«Una maschera vuota. Un corpo annullato. Dissolto in quel maledetto capanno con la donna che amo. Sono nient’altro che un guscio senza più un filo di vita, perché si è dissolta al primo grido di Eileen. Sgretolato. Mi sento a pezzi. A pezzi.»

 

 

Titolo:Monster

Autore:Mary Lin

Self Publishing

Pubblicazione:4 gennaio 2017

Genere:MC Romance

Serie:Rebel #1

 

 

 

 

 

 

 

SINOSSI

 

Io sono sbagliato.

Io sono il Mostro.

Lei è la mia cosa giusta.

Lei è la mia Bella.

Ho sempre saputo ciò che voglio.

E io voglio lei.

Con ogni mezzo e in ogni modo.

Io voglio lei.

Io, Matt Donovan, ho sempre vissuto secondo le mie regole.

Continuare a farlo potrebbe costarmi Alya;

l’unica luce che mi ha sempre indicato che strada percorrere.

Eppure sfreccio su questa strada,

spingendo l’acceleratore della mia Harley Davidson,

rischiando di schiantarmi proprio con lei;

ciò che amo di più al mondo.

Non posso perderla.

Non voglio perderla.

Alya mi ha teso le braccia e ha stretto ogni mia sfumatura;

ma non immaginava di scorgere nei miei occhi un mostro.

La Rebels Series tratta le vicende di un gruppo di bikers appartenente allo Onepercenter, ossia a quell’1% di motociclisti delinquenti facinorosi, le cui azioni immorali, criminali e il linguaggio scurrile potrebbero urtare la sensibilità del lettore.

 

 

 

Titolo:Fire

Autore:Mary Lin

Self Publishing

Pubblicazione:6 aprile 2017

Genere:MC Romance

Serie:Rebel #2

 

SINOSSI

È questo ciò che siamo, io ed Eileen.
Io, un fuoco che brucia inarrestabile,
e lei, il vento che mi percuote, mi agita, mi fa impazzire e perfino morire.
Tutto il resto non turba la mia quiete,
ma Eileen…
Eileen agita ogni parte di me.

Sono stanco.
Stanco di inseguirla. Stanco di osservarla.
Stanco di soffrire perfino per la sua assenza.

Ho deciso di lasciarla andare, sì, come vento…
… e la mia fiamma non si placa.
Divampa.
Perisce.

Fire è il secondo romanzo della Rebels Series. I volumi hanno un ordine cronologico, ma possono essere ritenuti tutti autoconclusivi.
La Rebels Series tratta le vicende di un gruppo di bikers appartenente allo Onepercenter, ossia a quell’1% di motociclisti delinquenti facinorosi, le cui azioni immorali, criminali e il linguaggio scurrile potrebbero urtare la sensibilità del lettore.
Fire contiene scene di violenza.
Si consiglia, per cui, una lettura coscienziosa.

 

 

RECENSIONE

 

 

Care Dame di Harem, bentrovate! Oggi ho il piacere di presentarvi una nuova autrice che è entrata a pieno titolo a far parte delle mie self preferite. Una penna che mi ha travolta, impressionata, entusiasmata e stupito piacevolmente. E sapete bene che non è così facile conquistare il mio palato esigente, lol! Siete curiose di sapere di chi sto parlando? Il suo nome è Mary Lin, un’autrice che, a mio avviso, ha un grandissimo potenziale e che farà molta strada se continua a lavorare con lo stesso impegno e umiltà che mi ha dimostrato chiacchierando con lei. Prima di parlarvi del romanzo, vorrei fare una piccola premessa introduttiva. Mary Lin è l’autrice della “Rebels Series” di cui finora sono usciti tre volumi: – Monster uscito il 4 gennaio; – Fire uscito il 6 aprile; – Ice uscito il 7 luglio. La Rebels Series tratta le vicende di un gruppo di bikers appartenente allo Onepercenter, ossia a quell’1% di motociclisti delinquenti, le cui azioni immorali, criminali e il linguaggio scurrile potrebbero urtare la vostra sensibilità. In Fire, libro di cui vi parlerò oggi, sono presenti scene che potrebbero essere considerate da alcune di voi troppo forti. Non saprei catalogare questi testi in un genere ben definito perché trovo che abbiano elementi appartenenti a più generi. Direi che potremmo chiamarli dark suspense contemporanei, con una componente  erotica. Per cui se siete troppo sensibili o facilmente impressionabili vi dico subito che questi non sono  libri che fanno al caso vostro e comunque rimane sempre valido l’invito a leggere responsabilmente. Aggiungo anche che, benché i volumi seguano un ordine cronologico, possono essere considerati autoconclusivi e letti autonomamente. Fatto questo doveroso e necessario preambolo, proseguo nel raccontarvi il secondo volume di questa serie, Fire. La mia recensione sarà improntata soprattutto sulle mie considerazioni riguardo ai personaggi, alla trama, allo stile poiché il romanzo è ricco di colpi di scena che si susseguono pagina dopo pagina e stavolta, più del solito, è molto facile cadere nello spoiler. Il secondo volume ha come protagonisti Adam, vice presidente del club dei Rebels, e Eileen, la rossa esuberante groupie del club. Per narrarvi la loro storia devo necessariamente fare un piccolo spoiler a coloro che non hanno letto il primo libro, ma prometto comunque di non svelarvi troppo qualora decidiate di intraprendere la lettura della serie dall’inizio. Vi dirò solo che Eileen ha avuto un ruolo essenziale nelle vicende narrate nel primo volume. Ha carpito informazioni di vitale importanza ad un membro del club rivale. Ogni club ha le proprie regole, ma ce n’è una universale che li accomuna: non si deve mai tradire la loro fiducia. Trasgredirle equivale ad un vero e proprio tradimento che non può restare impunito. Eileen è perfettamente consapevole di questo. Sa che deve pagare. Seppur consapevole di ferire le persone che le vogliono bene, decide ancora una volta di fuggire, sperando di far perdere le proprie tracce e far calmare le acque. Ma quando pensa di essere finalmente al sicuro:

 “Gli Hole mi solleticano i timpani con la loro musica e la testa inizia a muoversi al ritmo dei loro bassi, ma un dolore intenso mi struscia l’interno delle cosce. L’urlo mi muore in gola quando spalanco gli occhi e il cuore mi si stringe in una presa lancinante. Forsennatamente ha preso a battere facendomi dolere il petto, mentre la suola di quegli anfibi continua a spingere contro il mio sedile, divaricandomi le gambe. Faccio scivolare l’auricolare e guardo il volto da demone di fronte a me. «Respira, Eileen. Sembra che tu sia sul punto di svenire», Reel sorride torvo, gli occhi taglienti e scuri mi scrutano fin dentro l’anima. Contrae la mascella nel viso magro e, quando allunga le braccia tatuate per afferrare i lati del mio sedile, il mio corpo inizia a tremare. Cerco di dissimulare la paura, tenendo gli occhi fissi nei suoi.[…] «Andiamo a fare una passeggiata?» mi chiede arcigno, e non posso più nascondere il terrore; impallidisco di colpo.”

Il protagonista di questo dialogo è Reel, membro dei Vipers, club avversario dei Rebels di cui  vi parlerò successivamente nelle mie considerazioni finali.

Eileen è cresciuta in una casa-famiglia insieme ad Adam e Lonan. Sono un trio inseparabile, dove c’è uno, ci sono anche gli altri. Questi due uomini hanno sviluppato un forte senso di protezione nei confronti di questa ragazza vivace, complicata e, apparentemente egoista.

Adam è un uomo taciturno, preciso, affidabile e ha un unico punto debole: Eileen. Quando si tratta di lei, perde la testa, diventando poco lucido, rabbioso e, a tratti, infantile. È innamorato di lei da sempre, ma non è in grado di dimostrarglielo frenato dai comportamenti libertini di Eileen verso gli altri membri del club. Per questo decide di indossare una maschera di freddezza e impassibilità nei suoi confronti.

«Non voglio liberarmi di Eileen, è questa la verità. Non vorrei affatto liberarmi di lei, ma mi costringo a essere duro per non soccombere sotto il peso che lei mi getta addosso.»

Maschera che cadrà non appena Adam verrà a conoscenza di ciò che è successo ad Eileen:

«Una maschera vuota. Un corpo annullato. Dissolto in quel maledetto capanno con la donna che amo. Sono nient’altro che un guscio senza più un filo di vita, perché si è dissolta al primo grido di Eileen. Sgretolato. Mi sento a pezzi. A pezzi.»

Avrei tanta voglia di raccontarvi molto altro, postarvi altri estratti, perché ciò che vi ho trascritto non rende minimamente un libro che considero pienamente riuscito, ma mi fermo qui. Lascio a voi scoprire fino a che punto si spingerà la minaccia dei Vipers e se, finalmente, l’amore di Adam ed Eileen vedrà la luce.

Mary Lin ha il dono di caratterizzare i personaggi a 360 gradi, che sono esseri fallibili, imperfetti. Ed è proprio la loro imperfezione che  ce li fa amare tutti indistintamente, buoni e cattivi.

Eileen è una ragazza apparentemente egoista, sopra le righe, che si concede ai vari membri del club con estrema facilità, che non pensa alle conseguenze delle proprie azioni fregandosene dei sentimenti delle persone che la circondano. In realtà, ad una lettura più attenta, si intuisce che l’essere cresciuta in una casa famiglia con educatori che utilizzano metodi discutibili, l’ha profondamente segnata, facendole credere di non essere degna di essere amata.  Penserete che sia una ragazza fragile, ma non è così. È una guerriera. Non vi ho postato scene di violenza per non urtare la vostra sensibilità, ma mi ha colpito la sua forza nell’affrontare determinate situazioni senza piegarsi mai, combattendo strenuamente anche quando sembrava non esserci più via d’uscita. Adam. Verso di lui ho provato sentimenti contrastanti. Mi ha fatto arrabbiare il suo essere taciturno, il suo parlare a sproposito sia per tutelare se stesso sia perché non è consapevole dei sentimenti di Eileen. Dato il loro passato e, anche per la presenza di Lonan, non sono in grado di dialogare, preferendo dar spazio alla rabbia e al rancore. Ma dopo la rivelazione della verità, è emersa la sua vera natura. Ho adorato la venerazione nei confronti della propria donna, ma al contempo la fa sua nel modo più rude, passionale, selvaggio e carnale possibile. A tal proposito, aggiungo anche che le scene erotiche sono ben costruite, non volgari, ed emerge la fiamma che divampa e brucia fra i protagonisti. Vorrei spendere anche due parole su Reel, uno dei protagonisti più riusciti. Mi ha affascinato e stimolato cercare di capire i suoi comportamenti. E quello che mi ha colpito è che nelle sue azioni c’è una perfetta logica. Reel può essere considerato uno psicopatico con atteggiamenti devianti. Ama Eileen e quando scoprirà di essere tradito, impazzirà completamente. La ama, ma la rapisce perché la vuole distruggere per fargliela pagare. Ma allo stesso tempo ordinerà ai suoi uomini di andarci piano: la vuole spezzare, ma la vuole anche riportarla ad essere la donna di prima.

Un evento porterà la sua mente al limite ed è estremamente interessante leggere fin dove questo lo spingerà. Insomma, ritengo che i personaggi usciti dalla penna di Mary Lin non possano lasciare indifferenti.

Rispetto al primo volume, l’autrice ha osato e spinto sull’acceleratore. Scelta, a mio avviso, vincente. Ha creato una trama solida, coerente e avvincente. Durante la lettura ho sentito sulla mia pelle la tensione, l’ansia, il senso di claustrofobia, la rabbia, l’odio, ma anche la passione e qualche lacrima soprattutto nella parte finale. L’autrice ha saputo mettere in piedi una trama dal ritmo serrato, coinvolgente, appassionante, adrenalinico, rafforzato anche grazie all’uso del lessico e alla costruzione di frasi spesso brevi e concise. La potenza narrativa di Mary Lin è talmente evocativa che sembra di assistere personalmente agli eventi narrati. Non avrete modo di respirare, perché quando penserete che la situazione sia in via di risoluzione, ecco che arriva un nuovo evento a stravolgere tutto. Non esiste una pagina in cui potrete tirare il fiato perché il plot è ricco di continui ed emozionanti colpi di scena fino alla fine. Vi consiglio di leggere con molta attenzione, perché ogni elemento disseminato nel testo non è casuale e vi servirà per tirare le fila. Ho iniziato a leggere la serie dal primo volume e benché mi sia piaciuto, è innegabile che l’autrice sia cresciuta. Tranne piccolissime imprecisioni, non sono presenti refusi o errori gravi di sintassi. Anche il dirty talking è utilizzato con sapienza e  non mi ha infastidito poiché l’ho trovato perfettamente coerente con la tipologia dei protagonisti narrati. Aggiungo anche che (oltre a preoccuparmi per la mia sanità mentale, lol) ho amato questi bikers perché, seppur malavitosi e delinquenti, hanno una loro etica e un loro codice. Pur non avendo legami di sangue a legarli, il loro senso di fratellanza, amicizia, fedeltà è profondamente radicato in loro. Cara Mary Lin, sei stata una bellissima scoperta e ti auguro di continuare su questa strada. Come sempre quando amo un libro è difficile riportare a parole le mie sensazioni. Spero di aver reso giustizia, almeno in parte, al tuo lavoro e spero anche, care Dame, di avervi invogliato  a conoscere questi fantastici bikers.

Alla prossima, Francesca

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