di noi
Autrice: Tricia Levenseller
Genere: Fantasy
Casa Editrice: Mondadori
Data di pubblicazione: 24 maggio 2022
The Shadows Between Us Series è composta da:
1. The Shadows Between Us Le ombre tra noi
2. The Darkness Within Us (prossimamente in inglese )
“Non hanno mai trovato il corpo del primo e unico ragazzo che mi ha spezzato il cuore. E mai lo troveranno.” Alessandra è stanca di essere trascurata e ha escogitato un piano per diventare potente: 1. Corteggiare il Re delle Ombre. 2. Sposarlo. 3. Ucciderlo ed ereditare il regno. Nessuno conosce il vero potere del Re delle Ombre. Alcuni sostengono che può far eseguire i suoi ordini alle ombre che gli danzano intorno. Altri dicono che le ombre gli parlano, sussurrandogli i pensieri dei suoi nemici. In ogni caso, Alessandra ha un obiettivo ambizioso e farà di tutto per raggiungerlo. Non è la sola, però, a voler uccidere il Re. Quando qualcuno attenta alla vita del sovrano, Alessandra si ritrova costretta a proteggerlo, almeno fino a che non sarà la sua consorte. E dovrà lottare per non innamorarsene. Dopotutto, quale migliore compagna di una regina astuta e senza scrupoli per un Re delle Ombre?

Interessante.

Questa protagonista ha tutta la nostra attenzione.  

Alessandra è stanca di vivere all’ombra della sorella, nell’anonimato, piuttosto l’azzardo: il Re delle  Ombre. Alessandra Stathos vive soffocata dal grigiore di una società tradizionalista, maschilista e improntata a un rigido sistema di codici comportamentali che la relegano, in qualità di secondogenita di un lord caduto in disgrazia, a una posizione subalterna, precaria e dipendente. Un futuro di mediocrità.

Inaccettabile.

“Lo farò innamorare di me a tal punto che dimenticherà di aver mai visto un’altra donna. Quando avrò finito con lui, implorerà di avermi.

E mentre lo ucciderò implorerà per aver salva la vita.”

Alessandra è bella, incredibilmente astuta, determinata e ambiziosa. La sua lingua è tagliente e velenosa, la sua mente scaltra e agile, il suo cuore…beh, non vacilla. Non fa stupide capriole. Non c’è spazio per il sentimento. Alessandra vuole il potere. Alessandra cerca il suo spazio, il suo posto. Libertà. 

Accarezza in segreto il suo piano ambizioso e si insinua alla corte del re, dove, lenta e spietata, tesse la trama del suo progetto letale. Snoda le sue spire con raffinata astuzia, para i colpi delle malelingue con innata furbizia, sfugge ai pericoli, tra ricatti e sotterfugi, ha molte armi, tanti segreti, incredibili risorse…

Alleate, alcune e preziose. Nemici? Troppi.

Deve muoversi con prudenza, non può sbagliare una mossa, deve affinare la sua capacità di prevedere ogni contrattacco. Non può fidarsi di nessuno, se non di se stessa. Unico obiettivo: il Re.

Kallias, Re delle Ombre, irraggiungibile. Intoccabile.

“Dicono che il Re delle Ombre abbia un qualche potere, ma nessuno sa quale.

Alcuni sostengono che può comandare alle ombre di eseguire i suoi ordini, che può usarle per uccidere, per togliere la vita ai nemici soffocandoli.

E c’è persino chi dice che gli parlano, sussurrandogli i pensieri di coloro che lo circondano.”

Signore delle Ombre, erede al trono dopo tragiche circostanze, custode del segreto potere delle Ombre, braccato dalle responsabilità del trono e dalle pressioni del suo malevolo Consiglio. Le Ombre come guarnigione, come guardia personale, come consiglio personale. Una vita di solitudine, isolamento e diffidenza. Potere. Lotta per la supremazia. Non c’è spazio per altro, per nessuno. Eppure…

“La passione non porta da nessuna parte bene. Mi ha trasformato in un’assassina”.

Il Re vive nell’ombra eppure non c’è solo oscurità. 

Di’ qualcosa, per favore.»
«Hai preso questa decisione prima dell’attentato di questa sera?» Lui annuisce.
«Mi hai voluto… dall’inizio?»
Annuisce di nuovo.
E io mi rendo conto che, se gli dicessi di no, sarei esattamente com’e-
ra lui. Sola per il terrore di essere vulnerabile. Ma posso superarlo, come ha fatto lui, e avere tutto.
Il potere.
Il regno.
L’uomo.
«Vieni qui» dico, perché i piedi mi fanno ancora male e anche perché non so se riuscirei a muovermi sotto lo sguardo che ha ora.
Kallias tiene gli occhi nei miei mentre si sfila i guanti e li lascia cadere sul pavimento.

Deglutisco.
In un battito di ciglia è davanti a me. Alza una mano, mi avvolge la guancia. Mi lascio andare a quel contatto. Il contatto che ho desiderato per così tanto tempo

Una rivelazione, un epilogo sorprendente che getterà luce sul passato, su una eredità da contrastare e combattere per i nostri protagonisti, soprattutto se non vogliono mirare solo alla corona ma a un futuro

Non un sogno.

Una splendida realtà.

Il mio Re delle Ombre.

 

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Un finale decisamente affrettato. Sorprendente ma carente di sviluppo dopo che le sottotrame si sono intrecciate in un ordito estremamente promettente che ha portato alla grande rivelazione.

Così, de botto. 

E vabbè.

Protagonista tosta, disinibita e spregiudicata,  ambiziosa e arrabbiata, sì arrabbiata con il mondo maschilista e sordo che la circonda. Altre figure femminili sono degne di menzione, Hestia e Rhoda, due riferimenti e due sostegni alla solidarietà femminile. La Levenseller osa e provoca con una eroina così (e così giovane, forse troppo), facendola muovere – senza alcuno scrupolo – in un mondo che tra corsetti, crinoline, raso e seta, nasconde malvagità e efferatezza. Alessandra è gagliardia anche in questo, vera artefice del suo destino e…della sua immagine. Anticonformista, audace, femminile, sensuale.

Il Re è un eroe incredibilmente solo e affascinante, anche se sentiamo di non saperne abbastanza, di non conoscerlo poi così bene. Peccato. Si sente la mancanza di qualche pagina con il suo POV, anche solo un epilogo. Una figura di tale rilievo meritava di esprimere maggiormente il suo carisma (potenziale). 

Non chiediamo altro a questa storia, non pretendiamolo.

L’autrice ci regala uno ya divertente, veloce, stand alone (circostanza rara nei fantasy) sopra le righe e spregiudicato. Nulla di più. L’idea è stuzzicante, il romanzo scorre veloce e i personaggi sono intriganti con la protagonista disinibita audace e gagliarda, una buona dose di girl power e di solidarietà femminile, un eroe su cui fantasticare, in un mondo lontano e affascinante. 

World building debolissimo ahimè, è più un semplice contesto di ambientazione, non c’è la pretesa di farne un immaginario letterario. Componente sensuale e sexy marcata. 

Resta l’amarezza per un potenziale eccitante non espresso pienamente e trattato in modo affrettato, sbrigativo. 

Un protagonista così è da fantasie peccaminose e meritava molto, molto di più, anche un suo pov, magari…Una ambientazione così eccezionale richiedeva più cura e spazio, una trama dai tanti risvolti chiedeva forse più tempo.  

È sexy, accattivante, provocante. 

Pura evasione, da portare in questi primi giorni di relax per un paio di ore di pura – calda- evasione.

Saffron

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