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Sinossi:
Serena Cross aveva accolto con scetticismo il racconto della sua migliore amica, convinta che il figlio di un potente senatore fosse coinvolto in un incredibile complotto. Ma, dopo avere assistito con i propri occhi all’omicidio dell’amica, Serena non può più dubitare: è lei stessa in pericolo. Così accetta suo malgrado la guardia del corpo che il Dipartimento della Difesa le assegna perché vegli sulla sua sicurezza: Hunter. Arrogante, prepotente, eppure terribilmente affascinante… Ma se lui conosce a memoria il dossier di Serena, lei ignora tutto del suo protettore. Soprattutto il fatto che il più grande pericolo per lei potrebbe essere proprio Hunter.

Recensione
Mai titolo fu più appropriato!
Ossessione.
È proprio di questo che si parla: ossessione per un’umana che mai e poi mai ci si sarebbe aspettata da un Arum.
Vi ricordate degli Arum? Sono creature aliene malvagie che negli anni addietro intrapresero dure lotte con i Lux, lotte che non finirono nemmeno quando gli stessi arrivarono sulla terra. Sono gli accerrimi nemici del popolo dei Luxor, i cattivi della serie, ma…sono davvero loro i “cattivi “? Leggendo questa novella vi accorgerete che sì, sono tali ma non sono gli unici. I Lux contro gli Arum e il contrario è così che li abbiamo conosciuti e continuiamo a leggere, se non fosse che all’interno della storia qualcun’altro si è per così dire “intromesso” nella trama. Allora vi ripeto la domanda: sono davvero loro gli unici cattivi?
Ma seguitemi nella trama di questa entusiasmante novella.
Mel e Serena sono amiche da tanto, sono molto diverse ma è proprio questa diversità che probabilmente le accomuna. Tutta la vicenda ha inizio da un incontro tra le due durante il quale Mel confida a Serena di essere stata testimone di un avvenimento che l’ha profondamente scossa: durante un’uscita con il figlio del senatore questi ha una litigata con il fratello dove vengono alla luce delle importanti informazioni e inoltre i due giovani si trasformano da “umani” ad alieni, cioè i Lux.

“Ecco, l’aveva detto di nuovo. Non è umano”

La ragazza sconvolta scappa e confida tutto all’amica Serena che ovviamente stenta a crederci ma da buona amica la invita a casa sua per confortarla, provare a capire meglio la vicenda e trovare una soluzione. Ma tutto ciò non avviene perché la ragazza, Mel, viene scovata da un Lux che la uccide ignaro della presenza di Serena.
Serena, protagonista della storia, racconta alla polizia tutto ciò che ha visto e che conosce sulla vicenda, ignorando però che, così facendo, attira a sé anche il DIPARTIMENTO DELLA DIFESA (DOP) che, incuriosito, vuol capire meglio le informazioni che la giovane conosce. Per questo motivo gli agenti del DOP ingaggiano un Arum, uno dei più particolari e pericolosi, se non letali e forti, in circolazione: Hunter.

Non era nella mia natura starmene zitto e buono, e obbedire agli ordini del Dipartimento Della Difesa. Era più nella natura di Lore, ma mio fratello era sempre stato un po’….diverso, o strano a seconda dei punti di vista. Ecco perché ero finito lì, a fare quel lavoro: perché Lore mi aveva chiesto di allontanarmi, di abbandonare la guerra.

Ora, c’è da dire che, alcuni Arum e Lux collaborano, per motivi e interessi diversi con il Dipartimento. Non è sempre una collaborazione piacevole però. Hunter ne è la prova. Il nostro protagonista agisce da sé e quando gli conviene aiuta gli agenti. A lui viene dato il compito di prelevare la giovane, carpire le informazioni utili, tenerla al sicuro dal Senatore Vanderson e probabilmente, alla fine, eliminarla.

Merda. Non era una bella situazione. Non ero un tipo paziente e l’unica ragione per cui mi fossi mai avvicinato a una donna era soddisfare un istinto primario. Non le sorvegliavo. Non le proteggevo. Non era nella mia natura e gli agenti lo sapevano. Non ero io il buono. C’erano ottime probabilità che sarei stato io a uccidere la signorina Cross.

Oltre ad essere una trama ricca di azione, come ben ci ha abituati la Armentrout, in questa novella Cnr qualcosa di speciale: l’umanità dei personaggi. Nella serie Lux, come in questa novella, gli esseri umani appaiono razza debole, incapace di reagire, eppure individui che, a discapito dei propri sentimenti, antepongono l’altrui benessere al proprio, qualità non propria degli alieni, ma nella serie stessa l’autrice ha reso “umani” anche loro, con debolezze e sentimenti tipici della nostra razza. Ebbene, questo aspetto toccherà anche agli Arum.

Capirete durante la novella che anche un Arum non è tanto diverso da noi in quanto a emozioni. Infatti nella loro “convivenza forzata” i nostri due protagonisti impareranno a conoscersi e non solo…

Inclinò la testa mentre gli occhi chiari vagavano intorno a me per poi tornare a fissarmi. L’intensità di quello sguardo era sconcertante.
«Te».
«Io?» squittii
«Sono qui per te» disse, e allungando un braccio si appoggiò alla Honda dietro di me. Il suo viso era a pochi centimetri dal mio. «È meglio che torni a casa».

Serena è una ragazza semplice ma testarda, tenace e decisa proverà, anche se ciò significa rimetterci la pelle, a fare la cosa giusta: giustizia per la sua amica.

Era stata uccisa nessuno – nessuno – avrebbe pagato per la sua morte, specialmente se avessero zittito anche me.

Hunter provocherà in essa collera ma anche desiderio e al contrario, la sua forza d’animo e la sua caparbietà  saranno invece gli elementi che più faranno breccia nel cuore dell’Arum: i suoi rifiuti e la sua caparbietà cattureranno la curiosità di Hunter che infatti proverà una forte attrazione e un desiderio violento di possesso verso la donna.

Non capivo perché il mio corpo fosse così sensibile al mio tocco…forse volevo soltanto che allontanasse la mano.
Gli cadde lo sguardo sulle mie labbra e il suo possente corpo si irrigidì. Nell’azzurro lattiginoso dei suoi occhi iniziarono a vorticare piccole macchie blu. La tensione calò sulla stanza, pesante come una coperta. L’aria si raffreddò come se qualcuno avesse acceso un condizionatore alla massima potenza. Si fece più buio, anche se, alle spalle di Hunter e fuori dalle finestre, splendeva il sole.
Mi tornò la pelle d’oca.
L’istinto mi gridava di scappare, di mettermi a correre più veloce che potevo. Era un sistema di allarme ingenuo, umano, che urlava contro l’innaturalezza della situazione. Eppure non riuscivo a staccargli gli occhi di dosso. Nello sguardo di Hunter non c’era comprensione, ma un calore primordiale a cui il mio corpo era attratto, nonostante tutto.

Hunter è un dominatore, è un personaggio “oscuro” e letale e lo dimostra ampiamente nella prima parte del libro, ma la situazione cambierà notevolmente quando capirà che la vicinanza della ragazza cambia il suo stato d’animo, modifica il suo modo di agire e di pensare.

Mia.
Era raro che un Arum si legasse a qualcuno della sua specie, e farlo con un umano era una cosa ancora più rara per un milione di motivi.

Si scoprirà capace persino di amare? Questo ve lo lascio scoprire a voi, ricordatevi solo che questo legame farà letteralmente scintille!

Vi ricordate la serie Lux? Bene, questa novella si distingue nettamente dal genere paranormal fantasy perché, pur rimanendo un “fantasy” noterete sia più incline al genere New adult, innanzitutto per l’età dei suoi protagonisti ma non solo, alcune scene richiamano nitidamente gli stereotipi dell’adult, soprattutto nella seconda parte del libro.


Di qualunque genere però tratti, la Armentrout non sbaglia mai. I suoi libri son sempre ben articolati, vivi e suggestivi. La trama è intrigante e allettante e non annoia mai. Personaggi spettacolari, tipici del suo stile. L’armonia di tutti gli elementi fanno unici i testi di questa autrice. Nella loro semplicità sanno catturare l’interesse del lettore e portare ad amare non solo i protagonisti ma tutto il libro!
La Armentrout è una garanzia!
Piccola nota: questa novella può essere letta anche da sola ma io consiglio di farlo dopo aver letto la serie Lux, in particolare si può dire che questo libro si colloca tra Opal e Origin.
Consigliatissimo! A presto.

Coriander

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