Sentiva il corpo dolere per la voglia di lui. Quell’uomo era troppo sexy.

Kit Harington GIF - Find & Share on GIPHY

Era passato davvero troppo tempo dall’ultima volta che aveva fatto sesso. Di sicuro era per quello che le si era risvegliata dentro una creatura lussuriosa.

 

Non aveva più il corpo di una diciottenne. Avrebbe solo dovuto dimostrargli che andare con una donna più grande aveva i suoi vantaggi.

Era stanca di fingersi una brava ragazza.

 

Care dame oggi vi parlerò di Come se non fosse stato amore, primo  volume  della serie Sinners di Olivia Cunning.Venite a scoprirlo.

 

 

Titolo: COME SE NON FOSSE STATO AMORE

Pubblicazione:16 agosto 2017

Serie: Sinners on tour series #1

Autore: Olivia Cunning

Editore: Newton Compton
Genere: Erotic Romance

Autoconclusivo

 

 

 

LA SERIE (I LIBRI SONO TUTTI AUTOCONCLUSIVI)

 

  1. Come se non fosse stato amore Brian e Myrna
  2. 2. Rock hard Sed e Jessica
    3. Hot ticket  Jace e Aggie
    4. Wicked beat Eric e Rebekah
    5. Double time  Trey, Reagan e Ethan
  3. Sinners at the Altar-Le coppie: Brian e Myrna/ Eric e Rebekah / Sed e Jessica / Jace e Aggie

6.5 Take me to Paradise Brian e Myrna

6.6 One starry night: Sinners on tour Extra  Jake, Michelle e  Devlin

6.7 Almost Paradise-Erik e Rebekah

  1. Sinners Rock the Cradle  Figli dei Sinners

 

 

SINOSSI

Cinque uomini fantastici, una donna bellissima, e un amore infuocato
Per lui esiste solo la musica…

Quando Brian Sinclair, cantante e chitarrista della band metal più calda del momento, perde la sua scintilla creativa, ci vorranno notti e notti di passione peccaminosa per riportare a galla il suo genio sopito… E sarà lei a dare il la.

Quando la psicologa sexy Myrna Evans parte in tour con i Sinners, tutti i ragazzi della band cercano di sedurla. Ma lei vuole mettere le mani soltanto su Brian…

Il comportamento scandaloso dei due amanti finirà per portare tutta la band verso nuove vette di gloria… e vizio.

 

 

RECENSIONE

 

Sinners è il nome di una  Metal Rock band composta da 5 persone a cui l’autrice dedicherà un libro della serie.

Nel primo  volume vengono narrate le vicende amorose di Brian “Master Sinclair”- il chitarrista della band -e Myrna Evans.

Nonostante Brian abbia l’aspetto del tipico rocchettaro bello e dannato, sexy da far paura sia sul palco che fuori, ha un animo sensibile ed  è in cerca dell’amore, anzi, in realtà è affamato di amore e dell’ approvazione altrui. Per questo, nonostante sia circondato da ogni sorta di tentazione o eccessi, cerca con tutte le sue forze di trovare una ragazza che lo ami per quello che è e non per ciò che appare.

Ubriaco fradicio dopo l’ultima delusione d’amore, nel bar di un hotel in cui il gruppo alberga, in una rara sosta durante il loro tour incontrerà Myrna Evans, una professoressa che partecipa ad un convegno che si svolge proprio nello stesso albergo.

 

Quei cinque non si “confondevano” bene tra i partecipanti alla conferenza, per lo più docenti, sparpagliati nel bar e nell’androne. La cricca stravagante sul divanetto attirava un bel po’ di animosità e sguardi malevoli. Era per via dei tatuaggi? I vari piercing e gioielli pieni di spunzoni? I capelli tinti, i tagli strani e i vestiti neri? Comunque, erano solo ragazzi che si comportavano come tali. E avrebbe scommesso che non uno di loro fosse noioso.

 

Appassionata di Metal Rock li riconosce subito e coglie l’occasione al volo per presentarsi.

 

Doveva andare a parlare con loro. Poteva fingere di volerli incontrare per via del seminario. In realtà, adorava la loro musica. E non erano nemmeno brutti da vedere. La definizione del suo ideale. Sregolati.

 

Myrna non è una ragazzina da poter includere nella categoria delle Groupies che normalmente seguono il gruppo. Ha 35 anni,  è una donna in carriera, seria e composta. Dato il suo amore per il rock, è affascinata dai riff di chitarra che usa in maniera alquanto singolare durante le sue lezioni accademiche di sessuologia.

 

“Allora, cosa insegni?”

Un pesante sospiro. “Sessualità umana”. Eric sputacchiò nella birra. Si asciugò la bocca con il dorso della mano. “Cazzo”. “Bè, si, immagino sia il mio argomento principale”.

Sin dal primo contatto con la band Myrna rimane affascinata da Brian,  ma dopo un esilarante e piacevole conversazione e la promessa di un pass per il backstage, per il concerto del giorno successivo, si ritira in camera certa di non rincontrarli più.

 

 

Non appena gli toccò il braccio, sentì il cuore mancare un battito e poi mettersi a correre. Magnetismo animale. Ne aveva a palate.

Aveva lineamenti da fare innamorare uno scultore: mascella forte, mento a punta, zigomi alti. Sarebbe stato arrogante da parte sua esaminargli i contorni del viso con i polpastrelli? Con le labbra?

….Myrna ne colse il profumo, ispirò a fondo e chiuse gli occhi. Un desiderio primitivo le bombardò i sensi.

Ogni terminazione nervosa del suo corpo si mise in massima allerta. Non ricordava quand’era stata l’ultima volta che un uomo l’aveva attratta sin dal primo momento.

Kit Harington GIF - Find & Share on GIPHY

E invece le cose vanno diversamente e Brian si presenta alla porta della sua camera. E quello che  comincia come un fine settimana di trasgressione si trasforma ben presto in una relazione atipica.

 

Sentiva il corpo dolere per la voglia di lui. Quell’uomo era troppo sexy.

Era passato davvero troppo tempo dall’ultima volta che aveva fatto sesso. Di sicuro era per quello che le si era risvegliata dentro una creatura lussuriosa.

Non aveva più il corpo di una diciottenne. Avrebbe solo dovuto dimostrargli che andare con una donna più grande aveva i suoi vantaggi.

Era stanca di fingersi una brava ragazza.

 

Brian sin da subito è fortemente coinvolto, sente Myrna come la donna giusta per lui. Dopo un periodo di aridità creativa con lei ritrova l’ispirazione e comincia a comporre di nuovo.

 

“Oh cazzo, cazzo”, urlò e la strinse forte per i fianchi per interrompere gli affondi avvitati. “Ferma, ferma. Dammi un secondo”. Myrna lo colpì sul petto. “Non trattenerti, maledizione. Voglio farti venire”. “NO, no. Non ancora. Non ancora. Cazzo”. La tirò via e la buttò di schiena al centro del letto. “Merda, merda, la perderò”. Perdere cosa? L’erezione? Cazzo, non era affatto probabile. Era duro come il granito.

Stavolta gli affondi erano diversi, tempo in tre quarti, se non si sbagliava, e Brian canticchiava a bocca chiusa. “Che fai?”, gli chiese. “Ssh. Ssh. Ci sono quasi”:

chiuse gli occhi e si concentrò sul ritmo perfetto dei suoi affondi energici. Il riff che le mormorava all’orecchio era straordinario. Sensuale.

Lui si fermò un attimo e la guardò. “Mi serve qualcosa per scrivere”.

D’altro canto Myrna è restia ad impegnarsi. Ha alle spalle un’esperienza dolorosa e tormentata che le impedisce di lasciarsi andare ad un coinvolgimento emotivo che vada oltre una fugace storia di sesso.

 

Non poteva mettere di nuovo a rischio il cuore. Era sopravvissuta a malapena….. Emotivamente. Mentalmente. Fisicamente. L’aveva quasi uccisa, in senso letterale.

No, non voleva esporsi mai più a quel genere di devastazione.

 

Nonostante ciò non riesce ad allontanarsi da Brian, giorno dopo giorno ne è sempre più affascinata e, complice uno studio sul comportamento delle groupies che seguono il gruppo in ogni tappa del tour, si ritrova a vivere per tre mesi con tutta la band in giro per gli Stati Uniti su un autobus.

Myrna è determinata a far sì che la relazione con Brian si mantenga su un piano strettamente sessuale. Ha trovato in lui il giusto partner per sperimentare le sue fantasie sessuali in tutta libertà, senza giudizi o recriminazioni. Si immerge a capofitto in uno stile di vita decadente e selvaggio.

 

“Cosa desideri?”, domandò……

….Si accosto al suo orecchio. “Il tuo uccello”.

“Sono arrapata”.

“….Non ho mai incontrato una donna disinibita come te”. Di solito non lo era. La mancanza di inibizione di Brian risvegliava qualcosa di primitivo in lei.

 

Brian invece giorno dopo giorno è sempre più determinato a conquistare il suo cuore e la sua anima. Il suo corpo lo ha già in pugno grazie al sesso strepitoso e senza limiti che fanno. Per cui usa tutto il suo romanticismo e  la sua dolcezza per convincere Myrna che il loro destino è stare insieme, che  sonouna coppia perfetta.

 

Quella donna. Quella donna bellissima, intelligente, arguta, spiritosa, sexy. Come non innamorarsi di lei? Sapeva che gli avrebbe spiaccicato il cuore come un insetto e non gli importava.

Myrna gli crollò addosso e lui l’abbracciò e la tenne stretta a sé.

Finalmente. L’aveva trovata. L’altra sua metà.

Riuscirà Brian nel suo intento o Myrna fuggirà soverchiata dalle sue paure?

La lettura di questo romanzo è stata accompagnata da una serie di reazioni diverse che si sono susseguite senza soluzione di continuità. Mi preme sottolineare che l’autrice ha scritto un erotico molto particolare.

Ha descritto senza fronzoli e abbellimenti la vita sregolata e massacrante a cui sono sottoposti i componenti di una band che si trovano in tour. Una serie infinita di viaggi in autobus da una città all’altra dopo sfiancanti concerti, assedi di groupies che si offrono sfacciatamente senza alcuna remora, pronte ad accontentare qualsiasi richiesta pur di poter avvicinare il proprio idolo.

Ha imbastito una trama in cui si intravede la fantasia di ciascuna donna, di poter fare breccia e attirare l’attenzione del suo idolo e ha giocato magistralmente con le età e le condizioni psicologiche dei due protagonisti.

Ha usato questo primo romanzo per presentarci anche gli altri componenti della band, con pregi e difetti, vizi e virtù, descrivendoli come una famiglia che si sostiene e si aiuta.

Tornando alle mie reazioni posso dire che la prima è stata di sbigottimento. L’autrice sin dalle prime pagine va dritta al punto, al nodo focale di questo romanzo: il sesso.

Sesso descritto in maniera esplicita, cruda, senza eufemismi. Sesso promiscuo, sesso non convenzionale, voyeurismo.

 

Quei ragazzi. Quelle rockstar la stavano facendo comportare in modo totalmente estraneo al suo carattere.

La loro presenza rendeva il tutto molto più sporco. Non voleva fingere di essere pura.

 

I rapporti sessuali fra Brian e Myrna sono disinibiti, non ci sono tabù. Myrna ha l’occasione per liberare la sua sessualità repressa e  Brian l’asseconda. Si cercano, si stuzzicano e sperimentano l’uno con l’altro tutte le loro fantasie senza nessun limite.

 

 Gli slacciò i pantaloni e scoprì che non portava le mutande. L’uccello si drizzò libero e lei lo prese alla base. “Puoi guidare?” “Lo sto facendo”. “Con l’uccello nella mia gola?”

…….a quanto pare no, non riesco a guidare………”

❤️

Scivolò sul sedile unico e se la prese a cavalcioni. Le infilò una mano sotto l’abito e spostò di lato le mutandine. La tenne stretta per i fianchi, si spostò in avanti e poi riempì il suo corpo.

“Dio, sei sexy”, brontolò. Le affondò i denti nel capezzolo tenero e Myrna ebbe un sussulto, poi un brivido e venne. Irrigidì i muscoli vaginali e si sollevò per eccitare Brian con degli affondi superficiali e veloci. Lui gettò la testa all’indietro, il respiro affannoso.

 Labbra morbide le accarezzarono la spalla. Myrna staccò la bocca da quella di Brian e guardò Trey.

Gli accarezzò il petto. Lo scintillio metallico attrasse la sua attenzione. Abbassò la testa e succhiò il piercing ad anello d’argento che aveva al capezzolo.

Brian afferrò Myrna per la vita e rotolò su un fianco, i loro corpi intrecciati. Lei trasalì, penetrata con violenza, una gamba attorno alla sua vita. Quando sentì che Trey le si appiccicava alla schiena, si irrigidì. “Rilassati”, le sussurrò Trey all’orecchio. Le stuzzicò l’entrata posteriore con la punta dell’uccello e un attimo dopo era dentro. Erano tutti e due dentro di lei. Oh. Mai stata così deliziosamente piena. Trey cominciò a muoversi. Brian affondava mentre l’altro si ritraeva. Brian si ritraeva, Trey affondava.

Il corpo di Trey tremò alle sue spalle. “Dio, Brian, il tuo uccello mi sta facendo impazzire”. “Già. Ti sento muoverti dentro di lei. È magnifico”. Gli si mozzò il fiato.

 

La lettura però mi ha riservato un’enorme sorpresa. Il continuo scambio di battute esilaranti, l’avvicendarsi di situazioni comiche in cui si vengono a trovare Brian e Myrna mi hanno portato a farmi delle bellissime risate.

Mai mi era capitato di leggere una scena erotica eccitantissima e ridere a crepapelle.

Mi è piaciuto tantissimo questo modulo stilistico; in questa maniera l’autrice è riuscita a smorzare la crudezza e la perversione delle scene erotiche introducendo la vena comica.

Che poi è quello che accade nella realtà: quante volte siamo state testimoni di situazioni ridicole in camera da letto?

Quindi in conclusione è un erotico molto spinto in cui è predominante il dirty talking. Ma COME SE NON FOSSE STATO AMORE  non è solo questo. L’autrice ha descritto in maniera molto dettagliata i sentimenti che agitano sia i protagonisti che i personaggi secondari.

Tutte le loro paure, angosce, i rapporti parentali o la loro assenza e tutti gli strascichi che si portano dietro e che minano la loro autostima.

Pur essendo questi uomini delle star osannate e venerate non ce li mostra come esseri perfetti o per cui è lecito tutto. Invece ne ha mostrato le debolezze, la fallibilità, le ferite del cuore e dell’anima, la sete d’amore usando uno stile narrativo semplice e accattivante che ha trasformato una lettura potenzialmente scioccante in una piacevole, erotica, romantica ed esilarante.

Care Dame, se vi sentite di leggere con la mente aperta, senza pregiudizi e preconcetti, senza moralismi tenendo conto che ognuno ha la propria sessualità e la vive come preferisce, questo romanzo potrà farvi passare delle ore piacevoli.

Alla prossima, Giusi

Storia

 

 

 

Eros