Salve Harem, oggi vi parlo de L’uomo perfetto è un bastardo, terzo libro autoconclusivo della serie Roughneck Billionaires di Jessica Clare. Venite a scoprire cosa ne penso.
TITOLO: L’uomo perfetto è un bastardo
AUTORE: Jessica Clare
EDITORE: Newton Compton
SERIE: Roughneck Billionaires #3
PUBBLICAZIONE: 19 ottobre 2019
PAGINE: 233
GENERE: contemporary romance
PREZZO: € 2,99 ebook
La serie:
1)L’uomo perfetto è un bugiardo
2)L’uomo perfetto non esiste
3)L’uomo perfetto è un bastardo
SINOSSI
Knox Price è sempre stato convinto di non reggere il confronto con i suoi fratelli. Boome è quello ambizioso. Clay quello gentile. Gage il più bello. E Knox? Knox è quello cinico. La pecora nera della stramilionaria famiglia Price. Non si può dire che non gli piacciano le persone. Ma nella vita è sempre rimasto deluso. E così, quando è diventato ricchissimo all’improvviso, ha deciso di non fidarsi più di nessuno. Perché, dopotutto, l’unica cosa che le persone trovano attraente sono i soldi. Ma l’incontro con Lexi Brandon, un’insegnante di yoga con la bizzarra tendenza a dire cose strane, è destinato a cambiare tutto. Lexi non è decisamente il suo tipo, eppure riesce a guardare oltre le apparenze e per la prima volta Knox sente che qualcuno riesce a vederlo per quello che è davvero…
RECENSIONE
Tra i fratelli Price, Knox è sempre stato quello che ha dovuto contare sulle proprie forze. Questo non perché non andasse d’accordo con i suoi fratellastri, ma perché essendo il terzo di cinque figli, spesso e volentieri si sentiva escluso dagli altri che agivano in coppia.
Essendo il terzo fratello, non sono accoppiato con nessuno. Sono solo. Le coppie sono sempre state Boone e Clay, e poi Gage e Seth. Io non sono il più carino. Né il più intelligente. Né il più piccolo o il più grande. Non sono il più ambizioso, né il più amicone. E così la maggior parte delle volte resto seduto e osservo gli altri, facendo loro qualche scherzetto quando sono distratti.
Da piccolo ha sofferto molto e subito numerosi atti di bullismo a causa della sua condizione di figlio illegittimo, ma se da un lato questa esperienza l’ha fortificato, dall’altro l’ha reso un tipo cinico e malfidato nei confronti degli altri e in particolare delle donne.
Guardando le sue magliette lacere, i pantaloni sdruciti e la barba incolta, Knox non sembrerebbe un milionario. Il suo aspetto trasandato serve a restare con i piedi per terra, a ricordare le sue origini umili e a non attirare l’attenzione di donne interessate solo ai suoi soldi.
Ma Lexi Brandon, l’amica stramba di Natalie, non è come tutte le altre.
Lexi non è interessata a una relazione stabile né tantomeno ad accalappiare un milionario per farsi mantenere. Non fa nulla per mettersi in mostra, ma rifugge qualunque tipo di rapporto umano. Insegna yoga in una piccola palestra in una sperduta cittadina del Texas e nonostante gli affari non vadano a gonfie vele, Lexi non rinuncia alla sua libertà e all’indipendenza economica.
Forse è la sua indifferenza, il suo umorismo nero o la sua caparbietà ad attrarre Knox. E gli basta una sola notte in cui entrambi perdono i freni inibitori, per fargli capire che Lexi è la donna della sua vita.
È perfetta per me e non accetterò un ’no’ come risposta.
Una notte di sesso che unirà per sempre le loro vite.
Amiche dell’Harem, devo dire che questa storia mi ha piacevolmente stupita perché l’autrice ha finalmente dedicato tempo all’approfondimento psicologico dei personaggi e a tematiche più serie come lo stalking.
La storia d’amore tra Knox e Lexi si sviluppa piano piano e con estrema cautela da parte di entrambi. Infatti dietro l’aria spavalda e l’atteggiamento menefreghista di Lexi si nasconde una donna ferita, delusa da relazioni passate con uomini violenti ed egoisti che hanno cercato di sminuirla e tarparle le ali. Ciò ha fatto nascere in Lexi un estremo bisogno di libertà e indipendenza a cui non è disposta a rinunciare per nulla al mondo, nonostante senta in cuor suo che Knox è diverso da tutti quelli che ha incontrato.
È passato parecchio tempo dall’ultima volta in cui un ragazzo ha flirtato con me. Il mio comportamento e il mio modo di vestire sono pensati proprio per tenere alla larga gli uomini. Sono fatta così, e mi piaccio come sono. Preferisco scoraggiare un ragazzo che fare la civetta scuotendo i capelli e sbattendo le ciglia. Vuoi vedere se un uomo ha davvero le palle? Sfidalo. La maggior parte di loro crolla come un castello di carte. E invece Knox Price non si fa scoraggiare dal mio atteggiamento scontroso e poco socievole, fa finta di nulla, mi asseconda, va avanti per la sua strada e gli basta uno solo dei suoi sorrisi lenti e sornioni per guadagnare punti.
A Knox toccherà dimostrarle di essersi sbagliata nei suoi confronti, insegnandole a fidarsi di nuovo e a credere nell’amore. Ci riuscirà? Non vi resta che leggerlo per scoprirlo.
Per quanto mi riguarda credo che questa storia sia più emozionante e ben strutturate delle precedenti della serie, segno che c’è stata una evoluzione nello stile dell’autrice. Certo possono esserci sempre margini di miglioramento, ma questo romanzo si è rivelato una lettura piacevole che mi ha dato modo di riflettere sui nostri meccanismi di difesa e auto conservazione quando ci sentiamo in pericolo piuttosto che al potere salvifico dell’amore.
Alla prossima,
Vanilla
STORIA
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