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Dall’autrice bestseller USA Today Adriane Leigh arriva un’appassionante storia d’amore autoconclusiva con dei colpi di scena mozzafiato…
Quando la vita di Tressa Torrado va a rotoli e viene sfrattata dal suo monolocale, approda nel primo posto in cui si è sempre sentita a casa e nell’ultimo in cui si aspetterebbe di trovarsi.
Padre Bastien Castaneda è addestrato a prendersi cura delle anime ferite del suo gregge, la sua natura battagliera e il suo misterioso rigore morale sono inebrianti quanto un super potere.
Ben presto lavoreranno fianco a fianco e la chimica sobbollirà fino a esplodere quando queste due anime disperate sentiranno la voglia di vivere di nuovo e l’amore proibito si accenderà come combustibile nei loro cuori.
Ma dopo poco tempo verranno alla luce dei segreti esplosivi che mineranno le fondamenta della loro fede, e solo il tempo dirà se il loro amore sarà abbastanza forte da sopravvivere all’inevitabile caduta.

Bei tempi.

Bello stile.

Personaggi di spessore. 

Basterebbe questo per far comprendere quanto questo peccaminoso forbidden stand Alone non sia soltanto un romance accattivante ma nasconda una complessità sorprendente che ne fa un romanzo strutturato e imperdibile per gli amanti del genere.

Complessità che si manifesta nella trama, nell’ evoluzione dei personaggi, nella struttura della storia che presenta piacevolissime sfumature angst e un tocco di mistero ma soprattutto nella meravigliosa profondità dei protagonisti. Sono stratificati per varietà di emozioni ed esperienze, poliedrici proprio perché ogni personaggio è il risultato di una storia, della sua storia.

Quello che fa la differenza tuttavia è sicuramente l’inconfondibile carisma del protagonista, che sprigiona un magnetismo difficilmente riscontrabile. L’autrice non ci offre solamente il sogno peccaminoso su cui fantasticare, la fantasia erotica più antica del mondo, quella del proibito assoluto e disperato, la sfida alla dannazione eterna. La Leigh decide di presentarci un uomo con le sue luci e le sue ombre. Ci offre un uomo di chiesa con la sua devozione e la sua levatura morale, con i suoi principi e le sue debolezze.

Bastien rischiara ogni pagina con la nobiltà del suo animo e con il senso di consapevolezza e dovere che lo contraddistingue, con la gravità dei suoi gesti e dei suoi pensieri, che conferisce un peso specifico diverso a tutto il romanzo. La profondità di quest’uomo marca la storia, segna il percorso della narrazione tracciando sviluppi di una storia d’amore proibita, peccaminosa e sensuale, in cui l’elemento erotico spiccato e la carnalità diventano funzionali alla narrazione. Non solo trovate da marketing.  

Il carattere introspettivo della vita contemplativa in Bastien non è il rifiuto della vita terrena ma una partecipazione pensosa e riflessiva, empatica nel vero senso della carità cristiana, intesa come amore e dono di sé al prossimo. Questa dimensione spirituale del protagonista rischiara ogni suo gesto, ogni scelta. In modo drammatico. La sua profondità e l’introspezione della profonda vita spirituale danno a Bastien una dimensione intimistica, che traspare e muove la trama, anima le pagine di conflittualità potente. Anche quelle più bollenti. 

Accanto a lui era necessaria una protagonista altrettanto potente, così Tressa si presenta con una carica notevole, tanto che si coglie in lei subito una forza vitale irresistibile: il carisma. È il carisma delle persone e dei personaggi.

Forbidden nella sua quintessenza eppure sarebbe riduttivo definirlo così. Perfetto esempio di come si possa scegliere compiutamente un genere ma senza soffrirne i confini, perché l’autrice reinterpreta e rielabora il plot accattivante.  

Una giovane dal passato misterioso, smarrita e perduta. Perduta irrimediabilmente e redenta da un amore impossibile, proibito eppure salvifico. Sublime. 

Davanti a lei un uomo incredibile, il cui carisma è talmente potente da travolgere le esistenze di chiunque entri nella sua vita. È magnetico, fragile e forte. È giusto, imperfetto e buono. Un animo che porta dignitosamente tutte le lezioni della vita come segni indelebili e misteriosi. Un santo e un peccatore. 

Il suo amore. Amore che non è suo. 

In un amore proibito l’amarezza cancella ogni dolcezza

Tressa è senza casa, senza lavoro e senza dignità.

Padre Bastian la scopre sui gradini della sua chiesa, la accoglie e la protegge, le offre riparo e un lavoro. 

Con lui.

Tressa entra a far parte del suo gregge. Ma Bastien più che il pastore ne diverrà lupo…

«Non sono il pastore in questo scenario.» Il suo sguardo disperato sostenne il mio. «Sono il lupo.»

Deglutii, un’ondata di emozione si insinuò nel mio petto quando pensai a quanto si sbagliasse.

Lui era il mio tutto.

Io, l’angelo nero; lui, il santo che accettava senza giudicare. L’uomo che mi aveva sfamato, dato riparo e sanato il mio cuore ferito. Mi aveva dato uno scopo e un motivo per essere migliore, e per questo, sarebbe stato sempre impagabile.

Senso di colpa ed espiazione come una spirale velenosa soffocano questo amore potente e disperato che sfida le regole e le leggi del cielo e della terra. Forte della purezza del sentimento, di un senso di appartenenza assoluto, tanto da sublimare anche il desiderio più carnale 

Ero così vicina a lui, eppure così lontana. Le regole del suo mondo e del mio erano diverse. E le sue gli proibivano di amarmi.

«Se solo ti penso vado in pezzi. Non so se passo più tempo a temere di starti vicino o a disperarmi per avere un tuo tocco. Sei una pericolosa dipendenza per il mio cuore»

Tressa ritrova se stessa accanto a Bastien che opera anche su di lei il miracolo della carità. Troverà una amica e confidente in Lucy, la gioia di appartenere a una comunità e il coraggio di interrogarsi sul suo passato popolato da tante ombre indistinte. E da qualche fantasma da dimenticare.

Anche Bastien ha un passato ingombrante. 

Tanto è torbido quello di Tressa quanto oscuro duello di Bash, i cui segreti restano sepolti nella lontana Cuba. Segreti così dolorosi da farne mistero anche con l’adorato nipote.

Hanno il peso di una croce sulla coscienza. 

A cui si aggiunge il colpo mortale del peccato carnale, una macchia indelebile, un’impronta e un marchio. 

Come vino rosso che scorre.

Come segni di una corda livida sulla pelle… 

E non aggiungo altro.

Le sue parole furono come un filo spinato che si avvolse intorno al mio cuore spezzato. Come poteva essere così perfetto e al contempo imperfetto? Il mio salvatore e il mio carnefice.

«Ma Tressa…» sollevò gli occhi alle crepe sottili del vecchio soffitto in gesso, «…ho passato gran parte della mia vita in ginocchio davanti a Dio a chiedergli il suo aiuto per dare un senso a quello che non ce l’aveva. La fede è ciò che mi ha sostenuto, Tressa.» Mi guardò di nuovo con gli occhi lucidi. «Si opporrebbe ogni fibra del mio essere, se mi allontanassi ora.»

Mi lasciò andare le mani, la mancanza di contatto era impercettibile eppure devastante.

«Io sono stato designato a fare il bene sulla Terra, e questa chiesa è il luogo in cui posso farlo.»

Una rabbia repressa solleticò le mie emozioni. Attimi di silenzio mi assordarono. La tensione si tagliava col coltello. Deglutii e non gli risposi.

Le labbra di Bastien bruciavano contro le mie; noi eravamo una promessa con una data di scadenza. «Non so più stare senza te.»

«Conosco il sapore del peccato, dolce Tressa. Lo assaporo ogni notte nei miei sogni. Bramarti è una sorta di inferno più nuovo e letale dell’ultimo che ho conosciuto.»

«Tu non sei la notte buia della mia anima, Tressa. Sei la mia luce alla fine del tunnel. Quando parlo di ribelli, mi riferisco a persone come me e te. Anime gemelle, destinate a lasciare il mondo più luminoso di quanto lo abbiano trovato. Ed è questo che amo più di te, cioè che tu sia disposta a fare le cose sbagliate per i motivi giusti. Amo il tuo cuore ribelle.»

Deglutii, l’emozione mi serrò la gola e grosse lacrime si formarono agli angoli delle mie palpebre. «Se io sono un cuore ribelle, questo non fa di te un santo ribelle? Il mio sant’uomo che salva il mondo un’anima alla volta.»

Ribelle. 

Ribellione. 

Vera parola chiave di questa storia e preziosa chiave di lettura di questo romanzo che non si riduce banalmente al forbidden romance pruriginoso e “scandaloso”. 

Questa storia è di più di uno “scandalo” che fa battere il cuore, perché Bastien e Tressa sono di più. Sono peccatori e santi, sono colpevoli e innocenti, sono redenti e dannati: sono ribelli e consapevoli di esserlo. Vivono la loro condizione nella esaltazione e nella disperazione. Mai nell’egoismo. 

La forza rivoluzionaria del loro sentimento è proprio la grandezza del loro amore.

La solitudine di quei momenti continuava ancora a tormentarmi. «Perciò sentivo la tua mancanza solo al tramonto. Quando non c’era più nulla che potesse distrarmi, pensavo sempre a te. Non riesco a esprimere quello che mi avevi dato. Quel periodo della mia vita lo ricordo come un dolce sogno.»

La vita li porterà a dover affrontare le conseguenze, in un modo inaspettato, sorprendente. Offrendo un turn Point alla storia fresco e originale. Cambiano gli scenari, cambiano i volti – e avrete modo di conoscere delle figure meravigliose, tratteggiate con una umanità sorprendente MA NON SPOILERO NULLA – eppure il messaggio sembra rimanere quello della potenza (devastante) dell’amore.  

«…siamo sempre stati come una poesia: seducente, dolce e troppo breve.»

E poi mi seppellii di nuovo in lei, avendo bisogno di qualcosa che mi ricordasse che lei era reale, che era qui, e che finalmente era con me. Proprio come eravamo destinati a essere.

Amore salvifico. Eppure Bastien si interrogherà sulla scelta tra amore e Amore, anche nella cornice lussureggiante, indolente e paradisiaca dello scenario mozzafiato dei Caraibi, dove la natura rigogliosa è un inno alla vita 

«L’amore è un atto di fede, e funziona meglio insieme.»

 

 

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Plot rielaborato dall’autrice in modo vincente, grazie allo spessore dei personaggi che restano impressi nel lettore e animano la storia in modo intenso, poiché sono figure chiaroscurali, con un netto lato in luce e un altro in ombra, che non rinnegano né dissimulano ma esplorano coraggiosamente. È dal contrasto tra luce e ombra che nasce il conflitto interiore, che porta ogni personaggio a trasformarsi nel corso della storia e a mostrare la sua umanità. 

Umanità ma anche spiritualità, vero valore aggiunto di questo romanzo. Questo elemento potente, trattato con premura dall’autrice, trasforma un testo che potenzialmente avrebbe un peso specifico minimo in un romanzo complesso scongiurandone la banalità o la superficialità.

La storia di Bastien e Tressa ci fa riflettere, ci interroghiamo e ci chiediamo se la differenza non sia proprio nel prendere scelte sbagliate per il giusto motivo. 

Il loro amore è passione, intimità, sacrificio, devozione. 

Amore è donare e donarsi, fare dono di se stessi 

“Per alcuni l’amore è una guerra… ma è solo combattendo che siamo sicuri di amare davvero”

Eppure allo stesso tempo è deliziosamente, lussuriosamente e peccaminosamente un forbidden.

La quintessenza di esso.

Non nella banalità della provocazione dissacrante gratuita e blasfema – spesso velata di volgarità consentitemi questa osservazione, sono una vecchia signora che ha letto tanto – ma incentrato sul senso della colpa. A tutti livelli.

L’autrice riesce a scandagliare zone d’ombra di ogni personaggio (consocerete dei secondari potenti, delle chiavi per interpretare la storia) spiegando le pieghe più nascoste dell’animo dei protagonisti per descriverci il senso della colpa in ogni sfumatura. E questo è il fascino del forbidden. Il convulso passaggio dall’eccitazione al proibito, l’ esaltazione della ribellione e L’ improvvisa euforia per L’ frangersi delle regole, la Vergogna è il peso del Rimorso, il Rimpianto e la Disperata ricerca di redenzione, di assoluzione. 

Fino alla spinta liberatoria e rivoluzionaria dell’amore. 

Prosa impreziosita da puntuali riferimenti letterari che arricchiscono il testo dando un senso di predestinazione alla storia di Padre Castaneda e Tressa.

Lavoro di traduzione eccellente, cesella i passaggi emotivi, logici e riflessivi, erotici, con grandissima cura nella resa. Lasciando le innumerevoli gradazioni di colore alle pagine che spaziano da una sensualità spiccata alla calda umanità.

Un vero forbidden.

Una vera storia d’amore, ribelle, indimenticabile 

Saffron