Care Dame di Harem, il libro di cui vi parlo oggi è Lover Boy di Samantha Towle, terzo volume della “The Storm Series” in uscita oggi 18 settembre grazie alla Newton Compton.
In questo volume conosceremo la storia del sexy bassista Tom e della sua Petardo, la cantante Lyla Summers.
Un libro vi riscalderà in queste prime giornate dal sapore autunnale perché vi assicuro che è molto molto hot.

 

 

Titolo:Lover Boy

Autrice:Samantha Towle

Editore:Newton Compton

Pubblicazione: 18 settembre 2017

Serie:The Storm #3

 

 

 

SINOSSI

Lyla Summers odia gli uomini. Se può evitarli ne è più che contenta. Suo padre l’ha ignorata per tutta la vita, suo fratello l’ha tradita nel peggiore dei modi e le esperienze successive non sono state delle migliori. Lyla vuole concentrarsi solo sulla sua band, i Vintage, e pare che le cose stiano finalmente andando per il verso giusto: sta per firmare un contratto da capogiro con una major. Tom Carter ama le donne. Gli piace mettersi nei guai con un sacco di ragazze. Ma quando una tragedia si abbatte sulla vita del suo migliore amico, Tom si ritrova a fare una promessa: se la fidanzata del suo amico sopravvivrà, lui cambierà radicalmente atteggiamento. La preghiera di Tom viene accolta e ora sta a lui mantenere la parola data. Che vuol dire darci un taglio con le storie mordi e fuggi. Ma non aveva fatto i conti con un imprevisto: la manager dei Vintage si rompe una gamba sciando e Tom viene spedito in tour a rimpiazzarlo. E così Lyla si ritrova a dover lavorare con il ragazzo che gode della fama peggiore nel mondo del rock. Come potranno convivere un dongiovanni sempre in cerca di nuove avventure e una ragazza che non fa nulla per nascondere il proprio totale disinteresse verso il genere maschile?

 

 

RECENSIONE a cura di Francesca

Lyla Summers è la cantante di una band emergente che in passato ha fatto da spalla al gruppo di Jake Wethers(protagonista dei primi due volumi della serie) aprendo i loro concerti.
È una ragazza forte e al contempo fragile che si porta sulle spalle un fardello pesante, due genitori ingombranti e relazioni sentimentali disastrose.

La sua strada incrocia quella di Tom Carter per caso:la persona che avrebbe dovuto accompagnare i Vintage in concerto ha un impedimento e Tom viene designato come sostituto diventando il manager della band di Lyla.


I due non sono propriamente estranei: si conoscono da tempo, ma ogni volta che Tom ci ha provato spudoratamente, ha sempre ricevuto un  due di picche.
La camera da letto è il suo regno incontrastato, è un donnaiolo incallito e non c’è donna in grado di resistergli. A parte Lyla.

«Dio, sei proprio uno stronzo egoista. Non hai mai preso in considerazione l’eventualità che io non vorrei venire a letto con te perché non sei il mio tipo?». Sbuffa. «È impossibile, cara. Io sono il tipo di tutte». Come detto poco fa, è proprio uno stronzo. Appoggio le mani sui fianchi. «Perdonami, ma i gran puttanieri arroganti non fanno per me».

Ora. A parte il condizionale al posto del congiuntivo che è un dettaglio LOL ( traduttori occhio alla grammatica, please), il rapporto fra Lyla e Tom è fatto di battibecchi e frecciatine- anche a sfondo sessuale- una sorta di braccio di ferro per vedere chi cede per primo.
Il loro modo di rapportarsi non favorisce di certo un clima distensivo e per questo decidono di siglare un accordo, un patto di non belligeranza.

«Ottimo. Facciamo un patto. Niente più litigi o commenti di merda». «O commenti di natura sessuale», aggiungo. «O commenti di natura sessuale», concorda lui, sebbene con riluttanza. «I nostri rapporti saranno solo di natura professionale, per tutto il tempo. Affare fatto?».

Ma rispettare questo patto non sarà così semplice poiché l’attrazione sessuale fra loro è latente, pronta a scoppiare da un momento all’altro.

“I suoi occhi si sollevano verso di me. Ha uno sguardo così rovente che quasi mi crea una bruciatura sulle mutandine. «Giorno, Petardo», dice con un grugnito. Ha una voce profonda e roca. Rovente. Ignoro il soprannome con cui mi ha chiamata.”

“Mani forti e virili. Mani che, non dubito, sa usare molto bene. Hanno l’aspetto di mani che suonano il basso da anni. Posso soltanto immaginare quale gradevole sensazione darebbero a contatto con la mia pelle.”

Ma Tom non è solo un bel corpo, la sua strafottenza e il suo ego smisurato costituiscono solo un aspetto della sua personalità.
Nelle loro conversazioni, Tom dimostra di  essere anche un uomo profondo, capace di leggere tra le righe e dotato di una spiccata sensibilità ed empatia.
Lyla è stupita di questo ed è ancora più meravigliata di riuscire ad aprirsi  con lui con estrema facilità:

“Ho raccontato cose a Tom che ho raccontato a pochissime persone. Alle persone di cui mi fido.”

La loro storia subirà un repentino cambio di rotta durante una serata in cui una donna mira a mettere le sue mani sul tenebroso musicista. Un po’ per una gelosia malcelata e un po’ per scommessa, Lyla farà  una scenata memorabile che porterà alla seguente conclusione:

“L’ultima cosa che ricordo è Tom che ringhia: «Cazzo!». Poi la sua bocca si incolla alla mia, veloce e decisa. Con un gemito, apro la mia per accoglierlo.La sua lingua calda mi scivola dentro, quindi inizia a baciarmi come un uomo affamato. Le mie mani vanno dritte verso i suoi capelli e lo bacio con la stessa ferocia. Le mani grandi di Tom mi afferrano il sedere e mi sollevano. Io mi aggrappo a lui con le gambe intorno alla vita, tenendole incrociate all’altezza delle caviglie. In questa posizione, la sua erezione preme contro la cucitura dei miei jeans, provocandomi dei brividi lungo tutto il corpo. Gemo. Non resisto. La mia reazione pare piacergli, così fa un passo indietro, poi si spinge di nuovo contro di me. «Oh, dio», dico piagnucolando. I miei occhi roteano all’insù e mando la testa indietro, contro il bus, producendo un rumore sordo. Mi lascio scappare un verso a metà tra un lamento e una risata, Tom si abbassa verso il collo e inizia a baciarmi e a succhiarmi la pelle prima di tornare alla bocca. Per tutto il tempo continua a strofinarmi la sua erezione contro il mio punto caldo. Appena la sua bocca raggiunge la mia, si ferma. Mi guarda e, lentamente, insinua una mano sotto la mia maglietta. Per fargli capire che mi piace la piega che sta prendendo il gioco, gli passo la lingua sul labbro inferiore, per poi prenderlo tra le labbra e succhiarlo. Tom mi afferra i seni dal reggiseno. Le sue dita ruvide mi toccano i capezzoli irrigiditi attraverso il pizzo. «Gesù, Lyla».

parker-luciani6983: “pensieridizuccherofilato: “@parker-luciani6983 ? ” @pensieridizuccherofilato Tonight …”

Abbassa lo sguardo verso i miei seni, e si lascia scappare un gemito. «Le tue tette sono ancora meglio al tatto rispetto alla vista. Sono stupende. Non vedo l’ora di prenderle in bocca». Si passa la lingua sul labbro inferiore mentre mi strizza i seni. Un lampo di desiderio mi penetra fino in fondo. Riporta la bocca sulla mia e mi passa la lingua lungo il perimetro delle labbra, poi si abbandona in un bacio carico di desiderio.”

@parker-luciani6983

Starete pensando che ormai è fatta,e invece, la loro strada sarà ancora costellata da ostacoli, insicurezze, verità nascoste e paure.
Lascio a voi il piacere di leggere come andrà a finire fra queste due teste calde.

Veniamo alle mie considerazioni finali.
Ammetto che, per la prima volta, sono molto combattuta  nel valutare questo libro e vi spiego i motivi.
La Towle è un’ autrice che apprezzo moltissimo. Mi sono emozionata  con “Nonostante tutto ti amo ancora” e ho adorato la storia di Jake e Tru, per cui aspettavo con trepidazione di leggere la storia di Tom, un personaggio che mi aveva incuriosito nei due volumi precedenti. Ma  devo dire che sono soddisfatta a metà.
Questo libro per me è un ni e credo che ciò dipenda dalla protagonista femminile.
Lyla aveva tutte le potenzialità per essere un personaggio forte per via del suo background, ma non sono riuscita ad entrare in sintonia con lei.
L’ho trovata molto adolescenziale per non dire infantile, capricciosa, a tratti ridicola, senza contare che per proteggere se stessa ha la tendenza a ferire i sentimenti altrui.
Tom è un personaggio che tutto sommato ho amato, anche se l’avrei sviluppato diversamente. L’essenza di questo protagonista viene fuori nella sua totalità solo negli ultimi capitoli. È  il tipico bad boy con un grande cuore, una persona sensibile e schiva, che non ama essere al centro dell’attenzione.
Idealmente suddividerei il libro in due parti.

Nella prima parte  prima parte ho stentato a riconoscere lo stile  della Towle.
Ho trovato la sua scrittura troppo infantile  e superficiale, molto diversa da quella semplice ma d’impatto dei primi volumi. Nella seconda parte la narrazione diventa più intensa e carica di pathos.Le scene erotiche sono numerose e molto sensuali e ben scritte.

Una storia poco originale e che non mi ha completamente conquistata ma di cui ve ne consiglio comunque la lettura.

Alla prossima,
Francesca

Storia

 

 

 

Eros