Mie care dame, per festeggiare la giornata mondiale dell’infanzia voglio raccontarvi una fiaba. Mettetevi comode e fare finta di essere di nuovo delle bambine mentre vi porto a conoscere: Mina, la fatina del Lago di Cristallo di Elisabetta Bagli.

Mina, la fatina del Lago di Cristallo, così s’intitola la prima fiaba scritta da Elisabetta Bagli. La storia, narrata con stile limpido e scorrevole, è ambientata in un luogo in cui realtà e fantasia, concretezza e immaginazione, sembrano fondersi in un unico, incantevole, paesaggio: il Parco delle Meraviglie. Esso cela in sé misteri ignoti e dal sapore di leggenda, in cui anche l’impossibile si rivela possibile. È qui che due bimbe dolci e giudiziose di otto anni, Corinna e Cordelia, si trovano a vivere una straordinaria avventura che metterà a dura prova la loro amicizia e che, tra difficoltà e incontri inaspettati, permetterà loro di apprendere un’importante lezione chiamata vita.
Spesso avevano sentito dire che nel parco delle Meraviglie c’erano gli scoiattoli, ma non ne avevano mai visto uno in vita loro…[ ]Corinna e Cordelia, vedendolo scendere svelto svelto dall’albero e osservandolo dirigersi verso di loro rosicchiando la ghianda, che nel frattempo aveva recuperato, si impaurirono un po’ e iniziarono a indietreggiare.
Non erano mai state prima di allora al lago di Cristallo. Non conoscevano il motivo per il quale quella zona si chiamasse così, ma, ben presto se ne resero conto. C’era un bellissimo palazzo di cristallo che, insieme al piccolo lago sul quale si affacciava, conferivano a tutta la zona circostante un’aria magica e misteriosa.
A un tratto, dal centro di quella luce , uscì fuori una saetta che sembrò dirigersi verso di loro per colpirle. Corinna e Cordelia, impaurite, si misero a urlare e si aggrapparono al faggio. Da quella luce prese forma una fatina bellissima, con piccole ali trasparenti, un vestito splendente tutto colorato di verde e con ai piedi delle fragili scarpe di cristallo [ ]– Il mio nome è Mina. Aiuto solo le persone che vogliono essere aiutate e che credono in se stesse, altrimenti nessuna magia può niente.
Corinna disse: – voglio rimanere amica di Cordelia per tutta la vita.Mentre Cordelia dimostrando di avere un carattere meno generoso e altruista dell’amica disse: – voglio diventare una famosa attrice sin da ora e voglio interpretare il ruolo della fatina di Primavera in un film.Mina sorrise, aveva capito che Corinna e Cordelia avrebbero appreso molto più di quanto si sarebbero aspettate da questa avventura.
Maria
[amazon_link asins=’B07LB5G7MB’ template=’ProductCarousel’ store=’hsb06-21′ marketplace=’IT’ link_id=”]