Salve Amici!

Il libro di cui vi parlo oggi è L’uomo di ghiaccio, romantic suspense autoconclusivo di Simona Diodovich.Venite a scoprire cosa ne penso.

 

Titolo:L’uomo di ghiaccio

Autrice:Simona Diodovich

Pubblicazione:27 giugno 2018

Genere:Romantic suspense

Autoconclusivo

 

SINOSSI

Nicholas Guerin è braccato da tutti. FBI, CIA e killers professionisti gli danno la caccia. Chi è stato tradito da lui, lo vuole più morto dell’FBI stesso.
È una caccia spietata. Lui sa di potercela fare, finché non minacciano la sola persona che lui abbia mai amato e che non vede da dieci lunghi anni: Maria.
Il tempo per salvare lei, e sfuggire a chi lo vuole morto o in un penitenziario di massima sicurezza, è tutto ciò che serve a Nicholas. Ritrovarsi di fronte quel viso, che lui ancora adesso vede ogni notte nei suoi sogni, è la parte più difficile.
Lei non ha paura di lui. Maria lo segue. È bellissima come ricordava. Il suo profumo è buono. Com’è riaverla tra le braccia dopo tutto questo tempo? La condanna è correre per salvarsi la vita, la salvezza è avere lei al suo fianco. Al resto penserà poi. È in grado di fermare tutti e lo farà.

 

Recensione

Nicholas Guerin è un famoso killer braccato dalla Cia, dall’FBI e dal suo boss Walter Sinclair a cui ha sottratto qualcosa di prezioso. Tutti lo vogliono morto, ma Nicholas è molto scaltro e da bravo criminale riesce ad anticipare le mosse dei suoi nemici e a fregarli ogni volta.Non importa che si tratti dell’ FBI piuttosto che degli scagnozzi del suo ex boss, Nicholas riesce sempre a sfuggire alla cattura e a lasciarli  con un palmo di naso.Nick è un uomo abituato ad affrontare con coraggio e una buona dose  di incoscienza, prove che farebbero impallidire qualunque essere umano, eppure è la sua lucida follia che lo rende unico. Semina  pericolosi criminali,scampa a sanguinosi agguati e ad auto esplosive, facendolo sembrare  un gioco da ragazzi.È un antieroe positivo che sfida tutto e tutti con la sua aria da simpatico mascalzone. Niente sembra scalfire la sua vulnerabilità eccetto Maria, la donna che ha lasciato un segno profondo nel suo cuore.

Erano passati dieci anni, ma era ancora meraviglioso. Le fattezze da uomo lo rendevano ancora più sexy. I capelli castani scuri erano poco più  disordinati in testa. Gli occhi azzurri chiari erano sempre più ipnotici. Le spalle erano più massicce. La barba incolta era così sexy,lo aveva già pensato, fa niente.Era sexy da morire.

Maria è la sua ex ragazza  ed è l’unica persona che Nick abbia mai amato. È la sua Kriptonite e lo sa bene il Boss Sinclair che l’ha presa di mira per arrivare a lui.Maria è in pericolo di vita e Nick è il solo che può salvarla.

«Tu sei sempre stata la mia debolezza e, al tempo stesso, la mia paura…Sei la sola persona che mi può portare alla morte, perché morirei per proteggerti.»

I don't ever think I've wanted to be somebody else so badly..

Non voglio fare spoiler ma mi sono molto divertita  a leggere del loro primo incontro dopo dieci anni;in particolare mi ha fatto sorridere la giocosità che permea il loro rapporto, la leggerezza dei battibecchi.Maria quando lo rivede gli fa un caxxiatone mai visto, però senza mai risultare pesante o  melodrammatica, anzi Nick  la ascolta con una certa fretta e con l’atteggiamento che sembra dire :Okay, lo so che sono stato uno stupido,ma ora sono tornato,sbrigati che devo salvarti da Sinclair e farmi “perdonare” come si deve da te.

«Nick?»

«Sono davvero io, si.»

Maria avanzò di un passo«Sei tornato…»

«Si,sono tornato per te.»

«Per me?»

L’uomo accennò un sorriso.Fu allora che una rabbia improvvisa montò nel suo corpo e lo schiaffeggiò sulla guancia con tutta la forza che aveva.

«Come ti permetti?Dopo dieci anni?»

 

Tutto il libro è così: un mix di adrenalina, suspense, colpi di scena, romanticismo, leggerezza ed erotismo.Le scene erotiche sono calde e sexy, descritte con cura ed eleganza, e in ogni caso celebrano il trionfo della passione e dell’amore.

L’uomo di ghiaccio è un romanzo adrenalinico e dal sapore americaneggiante,anche se la sua autrice è italianissima, che evidenzia ancora una volta la bravura e la poliedricità di Simona Diodovich, un’artista a tutto tondo che cura ogni minimo dettaglio dei suoi libri e che riesce a spaziare con estrema facilità dal fantasy al contemporary romance, dalla fiaba al romantic suspense. È un vulcano di idee sempre nuove e fresche che vi invito a conoscere e ad esplorare partendo se volete proprio dall’Uomo di ghiaccio.Non ve ne pentirete.

Alla prossima,Vanilla

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