Titolo: L’EREDITIERA RAPITA

AUTRICE: SOPHIE LARK

PUBBLICAZIONE: GREY EAGLE PUBLICATIONS

SERIE: EREDI BRUTALI#2

GENERE: MAFIA ROMANCE

 

 

LA SERIE:

  • PRINCIPE CRUDELE. RECENSIONE QUI https://www.haremsbook.com/principe-crudele-serie-eredi-brutali1-di-sophie-lark-recensione/
  • L’EREDITIERA RAPITA
  • SAVAGE LOVER
  • BLOODY HEART
  • BROKEN VOW
  • HEAVY CROWN

 

 

RECENSIONE

Io vedo lei, e lei vede me. Ero morto, e li era la vita.

 

Care Dame, eccomi qui a parlarvi del secondo romanzo della serie Eredi brutali di Sophie Lark: L’ereditiera rapita.

L’autrice con questo secondo capitolo, pur mantenendo l’ambientazione mafiosa, cambia completamente registro lasciandosi andare a un’atmosfera dark dai toni cupi e angoscianti.

Se nel primo romanzo l’attenzione è focalizzata su due delle famiglie mafiose che si spartiscono il territorio di Chicago, i Griffin e i Gallo, qui entra in gioco un personaggio che avevamo conosciuto marginalmente, ma che ora rivendica la scena prepotentemente.

È Mikolaj Wilk, figlio adottivo del capo della confraternita polacca, Tymon Zajac e ora dopo la sua morte violenta acerrimo nemico dei Gallo e dei Griffin.

Assetato di vendetta, il suo unico scopo è distruggere le due famiglie e impossessarsi di tutto ciò che è loro: potere, denaro, rispetto.

Per prendere una volta per tutte il posto che ci spetta e dominare la città.

…voglio farli soffrire.

Voglio far crollare l’intero impero. Voglio separare le due famiglie. Dopo di che, abbatterò i singoli membri, uno per uno. Ma per farlo, devo trovare il loro punto debole. La loro vulnerabilità. È per quello che osservo e aspetto.

 

E l’occasione gli viene servita su un piatto d’argento quando la piccola di casa Griffin si presenta in uno dei suoi club: Il Jungle.

 

Appena la vedo, una scarica di adrenalina mia assale. I miei muscoli si tendono …, e mi si dilatano le pupille.

È la razione del predatore che localizza la sua preda. Perché la riconosco. Si tratta di Nessa Griffin.

Adesso saprò sempre dove trovarla. La seguirò, come uno stalker. E quando ne avrò voglia, la prenderò.

…nessun altro rivedrà più il suo viso.

 

Ecco che nella sua mente si dipana il piano, con lucida crudezza tratteggia il modo e il come distruggerà le due famiglie e poi Nessa stessa. Freddamente, spietatamente, senza alcun briciolo di empatia.

 

È dolce, innocente.

E io le conficcherò una freccia nel cuore. È un mio diritto, …

 

Ne assapora il gusto come se fosse cibo prelibato, perché è Nessa che vuole sbranare e consumare sino ad annientarla una volta distrutte le due famiglie.

Un uomo Miko, che per il suo padre putativo ha fatto di tutto, si è macchiato di crimini orrendi senza alcun briciolo di rimorso. Pestaggi, menomazioni, uccisioni. Un padre a cui doveva la vita, a cui si sente di dovere questa vendetta.

Miko è un uomo vuoto, con una voragine nel cuore che non riesce a colmare, le cui origini l’autrice si premura di farci conoscere in un prologo straziante, di una crudezza spiazzante.

È qui che conosciamo Miko prima e dopo. È qui che possiamo intravedere quello che poteva essere e non è stato, quello che poteva diventare e non è avvenuto.

Ma veramente dentro di lui non è rimasto nulla? Veramente è solo un uomo crudele, cinico e spietato? Rabbioso e violento?

 

Quest’uomo mi odia. Mi odia come nessuno mi ha mai odiata in tutta la mia vita. Penso che sarebbe felice di staccarmi la carne dalle ossa con le unghie.

 

Sarà la giovane Nessa, appena diciannovenne, l‘ultimogenita dei Griffin con la sua gentilezza, bontà e purezza a scontrarsi con la Bestia, a fendere la corazza ferrea e a insinuarsi nella mente, nell’anima e nel cuore di Miko. A risvegliarlo da questo torpore emotivo.

 

Dimentico di essere tra le braccia del mio peggior nemico, mentre sento il calore irradiare dal suo corpo ed entrare nel mio. Chiudo gli occhi e volo sul pavimento, volteggiando …

La musica penetra in lei, …

Nessa vibra sotto le mie mani.

La cosa mi rende quasi geloso. … prova qualcosa che io non riesco a sentire.

Abbassa le palpebre e le sue labbra si dischiudono.

Non so se voglio baciarla o morderla – oppure metterle le mani attorno al collo e stringere. … Voglio riportare la sua attenzione su di me. È strano. Di solito, l’attenzione delle donne mi irrita.

 

Se finora ha vissuto al riparo dal mondo spietato che circonda la sua famiglia, apparendo fragile e indifesa, quando si ritrova nell’antro di Miko, così austero e gotico, ecco che viene fuori la sua resilienza, la sua determinazione a non farsi usare come pedina in quel gioco al massacro.

Cerca di capire, di trovare un ponte di comunicazione, non si abbatte anzi sfrutta la sua prigionia a suo vantaggio studiando la lingua del suo carceriere, esercitandosi nel balletto, la sua passione.

Ambedue inevitabilmente si ritroveranno sin dall’inizio a lottare contro ciò che la mente razionalmente rifiuta ma che l’anima percepisce.

 

…colpisce e stimola i miei punti più sensibili, finché non riesco più a sopportarlo. Mi terrorizza.

I miei occhi sono attirati da lui e non riesco a distogliere lo sguardo.

Sono curiosa, anche se non voglio esserlo. Odio sentirmi così attirata da lui.

 

È una lotta psicologica che loro affrontano contro se stessi e contro l’altro, che non avrà sconfitti, ma solo vincitori.

 

Mi manda fuori di testa.

È come se avessi dormito per cent’anni e adesso mi fossi risvegliato all’improvviso.

Voglio questa ragazza. La voglio qui, adesso, immediatamente. La desidero …

 

Perché nel momento in cui verrà coinvolto il cuore le maschere cadranno, l’attrazione prevarrà e la passione esploderà.

 

…le piego la testa all’indietro, rivelando la sua lunga e pallida gola.

E poi la bacio.

Lecco quelle labbra, assaporando …

Inspiro il suo profumo e il suo sapore.

Poi, inaspettatamente, reagisce. Ricambia il mio bacio, … con una fame che rispecchia quasi la mia.

…ci fissiamo a vicenda, entrambi confusi da ciò che è appena accaduto.

 

E Miko rinascerà: tutti i sentimenti e le emozioni che per anni erano state sepolte sotto cumuli di rabbia e crudeltà esplodono potenti lasciandolo all’inizio sopraffatto e sconvolto per poi illuminarlo e infiammarlo.

Sicuramente in questo romanzo Sophie Lark ha pienamente dimostrato le sue capacità narrative e la sua versatilità imbastendo un plot decisamente molto più oscuro e introspettivo.

I due protagonisti risultano perfettamente tratteggiati e la loro evoluzione, specie di Miko, non è radicale o incongruente.

La dolce Nessa acquisisce maggiore determinazione e sicurezza in se stessa e nelle sue capacità e decisioni, coscienza dei suoi sentimenti e della sua passione nei confronti di un uomo che sulla carta sarebbe la sua antitesi.

In Miko osserviamo la lenta ma inesorabile presa di coscienza di possedere ancora un’anima e un cuore che batte, ma solo per la sua Bella. La Bestia, come da tradizione, si addolcisce solo per lei. Ma manterrà intatte crudeltà e cinismo per chiunque intralcerà il suo cammino.

E allora Dame, se vi intrigano i dark romance, se vi attirano le storie dove l’odio più viscerale si trasforma in amore, se vi piacciono le storie intriganti e piccanti con protagonisti seducenti e con una sottile vena di crudeltà questo romanzo fa per voi. Ora non mi resta che attendere la prossima storia, probabilmente su uno dei fratelli Gallo.

Alla prossima,

Giusi

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