Titolo: L’uomo perfetto non esiste

Autore: Jessica Clare

Editore: Newton Compton

Genere: Contemporary romance

Costo: 4.99 € e-book

 

 

 SERIE ROUGHNECK BILLIONAIRES:
2)L’uomo perfetto non esiste
3)DIRTY BASTARD

 

Trama: 

Clay Price possiede tutto quello che un uomo può desiderare. Tranne l’unica cosa che i soldi non possono assicurargli: l’amore di Natalie Weston.

Anni prima Clay e Natalie erano innamorati. Ma una proposta di matrimonio rifiutata ha messo fine alla loro storia. Tutto questo avveniva prima che Clay e i suoi fratelli diventassero favolosamente ricchi grazie al ritrovamento di un giacimento petrolifero. E adesso Clay intende sistemare le cose con Natalie una volta per tutte.

Natalie non crede più nell’amore da quando la crudeltà del destino ha distrutto tutti i suoi sogni. Rifiutare la proposta di Clay è il più grande rimpianto della sua vita. E adesso che lui è tornato, Natalie guarda con sospetto all’offerta che ha ricevuto: sistemare i debiti di suo padre accettando di diventare l’assistente personale di un miliardario dal cuore spezzato.

 

RECENSIONE

Come suo fratello Boone, Clay Price è un magnate del petrolio dallo stile sciatto e i modi rozzi. È ricco sfondato ma preferisce vivere da solo in una roulotte malconcia e condurre una vita piuttosto modesta allietata solo dalle chiacchierate con i suoi fratellastri. Col suo denaro e la sua bellezza ruvida potrebbe avere qualunque donna, ma nel cuore di Clay c’è spazio solo per Natalie, l’ ex fidanzatina del liceo.

La loro storia d’amore risale a sette anni prima, quando lui era un liceale povero in canna e lei la figlia snob di una star di Hollywood.

All’età di sedici anni, mio padre ha deciso che ne aveva abbastanza di Hollywood, quindi ha portato me e la nuova fidanzata (che aveva solo quattro anni più di me) a Luka, in Texas, per ristrutturare il ranch comprato molti anni prima, dopo il suo primo film, Non conoscevo nessuno e a scuola mi odiavano. 

Pensavano che fossi una ricca snob.

 

I due ragazzi si amavano alla follia ma a mettere i bastoni tra le ruote ci aveva pensato il padre di Nat, un uomo egoista e cattivo che provava un profondo disprezzo per Clay. A suo dire Natalie meritava un futuro migliore e di certo non una vita accanto a un poveraccio rozzo e ignorante che le avrebbe tarpato le ali e impedito di realizzare i suoi sogni. A causa delle sue macchinazioni, i due ragazzi si lasciarono in malo modo. Da allora sono passati sette anni e la situazione si è ribaltata: Clay è un giovane ricco e di successo, Natalie una ragazza in sovrappeso che ha messo in stand by la sua vita per assistere il padre gravemente malato e per di più sul lastrico.

A volte vorrei scappare e non voltarmi indietro. Però, non posso. Sono in trappola. Sento un formicolio alla pelle e una vampata di calore al viso. In trappola. Ho venticinque anni e sono in trappola. Nessuna via di fuga dal festival dello schifo che è diventata la mia vita.

Nonostante sia passato tanto tempo, entrambi continuano a ripensare alla loro storia: Nat lo fa con nostalgia per aver perso l’amore della sua vita,Clay con rabbia, per essere stato usato e buttato via come un cencio. In sette anni non hanno mai avuto la possibilità di incontrarsi e chiarirsi, ma ormai la resa dei conti è vicina perché Clay è disposto a tutto per vendicarsi della donna che gli ha spezzato il cuore.

Ricordo molte cose di Nat. E ricordo le sue ultime parole la notte che mi ha spezzato il cuore. “Perché, pensi che dovrei rimanere qui e sposare te?”

Cosa avrà in mente? Come reagirà Natalie non appena lo vedrà?

Devo ricordarmi che sette anni fa, quando ci siamo lasciati, Natalie è stata di ghiaccio. Mi ha trattato come fossi spazzatura. Adesso è lei la spazzatura e io il miliardario.

L’uomo perfetto non esiste è il secondo volume autoconclusivo della serie Roughneck Billionaires di Jessica Clare, ambientata in Texas. I fratelli Price sono dei multimilionari atipici perché prima di arricchirsi hanno conosciuto l’estrema povertà. Sono uomini semplici e schietti che il denaro non è stato capace di cambiare. Non amano ostentare la loro ricchezza né sperperare soldi, anche se per una buona causa o per conquistare la donna dei loro sogni non badano a spese. Hanno modi da troglodita ma non sono violenti o egoisti, possiedono dei grandi valori morali e trattano con grande rispetto la donna di cui sono innamorati.

Clay è di una tenerezza infinita quando cerca di autoconvincersi che ciò che lo spinge a cercare Natalie dopo tanti anni sia esclusivamente il desiderio di vendetta. Ma appena la vede, il suo cuore trema e i sentimenti e le emozioni che aveva cercato di reprimere anni prima, tornano a fare capolino con maggior veemenza.

Sfrego di nuovo la S sulle nocche, perché sento una fitta di rabbia e frustrazione. Dovrei essere incazzato nero, perché Natalie credeva di essere migliore di me ed è finita qui. È la stessa città in cui siamo cresciuti e lavora in un negozio di souvenir? In che senso è “meglio” di un Price? Non siamo allo stesso livello? E però, mentre dentro di me ribollono sette anni di rancore, mi accorgo che ha l’aria stanca e che l’interno del ranch mostra tracce di logoramento quanto l’esterno.

Natalie non è la snob che Clay crede che sia, ma una giovane donna che conosce il sacrificio. Mi è piaciuto che l’autrice sia uscita un po’ fuori dagli schemi presentandoci una ragazza in sovrappeso e insicura del proprio aspetto fisico. Una menzione speciale merita Lexi, l’amica strampalata e fuori di testa di Natalie, che sono certa ci darà grandi soddisfazioni insieme a Knox.

Nel libro si alternano momenti romantici e divertenti con qualcuno più intenso e drammatico; alcune scene andavano strutturate maggiormente e i personaggi descritti con più cura, ma mi sento di consigliarlo perché la storia è carina e ben si adatta a chi è in cerca di una lettura leggera e poco impegnativa ma molto piacevole.

Alla prossima,

Vanilla

STORIA

 

 

 

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